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giovedì 30 settembre 2010

Momenti di panico e sensi di colpa: ci viene in aiuto l'istinto materno

Nel mio forum d’ascolto su pianetamammma (mi sa che non l'avevo mai pubblicizzato, è qui: http://forum.pianetamamma.it/pedagogista-risponde-online/) arrivano le domande più disparate sull’educazione dei piccoli. La richiesta di questa mamma mi ha molto colpita perché ho pensato subito alla semplice risposta…la stanchezza, i sensi di colpa, i rimproveri, spesso in buona fede, per carità, delle persone che abbiamo accanto, non ci permettono di seguire il nostro istinto materno.

“Gent.ma dottoressa buongiorno,
le scrivo perchè sto attraversando un momento di particolare crisi nell'accudimento della mia bimba di un anno.
Da quando ha 9 mesi trascorre la giornata dalla nonna paterna, perchè io ho, ahimè, ripreso il lavoro (ora a tempo pieno).
Quando tornavo a casa la sera, dopo aver giocato un po' con lei e fatto il bagnetto, la mettevo a terra in cucina, con qualche giochino... e lei stava lì in autonomia mentre io cucinavo. Poi la mettevo nel seggiolone per la sua cena e rimaneva tranquilla fino a che anche io e mio marito avessimo finito di cenare.
Ora però non la riesco più a gestire: siamo stati due settimane al mare (dove abbiamo cercato di mantenere gli stessi ritmi, ma essendo con i miei suoceri lei ha indubbiamente ricevuto più attenzioni) e da quando siamo tornati vorrebbe stare sempre e solo in braccio.
Quando torno a casa le faccio un po' di coccole, il bagnetto... e poi la metto a terra con dei giochini e lei piange, si arrampica sulle mie gambe etc. Sta tranquilla solo fintanto che le do' da mangiare, dopodichè piange disperata nel seggiolone, si dimena, sbatte la testa in avanti e in dietro finchè la tiro fuori: a quel punto di nuovo si arrampica alle mie gambe e piange per farsi prendere in braccio.
Se considero che arrivo a casa alle 18:30 e che alle 21:30 la bambina va' a dormire (dorme serena tutta la notte) passiamo insieme 3 ore da incubo, in totale stress e nervosismo.
Mio marito, che la intrattiene mentre io cucino, dice che dovrei lasciarla piangere... io cerco di trattarla con dolcezza evitando il più possibile di accontentarla, ma il più delle volte 'vince' lei.
Mi sento un po' in colpa perchè sto via di casa tutto il giorno... però non vorrei che crescesse viziata e prepotente.
Mi sento totalmente incapace di gestirla ed educarla”


A tutte noi è capitato. Abbiamo pensato che il nostro cucciolo era viziato e prepotente, abbiamo pensato che “ce l’ha tutte vinte” senza riflettere sul fatto che il nostro bambino stava solo cercando di comunicarci un suo bisogno.


La mia risposta è stata questa:

“cara mamma,
innanzitutto benvenuta nel club delle mamme che si sentono inadeguate, non capite dai compagni e che, dubbiose e frustrate cercano di fare del loro meglio!
I sensi di colpa per il lavoro a tempo pieno, per quel lavoro che ci impedisce di essere madri, donne, compagne e amanti come vorremmo, che ci impedisce di stare coi nostri figli all day long non è, in questo caso, l'imputato.
Forse sarò un pò dura ma: Ha mai pensato che la sua cucciolina sta crescendo?
che dopo 2 settimane passate con lei adesso non capisce perchè la sua mamma non c'è più? vorrebbe solo un pò di coccole e tenerezza, non le basta star lì a giocare, vuole la mamma tutta per sè. Non la ignori.
E dunque: quelle 3 ore non possono essere dedicate completamente alla piccola? capisco che lei debba cucinare. Ma non può farlo mentre il papà fa il bagnetto alla piccola?
La bambina non sta prendendo un vizio, e non è prepotente.
Vuole solo stare con la sua mamma. Lasciarla piangere equivarrebbe ad ignorare un suo bisogno primario. Faccia riflettere suo marito su questo punto”

Mi sono pentita subito della durezza della risposta…ma, forse, quelle parole erano rivolte più a me che a lei. Perché è facile sentirsi attanagliate da mille pensieri, mille preoccupazioni, mille dubbi, soprattutto quando, chi dovrebbe aiutarci, ci addita quali cause di un comportamento ritenuto scorretto da parte dei nostri figli. Che sia la nonna, il marito, la maestra, la signora per la strada, tutti dovrebbero imparare a fare silenzio in modo che noi mamme possiamo tornare a fare affidamento sul nostro istinto materno, infallibile, unico, eccezionale…mi sono sentita in dovere di scrivere altre 2 righe alla mamma che, nel frattempo, mi aveva anche ringraziata della risposta!

“sono sicura che lei è un'ottima madre capace di mettersi in dubbio e di capire cos'è meglio per la sua bambina. Segua il suo istinto materno e lasci che gli altri parlino...
le mando un forte abbraccio”

Quella dolce mamma oggi mi ha scritto:

“la ringrazio moltissimo!
ho seguito il suo consiglio e mi sono 'rilassata un po' accontentando un po' di più la bambina e tralasciando il resto per qualche sera: si è immediatamente calmata e ora è tornata a giocare tranquilla mentre le preparo la cena.
Addirittura sta ancora a tavola con noi, sembra perfino divertirsi: e dopo cena... coccole!
la ringrazio veramente molto per l'aiuto”

Io ringrazio lei, cara mamma, per avermi dato l’opportunità di riflettere su un punto così delicato.

Lasciamo che gli altri parlino, lasciamo che espongano le loro teorie su bambini ed educazione. In fondo cos’è un vizio?
E’ un atteggiamento che dà fastidio agli altri e non a noi.
E’ un vizio dormire nel lettone? È un vizio mangiare in braccio? È un vizio allattare oltre l’anno di età?
Per me non sono vizi… sono coccole!

