"Pape satan pape satan aleppe"
è stata una esperienza allucinante che mai avrei creduto di dover vivere, invece, varcata quella soglia, centinaia di altre madri, come me, in cerca di accessori scuola all'ultimo grido in offerta, si arrabbattavano per trovare le griffe più alla moda.
Io cercavo spider man, ultimamente matteo ha una vera venerazione per l'uomo ragno, ma non l'ho trovato.
Effettivamente le offerte erano davvero imperdibili, per questo, come tutte quelle mamme, mi sono recata in questo negozio all'orario di apertura, ma c'era già la fila, peggio che nel negozio d&g di castel romano outlet il primo giorno di saldi.
Ma io sono piccina, e mi intrufolo con agilità tra le frotte di madri urlanti con tanto di nani al seguito. Il dialetto di roma risulta già sguaiato di suo, ma quello dei castelli è moooooooooooolto peggio...
"crìstia (christian) viè quà sennò te perdi"
"a francè vieqqà che ce sta lo zaino de ben tenne"
"nicolle (nicol) còri a mamma che t'ho piato er sette (il set) de èllo chitti" "sharonne (sharon) ma li quaderni de quinta come li dovemo pià? co le righe erte o ciuche? (con le righe grosse o piccole?)"
"A Mattè, che voi: li gormiti o beiblaidde?" (bey blade)
Sembra divertente, infatti lì per lì, tra una sgomitata, una botta di carrello e nani urlanti e capricciosi me la ridevo sotto i baffi.
Io non ho trovato spider man e ho preso i gormiti: zainetto, astuccio e porta pranzo per meno di 20 euro. Ma il dubbio mi ha attanagliata:"e se poi non gli piace? e se preferisce ben ten? e se vuole i cavalieri dello zodiaco? o peggio quel mostro di dragon ball?"
Così ho nascosto le cose che aveto scelto e sono andata a prendere matteo all'asilo e poi sono tornata con lui.
Sono rimasta sconcertata dai suoi commenti. Ero terrorizzata che scegliesse quel mostro di dragon ball: brutto, cattivo e con l'aria da duro...invece l'ha schifato...poi si è diretto verso lo scaffale con gli accessori scuola di ben ten e ha esclamato:"questo ben ten è orribile" "perchè non ti piace?" "Perchè è diverso da quello vero"...meno male-ho pensato- ben ten, bakugan e toy story non sono in offerta!
Matteo si aggirava tra gli scaffali, ogni tanto faceva grdolini di approvazione (lo zainetto di pippi calzelunghe era davvero grazioso!) e ogni tanto commenti di disappunto...i trasformers lo hanno entusiasmato ma una volta arrivato allo scaffale dei gormiti ha detto:"io voglio questo zainetto, come quello di Valerio Peccu (suo amichetto di scorribande)"
Meno male! ho pensato tra me e me, e sono andata a scovare nel mio nascondiglio segreto, gli oggetti che avevo nascosto al mattino. (il portapranzo e l'astuccio non c'erano già più!)
Oggi, la pedagogista, ha fatto una chiacchierata con la mamma e le ha fatto notare un paio di cosucce che ci tiene ad annotare:
1) nessuna di quelle mamme si preoccupava della morbidezza, dell'estensibilità, degli spallacci dello zaino. L'importante era che fosse di marca.
2) di fronte ai capricci dei bambini tutte le mamme finivano col cedere.
3) Molti bambini hanno comprato lo zaino nonostante ne avessero già uno, ma era "dell'anno scorso" e quindi quest'anno non poteva andare più bene. Ricordo che io ho avuto un unico zaino dalla prima alla quinta elementare e ce l'ho ancora, così come quello delle scuole medie e delle scuole superiori.
4) senza quaderno griffato i bambini non possono più scrivere, così come senza penne, astucci e quant'altro. Lo scaffale coi quaderni senza marca è rimasto intatto, nonostante ogni quaderno costasse 30 centisimi in meno. Quello con le marche è andato a ruba nella prima ora di lancio promozionale.
la pedagogista ci tiene a far notare che anche io sono come tutte le mamme che cercano di far felici i propri figli comprando loro cose griffate ad un prezzo ragionevole senza nessuna ragione apparente.
Dunque la pedagogista mette la mamma alla gogna sulla pubblica piazza