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domenica 28 febbraio 2010

sorpresa: un regalo alla mia 100esima sostenitrice!!!

ciao amiche, ho deciso di premiare la mia 100esima sostenitrice...chi l'avrebbe mai detto che sareste divenute così tante???!! beh, non posso fare a meno di essere orgogliosa di questo traguardo, dunque la 100esima è francip del blog fra nuvole e farfalle, andando a curiosare nel suo blog ho scoperto che aspetta un nuovo cucciolo e così ho deciso di regalarle questo bavaglino nei toni del giallo che va bene sia per un maschietto che per una femminuccia!!!
 
  
amica, aspetto che mi mandi il tuo indirizzo nella mail che trovi a fianco.
bacetto a tutte 
yummymummy

venerdì 26 febbraio 2010

la pedagogia del compromesso e le cinque regole


Amiche,
è la pedagogista che scrive e ci tiene a ribadirlo fortemente!!!
nel post precedente affermavo che, in casa mia, vigono solo 5 regole che vanno assolutamente rispettate e su tutto il resto si chiude un occhio.
Notoriamente sono la pedagogista con la teoria del compromesso e tutte le mamme sembrano apprezzare questo approccio educativo, compresa me stessa...e far andare d'amore e d'accordo mamma e padagogista è una lotta intestina ogni giorno...
diciamo però che questa teoria piace a entrambe e si basa sul fatto che i bambini tendono a tirare la corda per vedere fino a che punto possono tenderla prima che si spezzi.
Di solito, quando si spingono oltre un certo limite, il genitore perde la calma e partono castighi e sculaccioni.
dunque bisogna evitare di arrivare a quel punto.
checchè ne dicano i libri, i bambini fanno i capricci, è il loro mestiere. Però non li farebbero se noi dessimo loro ciò che chiedono.
se vostro figlio chiede 10 e voi volete dargli 1 ecco come fare
1) evitare di dire "no" alla sua richiesta, a meno che non voglia buttarsi dal letto a castello per imitare bat man.
2) cercate di capire cosa vi sta chiedendo tra le righe (di solito ogni richiesta che fa un bambino è una richiesta d'attenzione. Siete al computer? state stirando? cucinando? telefonando? smettete e date retta al bambino)
3) cercate di capire esattamente il motivo della sua richiesta (se vuole una caramella prima di cena può essere un capriccio ma anche fame...)
4) dopo aver analizzato la situazione accontentatelo alla vostra maniera utilizzando un compromesso.