PS: SSHHH…Non dite alla pedagogista che ho scritto questo articolo…ci sono tantissimi punti su cui lei potrebbe controbattere…mi raccomando: acqua in bocca!!

mercoledì 29 settembre 2010

nostalgia


E' passato quasi un mese da quando ho saputo che la scuola che avevo scelto per mio figlio avrebbe chiuso i battenti senza se e senza ma.
Ringraziando il cielo ho trovato una valida soluzione in tempi brevi ma...
quanto mi manca la casa dei folletti!!!
Mi manca il dolce sorriso della maestra Banessa, mi manca la sua allegria contagiosa che, in quelle tristi, buie e piovose giornate d'inverno, sapeva regalarmi la gioia di un raggio di sole.
Mi manca la cara Katia, la sua pazienza nell'accoglienza mattutina, il suo saper ascoltare in silenzio gli sproloqui mammeschi di yummymummy.
Mi manca la dolcezza disarmante della maestra Balentina che con la sua sensibilità sapeva conquistare ogni bambino e ogni mamma.
E mi manca la maestra Fivvia, la sua professionalità, il suo piangere alle recite...
Mi manca Letizia, le nostre confidenze, le nostre complicità...il cartellone della recita, il carro di carnevale, la sua passione e dedizione totale e completa. mi manca la disponibilità di Paolo che sapeva appianare i problemi come un asfaltatore su un cratere della strada.
Mi manca l'atmosfera serena e rilassata. L'atmosfera di "casa", sapevo di lasciare mio figlio, core de mamma, il mio bene più prezioso, insieme a persone che stimavo e di cui avevo una fiducia completa e totale.
Perchè la scuola è fatta di persone. Che devono essere professionali ,che devono essere titolate...ma loro avevano una marcia in più. Avevano passione, dedizione, sentimento, erano affiatati, un vero staff...e si divertivano insieme ai bambini...e mi mancano tanto.
Tutti.


martedì 28 settembre 2010

chi viene Sabato???!!!

Sabato 2 Ottobre, presso la  libreria centostorie di Roma, presenterò il mio libro, a seguire insegnerò a tutti i presenti come fare la pasta di sale e poi ci saranno diversi laboratori per bambini divisi per fasce d'età: da 6 a 12 mesi, da 12 a 24 mesi, da 24 a 36 mesi, e da 3 a 5 anni.
non vi svelo nulla, sappiate che porterò il materiale da casa, che ci sarà un candy a sorpresa e che ci divertiremo tantissimo!!!
chi viene???!!!
Io vi aspetto!!

lunedì 27 settembre 2010

SPQR ma c'è di peggio...




non potevo mancare all'appuntamento del trash.
Un senatore che fa battute da seconda elementare. Perchè in seconda elementare noi ridevamo della sigla SPQR "sono porci questi romani"...IO NON MI SENTO IN COLPA Senatur dei miei stivaletti col tacco 12, mi sento umiliata perchè sono governata da un personaggio che ride nel fare una battuta di seconda elementare. 
SPQR, acronimo del latino Senatus Populusque Romanus, in italiano "Il Senato e il popolo romano", racchiude in sé le figure che rappresentano il potere della Repubblica romana: il Senato e il popolo, cioè le due classi dei patrizi e dei plebei che erano a fondamento dello Stato romano.
Ma, forse, ho usato parole troppo complicate e obsolete...repubblica, ad esempio.

Lele Mora ha avuto una relazione con Corona, La scuola di Adro servirà il maiale ai musulmani, e un cojone di nome Pellegrini fa questa affermazione:
"Basta disabili a scuola. Non imparano e disturbano. Meglio per tutti una comunità, dove mandarli seguiti da personale specializzato."

E allora di cosa mi stupisco?
in un paese in cui chi governa non rappresenta il popolo, in cui la lingua latina viene considerata inutile, in un paese in cui tra chi governa il più pulito c'ha la rogna...
tutto può accadere. Anche l'impensabile.







giovedì 23 settembre 2010

e vattene!!

meno male che l'ho presa a ridere perchè con me c'era speradora...
eravamo ad una festa di bimbi, Il mio Matteo adora il suo alessandro, dice che è il suo amichetto del cuore, alessandro è colui che ci ha introdotti alla velocità della prima discesa del Katun (nota e terrificante giostra di mirabilandia che vedete a lato)
nel mondo dei gormiti, di ben ten, di bakugan e, da oggi, anche di bay blade...
Era ora di portarlo via dalla festa e ha cominciato a fare i capricci. Ad un certo punto gli ho detto: "io vado. tu rimani qui?"
"Con alessandro?"
"alessandro rimane ma mamma va via"
e lui, sangue del mio sangue, frutto del mio ventre, luce dei miei occhi ha risposto con aria strafottente "e vattene!!!"
Vaje a fà del bene a sti fiji.

Intanto, sottovoce, posso dire in anteprima che Speradora ed io apriremo insieme un nuovo blog per raccontare la nostra tortuosa e velenosa e dolorosa esperienza con la dislessia. e il percorso che ci ha portate, giorno dopo giorno, un passo avanti e due indietro, a diventare amiche.
e poi tanti auguri alla mia storica amica Alberta che oggi ha dato alla luce le dolcissime Tilde e Luce.



martedì 21 settembre 2010

non voglio essere ripetitiva ma: mary superstar colpisce ancora!


Non posso esimermi dal commentare la sua ipocrisia, nè le sue scelte a dir poco agghiaccianti.
Stiamo lentamente ed inesorabilmente scivolando verso il baratro, risucchiati dal buco nero della scuola pubblica.
I valori ai quali credevamo e che ci insegnavano a scuola erano la giustizia e la libertà, uguaglianza e democrazia.
I nostri figli, già senza tempo pieno, senza carta igienica, senza banchi, sedie e prèsidi e presìdi (così si capisce meglio che intendo!) nella scuola precaria di mary superstar c'è un punto fermo: i ragazzi impareranno a sparare e tirare con l'arco. questo li avvicinerà alle attività della croce rossa...è abominevole il solo pensiero (il resto della notizia è qui giornaleitaliano.info)
e poi il suo discorso alla cerimonia d'apertura dell'anno scolastico con tanto di elogio da parte di Napolitano, il suo parlare sorridendo, quel suo modo flautato...
E la notizia della cattedra offerta a Barbara Berlusconi che ha preso oggi la triennale...tutte queste notizie in un solo giorno.
Non ce la posso fare a restare in silenzio. Non posso farcela, non si può sempre mettere tutto a tacere.
e in ultimo, cerchiamo di diffondere la notizia che giovedì ricomincia annozero.
Il motto dei grillini, oggi più che mai è attualissimo.
Loro non si arrenderanno. noi neppure.
Io comincio a lottare adesso e impiegherò tutti i mezzi LEGALI in mio possesso.
Loro sono più forti. Io mi ritengo intelligente.

LA SCUOLA NON SI TOCCA

lunedì 20 settembre 2010

...piano piano, lentamente...

