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giovedì 29 ottobre 2009

non so cosa mi aspetti

nè cosa aspettarmi.
so che sono felice e serena, so che la mia famiglia vale più di ogni altra cosa.
E che io valgo.
anche se non lo dimostro lavorando.
Questa mattina sono andata ad un colloquio e, dopo aver visto il curriculum e le programmazioni che mi ero portata dietro, non potevo non fare un figurone!!
Domani ho già una supplenza al comune e, siccome i miei erano liberi, mi sono sentita di accettare!!!
Lunedì comincia una nuova vita per me ed il mio bambino.
Anche se i girotondi non hanno accettato le mie dimissioni, si dovranno adeguare alla mia decisione.
e non voglio ricadere nel circolo vizioso del lavoro mai più.
Il colloquio che ho fatto oggi mi ha molto stupita. Sono stata molto chiara da subito: part-time e contratto. d'altronde sono una persona d'esperienza, do e pretendo la massima serietà.
Potrei anche non essere adatta...come è capitato con l'altro lavoro, e rendermi conto, nuovamente, che sul lavoro non esistono amicizie di nessun genere, legami di nessun genere, feeling di nessun genere.
Mi sento emozionata come un bimbo di fronte ad una scatola da scartare.
Se poi penso che il mio dolce matteo, da quando è a casa con me, dorme 3 ore e più al pomeriggio...mi sento ancora più in colpa per non aver rispettato i suoi tempi prima d'ora.
Apre gli occhi e sorride, mi chiede spesso:"sei contenta mamma"?
Perchè mi vede sorridere. e forse non lo facevo più molto ultimamente.
Vorrei che tutte le donne del mondo avessero la possibilità di scegliere come ho fatto io.
Non è solo una questione di coraggio ma anche una questione di possibilità.
Io posso contare sullo stipendio di Andrea. son 1300 euro che bastano giusti giusti a coprire le spese della sopravvivenza tra mutuo, bollette, condominio e spesa.
Non so cosa mi aspetti ma sono sicura che staremo tutti meglio.

lunedì 26 ottobre 2009

non ha accettato le mie dimissioni

con mio profondo rammarico e grande mestizia, oggi ho dato le mie dimissioni ai "girotondi". ma la capa dei capi non le ha accettate e mi ha proposto di pensarci su ancora un pò.
Non c'è nulla a cui non abbia già pensato.
E per di più, oggi mi ha chiamata Letizia, dalla casa dei Folletti, dicendomi che si era liberato un posto per Novembre se volevo mandare Matteo.
Non ci ho pensato su nemmeno un secondo e ho detto di si.
Matteo non dovrà più subire 3 ore di estenuante traffico al giorno, potrà integrarsi coi compagni che avrà per i prossimi 3 anni, potrà svegliarsi tardi al mattino e tornare a dormire a casa con me al pomeriggio, almeno per i primi tempi e poi fare tardi alla sera.
Potremo stare più tempo insieme finchè io non trovo "altro".
Oggi ho preso i contatti con un altro asilo, vicino casa, farò il colloquio giovedì. L'ideale sarebbe lavorare dalle 8:30 alle 15:30 in modo da poter lasciare matteo alle 8 e poterlo andare a prendere alle 16.
E, comunque, ho le supplenze al comune di Genzano che mi attendono. E sono molto fiduciosa sul fatto di avere fatto la scelta giusta.
Che coraggio ragazzi!!!