ad esempio:
vuole una caramella prima di cena? 
offritegliene matà da mangiare prima di cena e un'altra metà dopo aver cenato
vuole il giocattolo all'ultimo grido al supermercato?
ditegli che lo comprerete solo se vi aiuterà a fare la spesa e starà tranquillo nel suo carrello senza fare i capricci.
la formula è semplice: alla richiesta del bambino non va mai detto "no, non adesso, aspetta un attimo, dopo lo facciamo" e così via.
La formula giusta è:"va bene, ti do la caramella però una metà subito e l'altra dopo"
oppure:"va bene, ti compro il gioco però solo se ti comporti in un certo modo."
ATTENZIONE: NON è UN RICATTO MA UN DO UT DES, IN QUESTO MODO RAFFORZIAMO I COMPORTAMENTI POSITIVI A SCAPITO DI QUELLI INDESISERATI.
con i bimbi più grandicelli che fanno molte più richieste, si può stabilire di comprare il gioco solo se, per una intera settimana, riuscirà a rispettare le 5 regole...e farlo sarà divertente con l'utilizzo di una tabella come quella che avevo postato per pianetamamma
Che cos’è?
E’ una tabella con items (comportamenti) variabili, si può scrivere infatti ciò che si vuole ottenere dal bambino purchè il piccolo venga coinvolto nella stesura.
La tabella infatti non deve essere imposta ma concordata con il bambino poiché serve a responsabilizzarlo.
Consiglio di comprare degli adesivi con i soggetti più amati dal bambino (Hello kitty, Superman, Spiderman, Little faires ad esmpio) e, ogni sera, subito prima o dopo cena, fare attaccare al bimbo l’adesivo se si è comportato nel modo voluto oppure apporre una croce nera, ben visibile se il suo comportamento non è stato quello voluto. Ricordare che qualche croce è normale soprattutto all’inizio e deve essere sempre ben visibile al bambino che livellerà da solo il suo comportamento.
Ricordate al bambino che sta facendo ciò che gli chiedete e lodatelo spesso, ditegli quanto è stato obbendiente e non solo quanto è stato monello...purtoppo noi mamme tendiamo a punire i comportamenti scorretti e non ad elogiare quelli corretti. diamo sempre per scontato che il bambino si debba comportare bene. L'elogio serve al bambino per aumentare la sua autostima, per capire esattamente cosa gli viene richiesto e per farlo nella maniera corretta
A fine settimana, si può scegliere con il bambino la “ricompensa” che può essere un cartone animato piuttosto che un piccolo regalo.
A mano a mano il bambino non avrà più bisogno del "rinforzo positivo" (il regalino) per comportarsi bene perchè l'unico scopo dei bimbi è quello di compiacere i genitori!!!
Le cinque regole sono variabili a seconda di ciò che si vuole ottenere. e quelle cinque regole sono assolutamente imprescindibili e non si può chiudere un occhio mai, nemmeno se il bimbo è ammalato, se piange per più di un'ora etc...i bambini hanno bisogno di regole per sentirsi sereni, hanno bisogno di sapere ciò che possono e non possono fare.
le nostre personalissime cinque regole sono:
-non si urla
-non si picchia
-si mangia in maniera composta
-si dice sempre per favore e grazie
-si da sempre la manina alla mamma o al papà quando si va in strada
Come vedete non sono regole impossibili da rispettare, sono solo dettate da buon senso ed educazione.
e le vostre? quali sono? e come le fate rispettare?

giovedì 25 febbraio 2010

"tuo figlio è viziato"


Per tutte le mamme del mondo arriva il momento in cui, parenti, amici, nonne, suocere o mamme di turno pronunciano la fatidica frase:"tuo figlio è viziato"
e tu, nuovamente, e per l'ennesima volta ti chiedi: "dove ho sbagliato?"
A me è capitato ieri.
Matteo è un bimbo dolcissimo, molto sensibile e solare...quando siamo soli io e lui è un angelo, se lui è solo senza di me è un angelo...ma se capita che io e lui siamo con altre persone fa un sacco di capricci e richiede costantemente la mia attenzione. Capita anche quando siamo lui, io e Andrea, il suo papà.
Ma perchè?
cos'è un vizio?
La mamma lascia il posto alla pedagogista che ha sempre ritenuto che un vizio è quell'atteggiamento che per noi è tollerabile e per gli altri no!!! (a volte la pedagogista che è in me la adoro!!!)
Wikipedia dice:"il vizio è un'abitudine umana negativa, che spinge l'individuo ad un comportamento nocivo normalmente ripetitivo."
Quindi: premesso che di troppi vizi non è mai morto nessuno, tenuto conto del fatto che mio figlio è un gran mammone e io sono una pessima madre (e già lo sapevamo, ho fatto mea culpa mea culpa e mi sono battuta ripetutamente il petto), rispettando le norme educative delle altre mamme più brave e meno vizianti di me, ecco i vizi che ho dato a mio figlio che per me sono normali abitudini di sopravvivenza, buone norme educative e credo pedagogico inflessibile e indefesso:

1) Matteo dorme in camenra con noi, spesso me lo ritrovo nel lettone durante la notte e non mi sogno di spostarlo nel suo letto.

2) Matteo, non appena finisce il suo pasto, può alzarsi da tavola anche se gli altri non hanno finito di mangiare

3) Matteo viene spudoratamente coccolato in qualsivoglia orario del giorno e della notte

4) Non ho mai alzato un dito su mio figlio, dunque egli non ha paura di me e non mi teme

5) Anche se fa il paravento e mi chiede scusa dopo una marachella e io so che mente spudoratamente dicendomi "non lo faccio più" non lo punisco

6) In casa mia vigono solo 5 regole. per tutto il rtesto chiudo un occhio

7) La mia soglia di tolleranza al capriccio è troppo alta, dunque quando matteo fa i capricci lo sopporto troppo a lungo...e lui va avanti parecchio...e io me la rido sotto i baffi perchè reputo i capricci una grande fonte di divertimento (la pedagogista dissente e si astiene dal commento)

8) Non ho orari rigidi e fissi per la pappa e per la nanna. A volte si cena alle 19, altre alle 20, a volte si va a letto alle 22, altre alle 23:30...a volte si dorme al pomeriggio, altre no...ma l'orario della nanna serale non è mai capitato prima delle 22...