Quando ho costruito il pannello del tempo per Matteo, era un periodo di grandi cambiamenti: ero appena entrata in downshifting, lui aveva cambiato scuola e aveva solo 2 anni! Ora ci troviamo, più o meno, nella stessa situazione: periodo di grandi cambiamenti (ma ancora non posso accennare nulla, sono maledettamente e irrinunciabilmente scaramantica!!!) e lui ha, di nuovo, cambiato scuola. Ma ora è più grandicello ed è bastato che facessi leva sul fatto che lui è grande (ci tiene così tanto!!!) e che i bimbi grandi  vanno alla scuola dei bimbi grandi (!!!) per far si che accettasse la nuova situazione. Ma la percezione del tempo nell'infanzia ha una  sua dimensione soggettiva e creativa. Piaget, noto psicologo dell'età evolutiva, fa notare che il tempo bambino è un tempo ludico e magico, è il tempo di un infinito presente, del gioco privo di passato e di futuro.

Per noi è un tempo perso, un tempo fermo in felice contraddizione con il tempo produttivo e riproduttivo delle nostre società. Il nostro tempo dovrebbe tornare ad essere, periodicamnete, un tempo infantile ci accorgeremmo di quanta distanza interponiamo, come adulti, tra tempo soggettivo e tempi di vita dei bambini e delle bambine e ci dovrebbe ammonire dall'appiattire al tempo dei grandi il tempo dei piccoli.
E così, approfittando di questa settimana in cui la mattina, prima di andare a scuola, possiamo permetterci di "perdere tempo", complice un orario di ingresso fino alle 9:30. Matteo si sveglia intorno alle 8:00, con calma, stiracchiandosi per benino, poi richiede la sua giusta e sacrosanta dose di coccole, poi vuole vedere un caartone mentre fa colazione, latte e palline di cereali, la sua passione, poi ci laviamo insieme, spruzzando acqua ovunque, rischiando decine di volte di scivolare, ridendo a crepapelle ad ogni schizzo e, ci si veste in serenità, a volte mettendo tutte e due le gambe nello stesso pantalone, a volte infilando la maglietta con il braccio nel buco della testa, scerzando sulle possibili prese in giro dei compagni e della gente..."se ci vedessero così!!" e si va a scuola. l'ultimo tratto lo facciamo a piedi, immaginando le meravigliose attività che si faranno a scuola. "dopo pranzo mamma viene a prenderti" bacio  bacio e va.
Di solito, come in tutte le famiglie del mondo, la mattina funzionava così:
Mi lavo e mi vesto contemporaneamente, preparo la colazione, sveglio, lavo e vesto il gremlins che fa tremilioni di capricci perchè non vuole alzarsi, vestirsi, lavarsi e poi non vuole fare colazione.
Non vuole salire in macchina, non facciamo il tratto a piedi. salutino veloce arrivederci e grazie.
in tutto 20 minuti contro un ora e mezzo circa.

Quando i bambini fanno i capricci, molto spesso, stanno solo esprimendo un bisogno, alla loro maniera.
Se riuscissimo a rispettarli, forse non frignerebbero.
vi lascio con questa riflessione del lunedì e con una frase bellissima di Paolo Crepet:

Riempiamo la loro vita di impegni. Trasformiamo il tempo in compiti. E non ci accorgiamo che così lo uccidiamo, il tempo. Per cui un bambino va a scuola, e dopo la scuola c'è la palestra, quindi inglese, poi musica. [...] Ci sono bambini che vivono come amministratori delegati. C'è bisogno di questo? Credo di no. [...] Sappiamo bene che non c'è nessuna relazione tra una vita così intensamente vissuta e la crescita dei ragazzi. Che ha a che fare piuttosto con il loro grado di autostima, con la capacità di far fronte agli eventi negativi, con le risorse affettive. Tutte caratteristiche che non vengono certo favorite da una educazione competitiva o da una vita zeppa di cose da fare, appuntamenti da rispettare, traguardi da raggiungere. [...] Penso che bisognerebbe insegnare ai bambini a perdere del tempo. Che è una gran bella fatica. Perché perdere del tempo non vuol dire né oziare né alienare il tempo. Vuol dire invece declinarlo secondo una dimensione emotiva e relazionale anziché cognitiva. [...] Diamo il tempo ai nostri bambini. Insegniamo loro come cercarlo....ma prima cerchiamolo noi!

venerdì 17 settembre 2010

tutorial: come fare una bustina porta bavaglino da una federa di cuscino!

Si vede che in questi giorni sto lavorando meno vero???!!!
ecco un'idea che mi è venuta stamani mentre riordinavo gli armadi di matteo.
Mammolina aveva creato un fantastico portapigiama da una federa e così, visto che Matteo preferisce utilizzare il grande cuscino di piume di mammà, tutte quelle federine sono rimaste inutilizzate!
A un certo punto mi sono illuminata e ho creato una bustina porta bavaglino per il mio ometto!
l'idea di mettere il bavaglino nudo e crudo nello zaino non mi convinceva, lo trovavo poco igienico... ecco cosa ho ideato!


tutorial passo passo:

prendere la federa

aprirla sui lati lunghi

nel retro della federa troverete una tasca, fatta apposta per contenere il cuscino,


rinforzatela sui bordi

una volta rinforzata la tasca, posizionate la federa aperta davanti a voi e fate si che un lembo ricopra interamente la tasca,


dopodichè tagliatelo


rifinite i bordi

e applicate le toppe termoadesive o divertitevi con passamanerie e varie decorazioni. (se avessi avuto una femminuccia l'avrei riempita di pizzi e merletti!!!)
è stato facile e veloce!!!

giovedì 16 settembre 2010

la nuova postazione grafico-pittorico-manipolativa stile riciclo-ikea-montessori!!!