venerdì 23 ottobre 2009

la crisi è profonda

molto più profonda di quel che sospetto.
Intanto mercoledì ho lasciato quello che chiamo "l'altro lavoro", quello di cui non volevo parlare.
Perchè?
Perchè dopo la discussione avuta con quella che chiamo "La capa dei capi", mi sono resa conto che per fare bene una cosa bisogna fare solo quella. e ho scelto la capa dei capi e lasciato "l'altro lavoro".
Ma la capa dei capi mi ha pur sempre rinfacciato che matteo è a scuola "gratis" e dio solo sa se mi converrebbe di più pagare con il denaro piuttosto che col lavoro!!!
Però la crisi è più profonda...sono stata a casa con Matteo per tutta la settimana... e il detto che per fare bene una cosa bisogna fare solo quella è valevole per ogni aspetto della mia vita. E, finalmente, ho fatto bene la mamma, soletta con Matteo, ho goduto le gioie della maternità.
La pedagogista che è in me urla e strepita ma può anche schiattare: i bimbi DEVONO stare con la mamma. e così ho fatto troppe cose finora, tutte fatte male: la mamma, la moglie, l'amica, la pedagogista...dando via via spazio al ruolo che più ne aveva bisogno e tralasciando completamente LA PERSONA CHE SONO E LA MAMMA CHE VORREI ESSERE.
così ho scritto alla capa dei capi questo messaggio:
"Quello che è accaduto nel nostro ultimo "dibattito mi ha molto turbata", ho sempre dato il massimo per i tuoi progetti, tranne che nell'ultimo mese, e non mi aspettavo che mi ricordassi la gratuità della frequenza di Matteo per 1 mese di "inadeguatezza"...Da allora sto attraversando un momento di riflessione in cui penso di non essere più in grado di poter fare bene il mio lavoro. Lasciare il lavoro al comune è stata una conseguenza logica della pressione a cui ero sottoposta ma non voglio che questo accada mai più.
Dunque, se pensi che sia il caso di guardarti intorno per cercare un'altra persona al mio posto, sappi che per me va bene.
A lunedì"
Potrei rimanere quasi disoccupata. Ma non importa.
Vorrei chiudere definitivamente le situazioni che mi fanno stare male, vorrei mettere le "cose"
in chiaro con tutti, così come sono chiare per me.
Voglio vivere, non voglio correre, voglio assaporare ogni attimo, cogliere le sfumature, fermarmi a guardare l'arcobaleno perchè non lo rivedrò domani.
Affronto la crisi col petto in fuori, vado incontro alla sofferenza della consapevolezza a testa alta. Ma non voglio più, per nessun motivo, complicarmi la vita con le cose inutili.
e quindi butto via tutto.
non importa il fatto che io abbia costruito un castello nel corso degli anni. Le fondamenta erano basate sul cartone.
e ora voglio radici sane per crescere e basi solide su cui fondare il futuro.
perle ai porci ho dato fino a oggi.
e ora le perle le tengo per me.

domenica 18 ottobre 2009

la pesca di suor luisa

Ogni anno, da 30 anni ormai, nel mio paese natale, rocca di papa, si tiene la "sagra delle castagne". è un evento caratteristico in cui si può assaggiare questo prodotto tipico del mio paese insieme ad un buon bicchiere di vino rosso.
Come ogni anno, cerco di non perdermi questo grandioso evento che, per me e mia sorella, vuol dire soprattutto: la pesca di suor luisa!!!
Cos'è?
A rocca di papa esiste un orfanotrofio gestito dalle suore, lo stesso in cui è stato cresciuto il noto intrattenitore pippo franco.
Le suore, ogni anno, organizzano una pesca di beneficienza, mettendo in palio numerosi bellissimi premi, giochi interattivi, costruzioni di marca, tv color, ma anche giochini minori...
Ogni anno comincio a mettere da parte i soldi non appena torno dalle vacanze e, anche quest'anno non ha fatto eccezione.
insieme a noi hanno partecipato alla pesca di beneficienza anche i nostri amici alessia ed emanuele con ariannina e già lì avevamo trovato il bellissimo castello delle costruzioni chicco.
Poi alcuni premi minori ma ugualmente belli per matteo.
sembrava Natale!!!
ed infine, ad un certo punto, ritrovandomi sola soletta con matteo che dormiva nel passeggino, ho preso io 2 numeri....e che sorpresona nel vedere che avevo vinto il premio che più avevamo bramato in tutta la giornata: il meraviglioso mondo della stazione di servizio di grand soleil!!!
che gioia quando lho annunciato a tutti gli altri...era piaciuto pure al mio papà quando aveva portato matteo a fare la pesca!!!
io e mia sorella siamo letteralmente impazzite di gioia,: c'era il registratore di cassa, la macchiana per fare il caffè, l'erogatore di bibite, la piastra per fare i panini, gli erogatori della benzina, tutti gli attrezzi da lavoro, i contenitori per la raccolta differenziata e una grande quantità di accessori!!!
che meraviglia poterci giocare con mio figlio!!!