9) Sono sempre dalla parte di mio figlio e cerco di trovare una giustificazione ai suoi comportamenti. Se reputo che abbia fatto qualcosa di scorretto non parto subito con il classico sculaccione o con un rimprovero ma cerco di capire i suoi motivi e spiegargli con calma perchè il suo comportamento è sbagliato. errare è umano...

10) CHI è SENZA PECCATO SCAGLI LA PRIMA PIETRA

 e allora non sono perfetta: sono una brava educatrice, sono una pedagogista iperprofessional ma, quando sono a casa sono solo una mamma fallibile.
AMEN

mercoledì 24 febbraio 2010

sunshine award

 
è con grande gioia che ricevo questo premio da barbara del blog country bazar e my little dream
grazie amica per aver pensato a me!!!
ma ci sono delle regolette per averlo e tenerselo stretto e io, da brava secchiona, le rispetto pedissequamente:
1° postare il premio
2° passare il premio a 12 amiche
3° mettere i loro link
4° avvisarle del premio ricevuto
5°dire chi ti ha regalato il premio

ho faticato a scegliere 12 amiche, non mi ero resa conto di avere tante persone a cui tengo che ho conosciuto tramite blog!! Ecco le 12 prescelte a cui ho voluto passare il premio:


  1. speradora 
  2. bismamma
  3. coccinelle pazze 
  4. pollon e topastro 
  5. sabrina di sunset garden 
  6. mammoline e birbina
  7. le torte di pam 
  8. mamma fuori corso 
  9. azzurra di grafic scribble 
  10. miks di cose da mamme 
  11. e man d'ou 
  12. angela e giuliana di punto dopo punto

martedì 23 febbraio 2010

SENZA RITEGNO

 ANSA, 21 FEBBRAIO: Su Facebook gruppo choc contro i bimbi down, definiti 'inutile peso' e 'parassiti' con cui 'giocare al tiro al bersaglio'. Sul social network pubblicata anche la foto di un neonato con la parola 'scemo' in fronte. E contro il gruppo di circa mille iscritti, si e' mobilitato il popolo del web, con petizioni online. Deliranti le frasi sui bimbi down, qualcuno si chiede: perche' dovremmo convivere con queste ignobili creature,suggerendo di farne dei bersagli nei poligoni di tiro.
Ma in che razza di mondo viviamo?
Io me lo chiedo e non posso fare a meno di commentare questa notizia.
Sto troppo male: mi viene da vomitare, ho scoppi di pianto improvvisi e una rabbia ceca dentro.
Perchè?
Vorrei che questi animali ignobili, perchè non si può parlare di persone con intelligenza e umanità, venissero affidati ai lavori sociali con i bimbi e i ragazzi down. Si accorgerebbero di quanto amore e quanta dolcezza, di quanto affetto, semplicità e spontaneità sono capaci le persone affette da questa sindrome.
Tutte qualità che a quelle bestie mancano.
Mi fa schifo vivere in una società dove "il diverso" fa paura, dove regna l'indifferenza e l'egoismo dove si lasci un ragazzo 22enne a morire di freddo sul ciglio della strada, dove nessuno si accorge della depressione di una madre che arriva ad uccidere il figlio, dove è possibile trovare 1000 cretini vigliacchi e meschini che osano schernire con una scritta in fronte un neonato down.
IO MI VERGOGNO PER LORO

lunedì 22 febbraio 2010

sal canguro tilda prima e seconda tappa.

 era veramente difficile capire le parti del canguro!!!
ho impiegato 2 settimane per capire dove mettere le mani!!!
 