Matteo ha cominciato ad amare le attività grafico-pittoriche.
Fino ad ora non ha mai gradito pennelli e colori, e non impugnava ancora in maniera corretta le penne. Ma da qualche giorno ha cominciato a chiedere di disegnare, voleva tutti i colori, pennarelli, matite, pastelli a cera.
E mi scocciava un pò doverli prendere io senza che lui fosse autonomo.
Così, ieri mattina, ho pensato di riciclare il suo vecchio tavolino, una mensola dell'armadio e di comprare uno scaffale ikea che mi piaceva...questo il risultato

allora: ecco cosa ho fatto:

tavolino piccolo: costo zero, l'avo già!
mensola bianca di un armadio: costo zero, l'avevo già! la mensola serviva per rialzare il tavolo che era troppo basso!
scaffale ikea trofast € 34,95
6 contenitori ikea trofast piccoli con coperchi  11,88
sedia leksvik: costo zero perchè l'avevo già, comunque presa all'angolo occasioni a 4€

Ogni scompartimento ha i suoi colori:
1 tempere, acquerelli
2 matite colorate
3 pennarelli
4 pastelli a cera
5 plastilina
6 cancelleria

In questo modo, quando matteo ha voglia di disegnare, manipolare e pasticciare, può farlo in totale autonomia, e, con la divisione per cassetti (a cui applicheremo una targhetta non appena riusciremo a farla insieme) sarà anche in grado di mettere a posto da solo.

la mensola ha il grande vataggio di essere superficie lavabile e anche se si sporca, con una pezzetta (messa a disposizione insieme allo spruzzino) si può lavare!

nei contenitori accanto al tavolo ho disposto vari materiali di recupero da colorare:
tutta la carta, il cartone e il cartoncino (compresi i rotoli di carta igienica)
e tutte le formine e gli ausili perla manipolazione (spugnette, rulli, e almeno un centinaio di formine per biscotti e per pongo tutte diverse accumulate negli anni!!!)
Tutto ciò occupa pochissimo spazio ma è davvero utile per avere sempre tutto in ordine!!!

mercoledì 15 settembre 2010

Mary superstar



Lei è Mariastella Gelmini, colei che, togliendo un mattone dopo l'altro, piano piano, sta distruggendo il castello scolastico. (peraltro già precario)
Sono cominciate le lezioni nei licei. Allo scientifico non c'è più il latino.
Al classico più matematica e geografia.
Mancano le sedie, i presidi, i banchi, le aule, mancano gli insegnanti, il sostegno, i computer...c'è il sovraffollamento e lei che fa? pesa a ridividere le ore di lezione.
Il latino. Rosa, rosae, rosae...toglierlo dallo scientifico perchè?
"perchè non fa scienza"?
Se togliesse il greco dal classico non mi stupirei.
Lei che la scuola pubblica non l'ha frequentata al liceo.
Il latino.
Ore e ore di studio, di declinazioni, di memoria, di quele cavolo di vocabolario "IL" con le pagine fine fine come carta velina...forse alle menti scientifiche dei ragazzi del liceo scientifico non serve una materia obsoleta come il latino?
Sai che facciamo? trasformiamo pure il classico: oltre a più ore di geografia (???) e matematica (orrore e disappunto!!!) togliamo il latino e il greco e introduciamo sociologia, psicologia, scienze della comunicazione.
Stiamo navigando verso isole di ignoranza...tra poco faremo le gare di spelling come in america dove nessuno sa scrivere.
Perchè il latino e il greco servono proprio a questo: tramandano tradizioni, radici dei vocaboli, accenti e signifiacati ceh nessun'altra materia può sopperire.
Oltre alla gobba leopardiana di quegli alunni che fanno versioni chini su "IL" e sul "Rocci".
Ma si, ma che ce frega, scriviamo nn al posto di non, scriviamo x al posto di per, xchè al posto di perchè, scriviamo pure qual è con l'apostrofo, Cmq al posto di comunque e così via...viviamo nell'ignoranza lessicale...e saremo sempre più gestibili da governare.
Brava Mary superstar, hai una figlia piccola che, un giorno andrà a scuola. Senza tempo pieno, con classi da 30 alunni, senza carta igienica, maestri, banchi e senza latino.

ps: scusa mammaclausia, lo so che ho detto che sarei stata rilassata fino a natale...ma non ce l'ho fatta!!!!!!

martedì 14 settembre 2010

millemila foto del compleanno di Matteo

eccomi qui, oggi ho consegnato il mio ultimo progetto per la gestione di un asilo nid aziendale, ne ho fatti 3 in 2 mesi! è accaduto tutto contemporaneamente: il mio lavoro caotico, la scuola di Matteo e i due compleanni da organizzare!!
Allora: la giornata era splendida, e il mio giardino è tutto all'ombra durante il pomeriggio.
Abbiamo ballato tantissimo, e poi giocato, giocato, giocato, ma senza la scaletta dell'animazione che avevo preparato, abbiamo fatto ciò che desideravano i bambini perchè erano pochi e ci si poteva dedicare in maniera diversa!
abbiamo preparato le sculture di palloncini e un ricco buffet, Appena è calata la sera Matteo ha detto al papà:"la mia festa è finita, cominciamo la tua..." dopo 9 anni, per la prima volta, mia suocera ed io ci siamo fatte una coccola...il che è tutto dire!
e si è ricominciato a festeggiare andrea.
Intorno alle 23:30 sono arrivati i suoi amici, a sorpresa, lui non sapeva nulla e nemmeno immaginava lontanamente!!!
Ecco le foto che parlano da sole:

Matteo davanti al tavolo dei piccoli!

Il tavolo dei grandi

il mio giardino


Pronti per ballare?

via!!!

marameo!!!

la bellissima torta

il vulcano di fuoco dei gormiti!!!

la foto di Andrea che adoro!!! 

la torta di Andrea

sabato 11 settembre 2010

auguri ai miei uomini

Matteo nasceva alle 11:07 dell'11 settembre 2007...ma io lo vedrò solo alle 14:00. Cesareo programmato (causa fratture multiple del mio bacino risalenti all'anno prima e trauma del nervo sciatico dx, frattura del coccige...)...l'epidurale non prende...per 6 volte...ma, dico io, non potevate farmi un rx della colonna vertebrale??!!
Anestesia totale...
Risvegliarsi con un dolore lancinante all'addome in un corridoio deserto senza poter chiedere nulla...
mi portanto in stanza. Andrea e i miei mi aspettano. Mi fanno vedere le foto di matteo scattate col cellulare.
E poi me lo portano. un fagottino capellone vestito e lavato di tutto punto.
Un'infermiera me lo attacca al seno. Il tempo si ferma di colpo. Mi perdo nelle sue mani, nelle pieghe del polso, nelle sue lunghissime ciglia bionde...Poi apre gli occhi e mi guarda "ti amo" sussurro. Poi guardo Andrea e gli dico la stessa cosa. lui ha ricevuto la targa stile scrap booking che ho preparato per il suo compleanno. Gliel'ha portata l'infermiera che guidava la culla termica di Matteo:"questa targa è da parte di suo figlio" gli ha detto.
Sopra c'era scritto:"caro papà, oggi è il nostro compleanno: tanti auguri dal tuo piccolo Matteo"
A domani per le millemila foto dei festeggiamenti!