giovedì 15 ottobre 2009

co-sleeping addio

da stasera matteo dorme in camera sua
era così felice e si è addormentato nel giro di 15 minuti...
ho cercato di coinvolgerlo nello spostamento del lettino, abbiamo tolto insieme la sponda, a lui piace usare gli attrezzi da lavoro, abbiamo tolto le ruote e trascinato il letto.
abbiamo acceso la lucina antipaura e letto un pò di libri.
poi ho messo una musichina con i suoni della natura e lui si è addormentato.
piccolo!!!
Fondamentalmente ho abbandonato il co-sleeping per una questione organizzativa, nel senso che sono una persona che ama gli angolini e gli spazi delimitati, l'ordine puro semplice e lineare...e sto lettino in camera da letto non lo potevo più soffrire.
poi ora mateo dorme tutta la notte e ho tolto la sponda al lettino in modo che possa alzarsi e venire da noi in tranquillità.
anche matteo ama gli angolini e ha i suoi spazi, così ho pensato che gli sarebbe piaciuto anche avere il suo spazio per le ninne.
Sul lettino ho messo la foglia di ikea in modo che, se si sveglia, si senta protetto e al sicuro...io ricordo quando ero piccina, i mostri che entravano nel letto...i mostri fuori dalla porta e dalla finestra...dai 3 agli 8 anni ho dormito nel divano letto, da sola, mentre tutti gli altri membri della famiglia dormivano insieme in camera da letto.
tantissime volte mi sono alzata perchè avevo paura e sono andata a dormire ai piedi del letto, sotto al lettone, più vicino possibile ai miei che dormivano ma senza disturbarli per paura che mi rimandassero nel letto.
poi ho cominciato a dormire con mia sorella e tutte le mie paure notturne sono finite.
Non voglio che matteo passi "quelle" notti.
d'altronde non so cosa avrei dato per avere uno spazio mio, una camera mia dove chiudermi a chiave e non lasciare entrare nessuno.
ma questa è un'altra storia....

mercoledì 14 ottobre 2009

e da oggi si ricominciaaaaaaaaaaaa

dopo 2 anni e più di "stallo" da stasera ricomincio a dedicarmi al mio hobby preferito: il decoupage!!! mi son divertita così tanto a costruire la minicucina di matteo che mi è tornata la voglia di creare, nonostante la difficoltà "spazio-temporale"...tirerò fuori l'aggrappante, i colori ad acqua (sperando di trovarli ancora in buono stato) i miei adorati pennelli, e tutti i tovaglioli, le carte, le colle...non vedo l'ora.
non appena matteo chiude gli occhi mi vado a sbizzarrire!!!
a presto il post col risultato

martedì 13 ottobre 2009

ora ricordo

Ultimamente mi chiedevo come mai avevo cercato un lavoro diverso da quello dello scorso anno...in fondo fare i laboratori creativi per i bambini è stata una esperienza entusiasmante, esilarante, ecoomicamente remunerativa...ma allora perchè cercare altro?
perchè quando lei fa queste scenate sterili, inutili e senza senso, giocando co miei sentimenti e ferendomi nel profondo io mi sento morire.
e voglio sganciarmi.
e se avevo anche un solo dubbio sulla scuola del'infanzia ora non ce l'ho più.
un colpo al cerchio e uno alla botte.