 

 dopo aver riflettuto su come andava tagliato il canguro, su quali erano le parti e su come assemblarle, dopo aver scelto la stoffa e preso in mano forbici, ago e filo, ecco il risultato...
 

domenica 21 febbraio 2010

sono una cattiva mamma: scusatemi

Prima ha soffocato il figlioletto di sei anni, poi l'ha fatta finita impiccandosi ad una spalliera ginnica nella sua stanza da letto. cosa è scattato nella mente di Tiziana Bragato, una casalinga di 46 anni, di Venezia, che ha ucciso il suo bambino, Gabriele, e si è poi suicidata?
Cosa ti fa guardare tuo figlio con occhi diversi...cosa ti spinge ad uccidere il frutto del tuo amore?
e gli altri dov'erano?
è mai possibile che nessuno si sia accorto di nulla?
è mai possibile ceh il disagio di questa donna sia passato inosservato?
E poi, nella mia rubrica su pianetamamma "Pedagogista risponde on line" mi ha scritto una mamma che mi ha fatto tanto riflettere.
La mamma in questione si è sentita rimproverare da sua madre per aver mandato la sua prima figlia di 1 anno e 10 mesi al nido: "oggi mia madre mi ha detto che secondo lei, prima di portarla all'asilo, serena era più tranquilla mentre ora......è cambiata....mi ha detto"che necessità c'era di portarla?è ancora piccola!"e io mi sn sentita una schifezza. in cuor mio temo che la bambina soffra del fatto che la lascio all'asilo.....quando vado a prenderla mi abbraccia forte forte e diventa tutta rossa dall'emozione.....però ad essere sincera da quando sta andando a scuola io mi sento meglio....è dura crescere due bambine così piccole.....a volte penso che se non l'avessi portata sarei diventata una cattiva madre.....mi saltavano i nervi anche x le sciocchezze.....sn molto stanca, ma ora, quando torna da scuola nel pomeriggio, io ho più pazienza a giocare con lei."
 E allora la mia riflessione è questa: perchè noi madri dobbiamo sentirci rimproverare per qualunque cosa?
Se lavoriamo trascuriamo i nostri figli, se non lavoriamo nessuno ci considera, se lasciamo i bimbi al nido ci sentiamo additare perchè li abbandoniamo, se li vestiamo troppo muoiono di caldo, se li vestiamo poco muoiono di freddo.
MA VOLETE PER FAVORE LASCIARCI IN PACE? VOGLIAMO FARE LE MAMME NEL MODO CHE SAPPIAMO... magari sbaglieremo, magari saremo irresponsabili, magari egoiste, magari anche un pò apprensive, ma, vi prego, è già tanto difficile riuscire a conciliare tutto, perlomeno cercate di essere un pò meno rompiscatole!!!
NOI FACCIAMO DEL NOSTRO MEGLIO: MADRI, MOGLI, AMICHE, FIGLIE, AMANTI, PROFESSIONISTE, E SEMPRE QUALCS'ALTRO (come dice la mia amica vyrtuosa)  
voi che additate, giudicate, mormorate e consigliate: riuscireste a fare altrettanto?
Io prego per questa mamma e per il suo piccino, pego per tutte le mamme sull'orlo di una crisi di nervi affinchè capiscano che, per essere una brava mamma, inevitabilmente, bisogna sbagliare e avere l'umiltà di ricominciare ancora, e ancora e ancora.




giovedì 18 febbraio 2010

la pedagogia è la mia vita; giocare a mimare la felicità



Quanto vorrei poter condividere tutte le idee pedagogicamente creative che mi frullano per la testa!!!
quanto vorrei poter scrivere nuovamente per pianetamamma...ma, tutto ciò che penso e sperimento va nel mio libro...e non posso postare nulla in anteprima perchè quel libro non è mio ma dell'editore a cui ho ceduto i diritti!!!
Oggi ho avuto un colloquio con la dirigente delle dirigenti, con la più alta carica educativa esistente a Roma, mi sono sentita privilegiata e onorata di avere la sua stima e spero possa nascere una luuuuuuuunga collaborazione!!!
le sezioni primavera di questo anno mi stanno facendo patire le pene dell'inferno ogni giorno di più.
La normativa circa le sezioni primavera e gli asili nido nella regione lazio è cambiata con la determinazione dirigenziale n°1509 del 30/10/2009 in cui, a pag. 12, c'è tutta la descrizione dettagliata delle sezioni primavera.
La dirigente ha apprezzato la mia dedizione pedagogica e la mia idea di qualità dell'istruzione...anche se a volte va a cozzare contro la burocrazia!!!
e allora voglio provare a scrivere uno dei giochi che preferisco prima qui e poi nel libro...STO VIOLANDO DA SOLA IL MIO COPYRIGTH!!! AHAHAHAHAHAH :) 


Si può mimare la felicità?