venerdì 10 settembre 2010

immunostimolatori omeopatici

Con il rientro a scuola del mio ometto ho cominciato la cura omeopatica che faccio ogni anno.
Alcuni già sanno che ho scelto di non fare i vaccini a Matteo, nessun vaccino, nè obbligatorio nè facoltativo.
Nel 2007 sapevo che da questo anno, i vaccini cosiddetti obbligatori non lo sono più. Infatti a scuola non ho avuto problemi, nessuno mi ha chiesto i vaccini, solo il certificato di buona salute della peddy.
Noi stiamo alternado questi 3 prodotti, una volta finite le confezioni, continueremo solo con l'oscillococcinum 1 volta a settimana.
Lo scorso anno è andata molto bene ma credo dipenda anche dalla forte costituzione del mio ometto, dal fatto che non sono una maniaca della pulizia e che lo lascio giocare anche con la terra e i sassi in tutti i giardinetti che troviamo oltre che nel nostro giardino!...(gli anticorpi si fanno da soli)
dunque ecco una parte dell'articolo che ho scritto per pianetamamma:

Oscillococcinum può essere utilizzato senza alcun problema sui bambini di ogni età come ottimo preventivo delle forme influenzali invernali.


Si tratta di preparato omeopatico che viene preparato utilizzando un autolisato filtrato da cuore e fegato di anatra, ovvero dei tessuti molto ricchi di DNA e RNA e di proprietà immunostimolanti, ovvero in grado di stimolare il Sistema immunitario che provvede alla difesa dell'organismo.

Sul fatto che sia valido si è pronunciata anche la Cochrane, (una struttura scientifica tra le più rigorose al mondo nel controllare i risultati degli esperimenti clinici e delle ricerche relative all'applicazione di medicinali). La sua opinione è stata favorevole, ed ha evidenziato che le patologie curate sono guarite in tempi minori che non con l'uso dei farmaci tradizionali. L'Oscillococcinum risulta utile quando si vuole curare o prevenire gli stati influenzali o quelli dovuti al raffreddamento. La sua validità, oltre alla cura di influenza e raffreddore, è stata documentata anche nella cura di infezioni virali ed altre forme infettive. Il dosaggio va fatto considerando se si tratta di prevenzione o cura.

Per prevenire l'influenza si assume 1 Tubo Dose una volta a settimana. Si può iniziare la cura da metà ottobre o dai primi di novembre e continuarla fino a marzo. Il rimedio si assume al mattino a digiuno.



In farmacia si trovano anche i prodotti omeopatici di loaker remedia,



Kindinfekt è un rimedio utilizzato nella prevenzione delle infezioni croniche ricorrenti, in particolare quelle a carico delle vie respiratorie sia superiori sia inferiori. Queste vengono influenzate positivamente, favorendo da un lato le possibilità di escrezione, eliminando le sostanze di scarto raccolte, e dall’altro stimolando il sistema immunitario attraverso l’attivazione del sistema linfatico e l’aumento dei globuli bianchi. Inoltre regola e riduce la predisposizione del bambino in presenza di cambiamenti meteorologici, freddo, umidità. In caso di acuto, la terapia con Kindinfekt può essere affiancata a seconda della gravità del singolo caso anche dal rispettivo rimedio pediatrico per i sintomi specifici.

Indicazioni: Infezioni croniche e recidivanti delle vie respiratorie.

Posologia: 5-7 globuli 2 volte al dì. Occorre somministrare il prodotto costantemente per almeno 2 mesi.



Munostim è un rimedio utilizzato nella prevenzione aspecifica delle infezioni virali (herpes, influenza), batteriche (infezioni delle vie respiratorie, cistiti) e micotiche (mughetto, candida) ricorrenti. Munostim aumenta con efficacia le difese immunitarie dell’organismo. In tutte le situazioni dove si noti una notevole diminuzione delle difese immunitarie con alterazione del

quadro ematico anticorpale, Munostim risulta essere di notevole aiuto quale terapia di supporto.

Trova particolare efficacia anche nei postumi di interventi chirurgici, negli stati di debilitazione conseguente a prolungate terapie antibiotiche e nelle affezioni dermatologiche croniche.

Indicazioni: Profilassi delle patologie stagionali da raffreddamento, processi infiammatorio infettivi acuti e cronici di difficile risoluzione particolarmente delle vie respiratorie, stati di immunodeficienza.

Posologia: Prevenzione: 5-7 globuli 3 volte al dì, costantemente per almeno due mesi prima dei periodi a rischio. Stati acuti: 5-7 globuli ogni ora in associazione con prodotti specifici.

Inoltre Le piante medicinali maggiormente utilizzate come immunostimolanti sono diverse, ma fra queste meritano senz'altro una menzione particolare l'Uncaria, l'Eleuterococco, la Curcuma, l'Astragalo, la Schisandra e infine, ma non ultima per importanza, l'Echinacea, oltre ad altre sostanze naturali quali la Pappa Reale, la Propoli, la Vitamina C e i Lactobacilli o Fermenti Lattici.

O.T.Kind è il rimedio utilizzato nella prevenzione delle infezioni ricorrenti a livello dell’orecchio medio.

Nei bambini cagionevoli, soggetti a ricadute di otite media purulenta ad intervalli di 2 – 3 settimane, si deve prendere in esame l’intera costituzione del bambino. Il prodotto presenta, infatti, rimedi costituzionali e diatesici che intervengono principalmente sulla predisposizione del bambino a contrarre patologie a carico dell’orecchio medio. Tenendo conto anche che un’alta percentuale di otiti ha eziologia virale, risulta particolarmente idoneo l’utilizzo di un rimedio di terreno, piuttosto che ricorrere alla terapia antibiotica. In caso di otite acuta occorre intervenire con rimedi unitari mirati ed individuati secondo il singolo caso.

Indicazioni: Otite media cronica non acuta, ma ricorrente.

Posologia: 5-7 globuli 2 volte al dì, costantemente per almeno due mesi prima dei periodi a rischio.



Inoltre Le piante medicinali maggiormente utilizzate come immunostimolanti sono diverse, ma fra queste meritano senz'altro una menzione particolare l'Uncaria, l'Eleuterococco, la Curcuma, l'Astragalo, la Schisandra e infine, ma non ultima per importanza, l'Echinacea, oltre ad altre sostanze naturali quali la Pappa Reale, la Propoli, la Vitamina C e i Lactobacilli o Fermenti Lattici.