lunedì 12 ottobre 2009

la minicucina

Finalmente sono riuscita ad andare da ikea a comprare i pezzi per costruire la minicucina.
ecco l'occorrente:

un comodino RAST (9,90€)
1 pezzo di compensato all'angolo delle occasioni 2,90
un mobiletto portaspezie BEKVÄM (3,90€)
uno scolaposate MAGASIN (1,99€)
1 MOLGER portasapone € 0,99per simulare il poggiamestolo
2 confezioni di appenditutto SAVERN ikea: 3,99(x 2) € per simulare i pomelli del fornello
1 confezione di maniglie BERÖM maniglia € 5 per agganciare il portaposate
1 set mestoli in legno MIXA a 0,49 €
DUKTIG utensili da cucina, 5 pezzi € 4,99
KRAMA lavetta € 3,40 per simulare i canovacci
DUKTIG casseruola e padella, 4 pezzi € 12,99

questo è stato il risultato



Devo ancora finirla, mancano gli sportelli del forno e del frigo, vorrei anche dipingerla e decorarla con un pò di sano decoupage, in compenso Matteo è impazzito di gioia quando l'ha vista...e oggi gli ho comprato un set di mini cibi in plastica per cucinare...che meraviglia




















sabato 10 ottobre 2009

mi piacerebbe...

mi piacerebbe avere il mio adorato cornetto algida...ma è finito
assaporare l'odore del mare...ma è lontano
andare sui pattini a rotelle...ma non li fanno più
sentire la terra mancare sotto i piedi correndo...ma non corro più
deliziarmi con "il gusto del proibito" ma ho abolito il concetto del "proibito"
dedicarmi al decoupage..ma non ho più tempo per me
mi piacerebbe andare alle terme...ma devo lavorare
mi piacerebbe dormire...ma i pensieri mi tormentano
pensieri che vengono dal mio profondo, attanagliano la mia anima e mi impediscono di essere lucida e cosciente.
Mi piacerebbe urlare al mondo che l'ipocrisia è morta, la falsità è annegata, i voltagabbana appesi, i bugiardi decapitati...mi piacerebbe cantare la felicità del carpe diem, la spensieratezza del vivi e lascia vivere, l'abbondanza della musica della semplicità, le bellezza delle piccole cose.
e tutto questo mi riesce...quando guardo negli occhi mio figlio.

martedì 6 ottobre 2009

scuola dell'infanzia

non è presto per pensarci, in realtà.
le iscrizioni per la scuola dell'infanzia comunale o statale vanno fatte entro il 31 gennaio...e siamo già ad ottobre.
Intanto partiamo dal presupposto che ho deciso di non fare nemmeno la domanda per la scuola pubblica. Il pensiero che mio figlio possa stare senza acqua calda o senza termosifoni o senza maestra per lunghi periodi nuocerebbe gravemente alla salute di Matteo e mi farebbe stare troppo male!!!
quindi il mio dilemma è: un altro anno di asilo nido o scuola dell'infanzia privata?
il problema che mi si pone in questi giorni è annoso.
Il fatto è che per arrivare all'asilo nido di Matteo impiego 1 ora e mezzo ad andare e altrettante a tornare. e matteo non ne può davvero più. Cerco di intrattenerlo con tutti i mezzi possibili e immaginabili, quando siamo fermi nel traffico lo faccio scendere sul sedile anteriore ma capisco che per lui è un grande sacrificio.
La scuola dell'infanzia è dietro casa, apre alle 7:30 e chiude alle 18:00.
Non so quanto si paghi con esattezza, so solo che mi fido ciecamente di chi ci lavora...però lasciare zia marina, danina e fefina mi addolora grandemente.
Un altro anno di nido gioverebbe a matteo...ma non posso costringerlo a sopportare 3 ore di estenuante traffico povero amore...e poi i suoi amichetti sono tutti troppo lontani, invece, andando a scuola nel luogo in cui vive si integrerebbe nel posto...e noi con lui.
insomma, ho 3 mesi di tempo per pensarci e iscriverlo ma, veramente, non so cosa fare.

lunedì 5 ottobre 2009

formazione

oggi è cominciato un nuovo capitolo della mia vita lavorativa: ogni lunedì pomeriggio, dalle 16 alle 18 circa, sarò formatore presso una scuola dell'infanzia.
è la mia prima volta, mi sento così raggiante!!! mettermi alla prova e vedere se sono in grado di costruire un corso di formazione per docenti è entusiasmante.
spero che questa esperienza possa ripetersi con altre scuole.

dell'altro lavoro non voglio parlare.