In quanti modi siamo capaci di esteriorizzare questo sentimento?
E quanto è importante per il nostro bambino?
Il primo mezzo che si utilizza per esprimere la felicità è il sorriso.
I neonati cominciano a sorridere alla mamma quando la vedono già tra il secondo e il terzo mese di vita, sorridono al suono della sua voce, ai suoi passi, alle sue braccia ma, soprattutto, al suo viso.
Nella relazione di attaccamento, è importante la qualità del legame instaurato dal bambino con la mamma. Se la figura di accudimento è disponibile e responsiva, il bambino acquisirà fiducia in sé e nel mondo che lo circonda, Le teorie sull’attaccamento sostengono che le prime relazioni di attaccamento saranno il modello sul quale si struttureranno le successive relazioni sociali, sottolineando l’importanza delle risposte della mamma ai segnali del bambino.
Cerchiamo di sorridere sempre, di avere un atteggiamento rilassato e rilassante. Anche se abbiamo passato una o più notti insonni, tentiamo di vivere giorno per giorno e nel migliore dei modi, questo legame che ci sta unendo al nostro cucciolo.
Dunque sorridiamo, prendiamo il nostro bimbo e sediamoci, con lui sulle ginocchia, osserviamolo, e sorridiamo, parliamogli di tutto ciò che ci viene in mente e rispondiamo con gioia ai suoi gorgoglii, lui cercherà di imitarci e di rispondere alle nostre parole perché vuole fortemente comunicare con noi.
Cerchiamo di parlargli delle nostre esperienze durante la gravidanza, del rapporto con gli altri membri della famiglia (papà, nonni, fratelli e sorelle) e dedichiamo a questo gioco molto tempo durante la giornata.
Lo sguardo, il sorriso, le carezze e le coccole che ne conseguono sono di importanza vitale per il bambino che si sentirà sicuro e protetto.
Non abbiate paura di “viziarlo”…le coccole non sono un vizio.
Non abbiate paura di essere felici: la felicità si impara fin da piccoli e allora siete pronti:

SORRIDETE

lumachina sposina!!!

 

 
chi va piano va sano e va lontano!!!

mercoledì 17 febbraio 2010

felicità

felicità è: quando suona il tuo vicino di casa alle 21, dopo che sei appena tornata a casa, e dice, con una grossa busta gialla in mano:"oggi non c'eri, il postino ha portato questa busta e te l'ho presa io"
BRAVOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO
e guardate la mia dolcissima amica COCCINELLE cosa mi ha mandato?
ben 2 e dico 2 swap...ma quanto sono fortunata???



c'era lo swap nastrini della mia carissima amica SWAMY
 e lo scambio tildoso di gennaio del fan club tilda italy...
 e poi mi ha mandato anche il bellissimo cestino ricicloso (giuro che è un cestino di quelli per la ricotta!!)

e poi...rullino i tamburi e squillino le trombe: ho conosciuto telefonicamente la simpaticissima SPERADORA che abita a un tiro di schioppo da casa mia!!! ci incontreremo presto presto con i bimbi..non vedo l'ora!!!
buonanotte amiche, sono felice di far parte di questo magico mondo tildoso, fatato...e di questo gruppo meraviglioso capace di farmi emozionare ogni volta per l'affiatamento e la simpatia, per un legame che unisce tutte noi virtualmente: la creatività, la voglia di crescere, la voglia di fare, disfare e fare di nuovo tutto...parlo sia del gruppo tilda che di quello del sal sapin...
grazie a tutte
col cuore

martedì 16 febbraio 2010

Matilde

 
  