Di seguto i siti che consulto più spesso:

http://www.naturopatiaonline.eu/wordpress/?p=535

http://www.bellezzaedieta.com/theproducts.cfm?cat=6&master=7480&owner=922

http://www.lerboristeria.com/articoli/2002_11.php

http://rimedinaturali.blogosfere.it/tag/immunostimolanti

http://www.rodiola.it/difese_immunitarie_influenza.php

http://www.disinformazione.it/immunostimolatori.htm

http://www.cormanomultiservizi.it/0002/consigliofarma/naturali/omeopatia_bambini.pdf

mercoledì 8 settembre 2010

felicità, felicità, felicità...

Oggi mi ha chiamata l'addetto stampa della Newton compton, la casa editrice del mio libro...beh, la faccio breve: siamo alla terza ristampa e si stanno programmando interviste, pubblicità...che emozione.
Poi la mia editor, Giusy, mi ha proposto un altro titolo e io ho ribattuto con altri 2...dunque tre titoli che andranno al vaglio dell'editore...mamma mia!!!
Il sogno di una vita che si realizza...
domenica mattina ho una intervista su radio 24...

e dulcis in fundo, ho chiesto se potevo avere il numero di Martina Rinaldi, l'autrice di 101 modi per addormentare il tuo bambino, io adoro lei e il suo libro...e sono riuscita a parlarle al telefono oggi, il giorno del suo compleanno!!!
E POI...udite udite...il mio nuovo contratto a tempo indeterminato partirà il primo ottobre...tutta questa gioia in un giorno solo è incontenibile!!!

martedì 7 settembre 2010

come fare la festa per un bambino di 3 anni? vi racconto come sto organizzando quella di matteo

Mancano 4 giorni al compleanno di Matteo e di Andrea.
già, sono nati entrambi l'11 settembre.
sorrido al pensiero del gine che, quando fece i calcoli della dpp per il cesareo, disse "11 settembre, oddio che brutta data, facciamo il 10!!!" e io dissi che l'11 settembre era una data fantastica per nascere: avrei regalato un figlio al mio compagno per i suoi 35 anni!!!
e mica è da tutti !!!
Oggi ho imparato a fare le sculture di palloncini. niente di complicato:spade, sciabole, fiori e cuori e pure il cagnolino!
ho rispolverato il mio costume da clown ma non me la sento di entrare in scena...è dal 2003 che non animo una festa di compleanno!!! Sofia compiva 2 anni! sono passati 7 anni...non ce la posso fare!!
Insieme a me ci sarà mia sorella, zia elisa, eravamo una gran coppia in passato e quando le ho proposto di aiutarmi è stata ben felice di farlo!! Qualcuno mi ha detto che facendo l'animazione non mi godrò la festa.
Quel qualcuno non sa che mi divertirò più io che i bambini. Spesso dimentichiamo il lato giocoso della vita. e poi sono certa al 100% che tutti gli adulti presenti parteciperanno con entusiasmo alla baby dance e si divertiranno a guardare i figli giocare.
ci saranno 10/15 bambini e 20/25 adulti.
e allora cosa faremo?

ore 16:00 arrivo invitati e giochi liberi
ore 16:30:conosciamoci con la patata bollente
questo gioco l'ho preparato così:
prendere la carta di giornale, una decina di piccoli premi (bolle di sapone, caramelle, gadget di hello kitti e gormiti) e cominciare a incartare il primo, sul primo incartare il secondo cercando di formare una palla e con poco scotch altrimenti i piccoli non riusciranno a scartare e così via!
si dispongono i bambini in cerchio, seduti e si fa partire la musica. si spiega ai bambini che l patata bollente scotta e quindi va passata velocemente, altrimenti la terrebbero sempre in mano aspettando che la musica cessi!!! Non appena la musica finisce chi ha in mano la palla può scartare il primo foglio...e così via.
questo gioco è adatto a tutti: da 2 a 12 anni!!!
17:00 gioco libero in giardino (sperando che il tempo regga) altrimenti faremo "attacca la coda a...zia elisa!!!"
17:30 baby dance
Chu chu ua
Il coccodrillo come fa
Chapa la galena
Mani al cielo
Waka waka
Una zia che sta a forlì
La Colita
La bomba
Il cocomero
La cosita
La vuelta

18:30 forme di palloncini per tutti e truccabimbi (certe cose non si dmenticano mai!!!)
19:00 torta e regali

Il menù bimbi lo preparo tutto da me e sarà composto da:
mini tramezzini prosciutto cotto e sottiletta
panini all'olio con salame e formaggino
mini cornetti con la nutella
tranci di pizza bianca
tranci di pizza rossa
crostata con marmellata chiara
crostata con marmellata scura


pop corn

poi comprerò:
patatine, salatini, 1kg e mezzo di mignon 2 campane di pan brioches ripieno e la torta di panna, crema chantilly  e frutta che ha scelto matteo (coi gormiti!!!)

Alle 20 circa ci sarà la cena per la festa di andrea con i cibi preparati da mia suocera:
Lasagne
pasta al forno
arrosto di vitella
e mia madre preparerà 2 tiramisù.
ci sarà un dopo cena condito da fiumi di vino e birra, romanella e ciambelline (tipici dei castelli: vino rosso dolce e frizzante in cui intingere le cimbelline...) e poi ...è una sorpresa, (se andrea legge il blog prima di sabato scoprirà tutto!!!) e si festeggerà fino al mattino.
Spero di essere stata utile a chiunque organizzerà una festa di compleano per il propio cucciolo treenne!!!




domenica 5 settembre 2010

...vigilia...

Venerdì c'è stato l'incontro con la ex scuola di Matteo. 
Mamme e papà sconcertati, incasinati, alcuni anche un pò arrabbiati, hanno maldigerito la chiusura della scuola.
Io avevo già parlato con la direttrice, le voglio molto bene, mi sono affeezionata tanto a lei, al marito e al dolcissimo Daniele, compagno di scorribande di Matteo.
Dopo un primo comprensibilissimo momento di panico, dopo aver sentito le scuole della zona, ho trovato una struttura che mi piaceva e l'ho comunicato a tutti. La cosa più importante era conservare il gruppo classe!
e così, domani cominciamo l'inserimento con sharon e maela, con martina e valerio, e, in forse, ci sono emma, angelo.
Questa esperienza mi sta insegnando che, se molti settori della mia vita sono ancora in bilico, traballanti, in forse e in gioco, se tutte le mie porte sono ancora aperte e non ho ancora deciso quale chiudere prendendo una decisione certa sul mio futuro prossimo, un motivo ci deve essere.
se avessi ricomnciato a lavorare full time o con un contratto a orario, ora mi troverei nei guai.
Invece, in questo modo, domani andrò a lavoro dopo aver finito l'inseriemento di Matteo e potrò portarlo con me, senza dovermi preoccupare di null'altro.
Rimangono tutti i dubbi e gli interrogativi circa il mio lavoro futuro, rimane la tristezza e la frustrazione per la scuola che ha chiuso, rimane l'ansia per l'inseriemnto di domani ma, almeno, sono serena sul fatto che, qualunque strada deciderò di intraprendere, Matteo potrà stare con me.
ed è questo che, alla fine, conta più di tutto.

venerdì 3 settembre 2010

come fare un buon inserimento?

Questa serie di post che avevo scritto per pianetamamma durante le vacanze, sembrano essere più utili a me che a voi!
Matteo comincerà l'inserimento al nido lunedì, dalle 9:30 alle 10:30. E io mi sento morire. Per la terza volta.
La prima volta aveva 14 mesi, c'era la maestra daniela e la maestra fefina. e lui piangeva sempre. anche nel momento del distacco. Sempre. Ma lui sapeva che io ero nell'ufficio a fianco...così a 26 mesi l'ho spostato in un asilo dove io non esistevo, dove ero una semplice mamma, come tutte le altre. ma lì sono stata fortunata perchè ho incontrato la psicologa della scuola che mi ha tanto aiutata. e lo staff era davvero eccezionale!!! nel giro di una settimana matteo si era inserito e non piangeva più al momento del distacco.
sull'inserimento ho scritto molto, qui

http://www.pianetamamma.it/il-bambino/nido-asilo-e-scuola/inserimento-al-nido-come-funziona.html

e qui

http://www.pianetamamma.it/il-bambino/nido-asilo-e-scuola/nido-o-scuola-materna-come-facilitare-il-momento-del-distacco.html

ma voglio ancora soffermarmi su questo momento critico.
Perchè io ho scritto come funziona dal punto di vista teorico...ma cosa accade veramente dentro una mamma? e dentro un bambino?

Il problema cruciale è proprio quello: la mamma.
una mamma serena e rilassata fa un bambino sereno e rilassato.
Ma come fare a rasserenarsi senza l'aiuto del valium?
Un sistema c'è.
Visitate l'asilo. Parlate con le maestre, parlate con le altre mamme, portate il bambino con voi. Avrete la possibilità di valutale la sua reazione e il modo delle maestre di approcciarsi con lui.
Non abbiate timore di sembrare insistenti. Siamo noi a doverci sentire tranquille.
Sto cominciando a dire a Matteo che dovremo affrontare dei cambiamenti che dovrà andare alla scuola dei bimbi grandi, per fortuna gli è piaciuta.
"a quale scuola mi polti mamma? a quella della piscina con le palle?"
Il mio piccino sta diventando grande...

giovedì 2 settembre 2010

happy ending: l'ho trovata!!!

Pedagogista e mamma concordi come non mai.
Voglio scrivere questo post perchè penso che la mia esperienza a dir poco rocambolesca, potrebbe servire ad altre mamme...ad altri bambini che non si troveranno bene nella scuola che hanno scelto e dovranno cambiare in tempi brevi.
Ho visto quali scuole c'erano nel circondario e ho scartato a priori quelle gestite da suore e preti, (purtoppo andrea ed io la pensiamo in maniera opposta sulla religione) quelle di cui avevo sentito parlar male, poi ho telefonato alle altre che si sono autoeliminate perchè non avevano posto. così ho ristretto la ricerca a 3 strutture.
Di una scuola mi piacevano le attività extracurricolari oltre che quelle previste erchè c'erano corsi di argilla, yoga, musica e inglese, dell'altra mi piaceva il fatto che fosse immersa in una campagna bellissima e che vi fosse una mini fattoria all'interno. Dell'ultima, mi è piaciuto tutto, dunque ve la racconto nel dettaglio.
La zona è a pochi isolati da casa mia, non ci si può arrivare a piedi ma in macchina ci vogliono 2 minuti scarsi. Quando sono arrivata davanti al cancello ho notato che c'era il videocitofono: 10 punti. La sicurezza non è mai troppa.
Poi sono entrata e ho visto un bellissimo giardino ma senza giochi per i bimbi: 10 punti.
Mentre mi avvicinavo alla struttura ho notato il secondo giardino pavimentato con tanti giochi e con una piscinetta:altri 10 punti più 10 perchè ci sarà il pavimento morbido antitrauma.
La struttura è nuova, ci sono alcuni operai intenti a ultimare i ritocchi, è molto grande e profuma di legno.
Le proprietarie mi accolgono con un gran sorriso, potrebbero avere la mia età.
Mi accompagnano a vedere la struttura divisa tra nido e materna,
c'è la sala accoglienza con una grande piscina con le palline colorate, matteo si toglie le scarpe e comincia a giocare.
La direttrice mi spiega il programma didattico, il susseguirsi delle stagioni, le classi omogenee per età (preferisco quelle eterogenee ma mi piace come spiega e non la interrompo!) il laboratorio di cucina e le attività di vita pratica. Accenna al metodo Montessori, e parla sorridendo. Lavora coi bambini da 12 anni. 30 punti.
in terra c'è il parquet, le finestre sono ampie, il corridoio è luminoso grazie alle ampie vetrate tra una classe a l'altra. Amo le vetrate che mettono in comunicazione le classi. La classe dei bimbi di tre anni ha una superficie di 70 mq. La direttrice apre la porta. Una bambina le corre incontro e l'abbraccia. E' sua figlia. 20 punti.

La sala di psicomotricità vince su tutto. Matteo, non appena la vede, impazzisce di gioia, vuole toccare i coni, le aste, i cerchi, tenta di fare l'hula hoop, ma qualcos'altro attira la sua attenzione:"emergenza  pipì!"
Il bagno mi conquista subito. due piccoli lavabo a canale, e una mensola lunghissima con tanti bicchieri. In ogni bicchiere uno spazzolino e un dentifricio, al di sotto un gancio con l'ascigamano."così ogni bimbo può venire in bagno da solo e lavarsi le mani" (l'autonomia-penso tra me e me, alleluja!!!) i piccoli wc sono dotati dello scaricosopra la tazza che è facilmente raggiungibile dai piccoli e non è faticoso da spingere come quello a muro.la carta igienica e a portata di bambino. il bagno merita 20 punti.
Tornando verso l'ingresso noto una cosa che mi era sfuggita durante il percorso.
Nonostante sia il 2 Settembre e i bimbi nel pieno della fase dell'inserimento, non si sente piangere, solo "...il grillo jo, è un furbacchione, salta e balla tra la la la la..."
La cucina rispetta le normative, c'è la stanza dello sbroglio (quella dove passano i piatti sporchi ad essere sciacquati prima di andare in cucina) la dispensa, l'entrata separata alla cucina (gli alimenti devono essere scaricati in cucina, non possono attraversare tutto l'asilo e tutte le aule prima di arrivare!!!), un menù diviso in 5 settimane e la direttrice che continua a parlare di didattica e laboratori.
Quando passa alla dotazione del bambino io sono già conquistata. Ognuno dovrà portare le ciabattine, gli asciugamani, il grambiulino cerato per le attività grafico-pittoriche, spazzolino, dentifricio, lenzuolini e copertine per dormire, costumino, bracciolini e "abbigliamento comodo, mi raccomando signora!!!"
Le rette sono abbordabili, l'inseriemento è  modulabile e la vita ricomincia a sorridere.
Questa nuova avventura comincerà lunedì, con piena soddisfazione della mamma e della pedagogista.

dove lo metto???!!!