 
Magari non sarà una vera tilda visto che non ho usato le stoffe originali nè i tessuti originali, non è perfetta perchè non ho la macchina da cucire ed è piena di piccoli inestetesmi...ma a me piace, la adoro...e mi sa che la tengo...
Per fare la pelliccetta ho utilizzato uno straccio da spolvero, per fare il vestito un vecchio scampolo che avevo in casa. Poi l'ho impreziosita con una perla che chiude il cappottino e un nastrino...nella sua eccessiva semplicità la trovo stupenda...non la posto sul tilda fan club ma sarei felice se le tildine che la vedono possono darmi consigli su come migliorarmi...non chiedo altro.
grazie

lunedì 15 febbraio 2010

passione cuori

questa è la pasta all'uvo rosa che ho fatto con il bimby...avevo una barbabietola e l'ho aggiunta al normale impasto della pasta all'uovo...poi ho fatto le fettuccine e le ho condite con burro e parmig. erano davvero buonissime!!!
 
e questi sono i cuori di ispirazione tildosa che continuo a sfornare...e sono già tutti volati via verso una meta che a breve svelerò...

domenica 14 febbraio 2010

rosinka

 
 adoro la canzone dello zecchino d'oro "rosinka" e questa è la mia libera interpretazione !!!
ecco il testo completo:

Rosinka moma legnala
I sanuvala.

In una vecchia casetta tutta bianca
Viveva un tempo la piccola Rosinka
E nel silenzio segreto della stanza
Improvvisava i passi di una danza.

Danza gira vola danza e ride
Nella mente suona la sua melodia.
Danza saltando vola e danza lieve
Sulle note mute della fantasia.

Rosinka,
Rosinka
Lei non sente la tua voce ma la tua sincerità
Rosinka,
Rosinka
Lei ascolta con il dono della sensibilità
Per capire quello che la gente più non sa.

E venne il giorno che da un lungo viaggio
Il grande mago tornò nel suo villaggio.
Guardò Rosinka ballare in lontananza.
Si domandò il perché di quella danza.

Danza gira vola danza e ride
Tra la folla che la guarda per la via.
Danza saltando vola e danza lieve
Lei nasconde un sogno nella fantasia.

Rosinka,
Rosinka
Io vorrei che il mondo avesse giorni di felicità.
Rosinka,
Rosinka
Ascoltando il mio silenzio quanta musica che fa.
Ed il mago disse "Tutto cambierà...
Il tuo sogno sai diventerà realtà!"

Rosinka moma legnala
I sanuvala.

Danza gira vola danza e ride
Nella mente suona la sua melodia,
Danza saltando vola e danza lieve
Tra la gioia della gente in allegria.

Rosinka,
Rosinka
Ci ha insegnato che si può cambiare il mondo che verrà
Rosinka,
Rosinka
Nel silenzio dove non esiste la diversità
Puoi sentire quello che la gente più non sa.
Puoi sentire quello che la gente più non sa.

Secondo me doveva vincere lo zecchino d'oro, anche a Matteo piace tanto e spesso la cantiamo e la ascoltiamo su "utubbe" (youtube).

una mela al giorno...

mi sono innamorata di queste mele tildose...più che delle fragole e delle pere...e credo che ne farò ancora tante, tante, tante!!!

venerdì 12 febbraio 2010

tutorial biglietto di Matteo per S. Valentino

Lo abbiamo appena confezionato per Andrea che quando lo ha visto si è commosso!!!
occorrente:
  • foglio bianco
  • cartoncino rosso
  • fustellatore a forma di cuore
  • corore rosso (in varie tonalità)
  • porporina rossa
  • colla in stick
 Disegnare un cuore e farlo colorare.
Dopodichè applicare la colla in stick
 
acospargere di porporina rossa

 assicurarsi che la porporina sia effettivamente incollata per bene!!!

con il fustellatore fare tanti cuori sul cartoncino rosso e attaccare i cuori ottenuti sul biglietto bianco et voilà

le schede del tempo in una nevosa mattina a casa

cosa fanno yummymummy e little devil a casa per una mattinata intera?
si dedicano alle attività grafico-pittoriche naturalmente!!!
Questa mattina ci siamo concentrati sulle tecnica del collage utilizzando diversi materiali: colla vinilica, porporina, carta alluminio (da cucina) ovatta, stelle filanti e fantasia.
queste le schede con i risultati finali
 
 

 
  
  
non c'è stato verso di girare le schede!!! però si scaricano bene!!!

 
  
  
  
  
Nella yummyhouse il divertimento non manca mai!!!

nevica!!!

Era dal 1985 che non vedevo una simile nevicata!!!
 

  
è stato impossibile resistere, matteo si  è divertito tantissimo, era la sua prima volta a contatto con la neve
che emozione!!! mi è sembrato di tornare bambina!!!

mercoledì 10 febbraio 2010

pedagogista VS mamma 0-3

"oddio come farò ora, come farò ora io!!!"
questa la mia prima reazione al test positivo.
"beh, ma che problemi avrai tu con l'educazione di tuo figlio" mi dicevano le mamme a scuola "tu fai la pedagogista"
Perchè io sapevo "tutto" ma mi sentivo impreparata?  come quando vai a sostenere un esame e non hai studiato a sufficienza, come quando ti fanno una domanda imbarazzante e non sai cosa rispondere.
Ho lavorato fino al 3 settembre e l'11 ho partorito. Cesareo programmato a causa di una frattura pregressa di bacino e osso sacro, anestesia totale...ho visto Matteo dopo 4 ore dalla nascita. siamo già partiti in salita. Il mio little devil ha deciso di scombinare tutto il mio credo fin da subito...
la fatica e la stanchezza non te li racconta nessuno.
Perchè nessuno ti dice di quanto sei stanca? perchè nessuno ti dice che il tuo cervello è annebbiato dalla responsabilità: bambino, casa, lavoro, famiglia, madre, moglie, professionista...ma è il circo o la vita reale?
La responsabilità di questo esserino che ami sopra te stessa ma che ti sconvolge la vita senza possibilità di ritorno. Perchè se lui ha fame quando ce l'hai anche tu, tu non puoi mangiare.
Perchè se ti scappa la pipì mentre allatti, te la tieni.
E quanto mi sono sentita inadeguata...io, la pedagogista super professional mi sono sentita una pessima madre. Non facevo altro che rimproverarmi, come una vecchia suocera, "non tenerlo nel lettone sennò lo vizi, non correre quando piange sennò lo vizi, non tenerlo troppo in braccio sennò lo vizi, non fargli vedere la tv..." ho vissuto i primi 10 mesi da incubo...lui non dormiva mai e io lavoravo portandolo sempre con me.
E poi mi son presa 2 mesi di ferie e ho lasciato la pedagogista a casa. E ho cominciato ad ascoltare i bisogni di mio figlio.
Pensavo che "i bambini si adattano a tutto, basta educarli " ma non è andata proprio così nel mio caso...Matteo voleva i suoi spazi, i suoi tempi ed erano completamente diversi dai miei. Ed è stata questa la chiave di lettura che mi ha fatto riflettere. Io pensavo ad una maternità in cui avevo tutte le risposte, più o meno come quelle che davo alle mamme che mi chiedevano consigli.
E invece le risposte non ce l'hai quando sei madre, vai a tentativi e inevitabilmente sbagli. Ma l'istinto materno, quando lo ascolti, ti aiuta tanto...ma il tempo per ascoltare spesso non c'è. A volte manca pure quello per riflettere, c'è sempre bisogno di risposte immediate, qui e ora.
Oggi ho imparato che per essere una brava mamma bisogna sbagliare, mettersi in discussione, dubitare, domandare, rspondere e subito dopo domandare di nuovo.
E la pedagogista non sta più lì col fiato sul collo...ormai si è abituata agli errori inevitabili di una brava mamma!!!