Stamane sono alla ricerca di una scuola per mio figlio.
Non è semplice trovare un luogo stimolante, didatticamente valido, vicino a casa tua e che ti dia sicurezza.
Soprattutto se la ricerca viene effettuata il 2 settembre.
Ho chiamato già 2 scuole che mi hanno detto:"c'è la lista d'attesa, riprovi tra qualche giorno"
ma come posso riprovare tra qualche giorno?
Io vorrei una certezza subito, qui e ora.
Immagino i volti sgomenti delle altre mamme che hanno ricevuto la lettera:"la scuola chiude".
Non ho il numero di nessuna.
Più tardi andrò nella terza scuola.
Provo a cercare alternative valide e degne.
Non ce ne sono.
In compenso posso scegliere tra le meno peggio come si dice a roma:
-portarlo con me
-fare la spola tra nonni e baby sitter
Proprio io.
Che lotto, ho lottato e lotterò per l'importanza della socializzazione in età prescolare, per l'importanza di un buon programma didattico, degli stimoli dati dalla scuola, mi ritrovo, il 2 settembre, con un bambino di 3 anni e con la probabilità di lasciarlo a casa dopo 3 anni di nido.
Per carità, lui sarebbe il bambino più felice del mondo.
Proprio ieri sera gli ho chiesto con voce flautata:"non vuoi tornare a scuola?"
"no, siamo in vacanza" e mi ha guardata malissimo
"ma le vacanze finiscono, non ti mancano i tuoi compagni, le tue maestre?" (sempre più flautata)
"io non voglio andale a scuola punto e basta" ha tagliato corto
"e cosa vorresti fare allora?" (rassegnazione)
"io voglio stale a casa e giocale tuuuuuuutto il gionno". (!!!)
Almeno farò felice lui...trovare una tata come dico io il 2 settembre è molto più facile che trovare una scuola...una scuola come dico io...perchè la mamma a pelle capisce se la tata è giusta (ricordiamo che ho 15 anni di babysitteraggio alle spalle) ma la pedagogista, cazzarola, quella no che non transige...

mercoledì 1 settembre 2010

Come rientrare nei ranghi senza traumi

Mentre la mamma è totalmente a terra, priva di forze e ancora in lacrime, la pedagogista è iperattiva. Oggi ha ripreso i pieni poteri nelle sue scuole preferite, ha incontrato le maestre, supervisionato gli inserimenti, parlato coi genitori più ansiosi ed è qui, pronta per i consigli sul rientro a scuola.
Da oggi, fino al 15 settembre, ogni giorno ci sarà un post dedicato alla scuola e a come affrontare con serenità questo momento delicato.
ecco il primo post:

Primo Settembre 2010
Consigli per gestire la quotidianità

Settembre è un mese difficile da affrontare: finiscono le vacanze estive e ricomincia la scuola.
I giochi spensierati sulla spiaggia sono finiti e la routine quotidiana torna a farci compagnia.
I bambini risentono moltissimo del cambiamento nelle prime settimane poiché sono molto abitudinari. Come aiutarli a vivere con serenità il cambiamento?
Nei prossimi gironi affronteremo le tematiche legate al rientro a scuola con uno sguardo particolare al benessere dei più piccini.
Intanto ecco alcune regole da seguire per un rientro sereno:
•    Stabiliamo un orario per svegliarsi al mattino, il più vicino possibile all’orario in cui i piccoli dovranno alzarsi per andare a scuola.
Almeno una settimana prima del rientro in classe, mettiamo la sveglia alle 7:30 in modo che i piccoli avranno tempo di riabituarsi ad un orario abitudinario.
•    Facciamo fare ai bambini una buona colazione
Troppo spesso i piccoli arrivano a scuola senza aver mangiato nulla al mattino. E’ un’abitudine scorretta poiché c’è bisogno di energia per affrontare le prime ore della mattinata fino all’arrivo della ricreazione.
Come mamma capisco che la colazione richiede almeno un quarto d’ora in più. Già svegliarsi è dura, poi lavarsi, vestirsi…i bimbi sono svogliati e chiedono tempo per svolgere tutte queste azioni, un tempo che, spessissimo, non abbiamo a disposizione.
Proviamo a preparare la cartella la sera prima, sistemiamo su una sedia accanto al letto i vestiti da indossare, facciamo scegliere ai bambini il tipo di colazione che preferiscono in modo che poi mangeranno volentieri. Va da sé che ai bambini va data un’alternativa sana e nutriente e che non possono scegliere patatine fritte a colazione!
Il mio ometto ha quasi 3 anni e non beve latte da quando ho smesso di allattarlo a 12 mesi.
Per lui, al mattino c’è uno yogurt o succo di frutta con biscotti.
•    Diminuiamo il tempo che i bambini trascorrono davanti alla tv ed ai videogiochi proponendo giochi da tavolo in modo che ritornino tra i banchi di scuola avendo già ripreso il tempo della concentrazione.
Offriamo loro dei giochi che li stimolino ma che li facciano stare seduti, proprio come a scuola: puzzle per i più piccini, un bel disegno, inventare una storia e disegnarla, per i più grandicelli, compiti veri e propri per i bimbi in età scolare.
•    Stabiliamo un orario per la cena e per la nanna e cerchiamo di rispettarlo per le 2 settimane precedenti al rientro a scuola
I piccoli non vorrebbero mai andare a letto. Decidiamo una routine serale tipo: bagnetto, cena, giochi “liberi” e poi pigiamino, e tutti sul letto a leggere una storia.

Buon rientro a scuola bambini!!!


A cura della pedagogista dott.ssa Mariaelena La Banca