Questo post partecipa al
blogstorming


swap e man d'ou arrivato!!!

la bravissima poppy mi ha inviato questo pacchettino:


Ci sono 2 bellissime tovagliette riciclose, il pane carasatu, un profumatissimo sacchettino di te alla menta, la ricetta tipica e una agendina che utilizzerò per scrivere le mie ricettine.
 
 
grazie rachele, al prossimo swap!!!

martedì 9 febbraio 2010

Esorcizzare la paura: la storia del fantasma formaggino

Da qualche tempo, matteo ha sviluppato la paura per i fantasmi e i mostri ma sono soprattutto i fantasmi a turbare la sua fantasia...così, per esorcizzare la paura, ho cominciato a raccontargli una serie di storie con mostri, draghi, fantasmi e orchi, in cui la favolosa yummymummy sconfigge con astuzia e intelligenza, tutti i mostri del male e i loro aiutanti segreti.
Quando un bimbo ha una paura è bene che la esterni e non bisogna ma dirgli che non deve avere paura altrimenti reprimerà le sue sensazioni e andrà sempre peggio.
Meglio cercare di dare spiegazioni semplici come questa storia:

"c'era una volta, nel grande castello della Brianza, un signore che era disperato: infatti il suo castello era disabitato perchè tutti avevano paura del fantasma formaggino, un terribile spettro che si aggirava nel castello e terrorizzava tutti quelli che ci andavano.
Un giorno capitarono lì in vacanza yummymummy, papone e Matteo, che avevano visto la foto del castello su un giornale e si erano innamorati di quel posto così bello tanto da volerci passare il week end. Durante il giorno non ebbero problemi: fecero un bagno in piscina, conobbero la cuoca Amarona, il pipistrello Nello, il contadino Gino (ogni personaggio ha una sua storia) fecero lunghe passeggiate e poi decisero di andare a dormire.
Ma proprio quando si erano infilati nel letto, sentirono degli scricchiolii sinistri provenire da dietro il muro e subito dopo apparve lui: il fantasma formaggino!!! Il fantasma guardò yummymummy, papone e matteo e disse sghignazzando con voce da baritono: "soooono il fantaaasma formaggiiiiiiino ahahahah..."
ci fu un attimo di silenzio, poi yummymummy aprì la sua borsetta e prese una bella rosetta di pane dicendo "vieni, vieni, fantasma formaggino, ho proprio una gran fame e ti spalmerò su questo panino!!!"
A sentire queste parole il fantasma si spaventò così tanto che decise di tornare dietro la parete da dove era venuto...e da quel giorno nessuno sentì più parlare del fantasma formaggino!!!"

sal lumachina tilda

 
ecco qui, sono pronta per il prossimo passo!!!

lunedì 8 febbraio 2010

la mia prima bambola tilda

che soddisfazione averla creata!!!
che ve ne pare??? è la regina del kitsch come me???!!
buonanotte
 

 

il mio candy


mi piace tanto questo blog, mi piace questo mondo di blogger: mamme, creative, persone ricche di forza e sensibilità capaci di far trapelare le loro emozioni anche dalla rete.
Mi piace venire qui, scoprire le creazioni delle blogger dalle mani fatate, riconoscere nei problemi delle altre mamme i miei problemi quotidiani, confrontarmi nelle scelte difficili. Mi piacciono i commenti che lasciate ai miei post, l'incoraggiamento che mi date ogni giorno.
E allora, la mia riconoscenza  vuole essere esplicitata alla maniera delle blogger più esperte.
orsù dunque: al via il mio primo candy!!!
cosa metto in palio???!!!
una minicucina simile a quella di Matteo




oppure questo libro tilda che ho ordinato proprio sabato 




alla vincitrice la scelta...
questo candy si conclude l'11 marzo giorno in cui il mio ometto compie due anni e mezzo
ma chi vincerà???!!!
vinceranno: la n° 11 il primo premio (a scelta tra la cucina e il libro)
la n° 3, la n° 21, e l'ultima estratta. (premi di consolazione confezionati con amore dalle mie manine!!!)

REGOLE

1) lasciare un commento su questo post scegliendo l'eventuale premio
2) diventare mie sostenitrici (perchè e per ringraziare coloro che mi seguono che nasce il desiderio di fare un candy)
3) linkarmi nei vostri blog col mio bannerino (per chi non lo avesse farlo su fb, twitter etc, un pò di pubblicità non fa mai male!!!)

e allora VIA!!! ll'estrazione avverrà il 12 marzo per mano di un demonietto amoroso!!!


GRAZIE A TUTTE