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venerdì 29 aprile 2011

Collane di pasta per la festa della mamma


Questi sono solo 2 dei modelli usciti ieri pomeriggio dal laboratorio creativo per la festa della mamma che abbiamo fatto alla libreria centostorie di Roma.
I bimbi avevano un'età compresa tra 2 anni e mezzo e 3 anni e mezzo, non c'erano piccolissimi per cui, ho adottato in corsa delle piccole modifiche al progetto originale che prevedeva un cordino per fare la collana invece del filo rigido.

Ho scelto di fare le collane di pasta per un motivo squisitamente pedagogico: infatti questa attività stimola la coordinazione oculo manuale, affina la motricità fine e aiuta la concentrazione senza dimenticare che è profondamente divertente!
Infine, e non da ultimo, il materiale utilizzato è completamente riciclato, proviene dalla scorta di scarti della mia craft room!!!

occorrente:

pasta


io ho trovato questa pasta bellissima dalla forma di stella e luna al super e mi è venuta l'idea, però va bene qualsiasi tipo, si può pensare di colorarla, di farla bollire leggermente per renderla più resistente, o si può utilizzare una finitura lucida per abbellirla. A me piace così e per i bambini non fa molta differenza!

perle di diversi tipi e formati (non troppo piccole al di sotto dei 2 anni)



Bottoni vari più bottoni in fimo creati dalla cara Chiara del blog La soffitta di swamy


Nastrini e passamanerie

tessuto trasparente diviso in rettangolini da 6cmx3cm circa

filo per collane rigido (cordoncino sottile per bimbi al di sotto dei 2 anni)


Procedimento:

Prendere il cordino e il filo e tagliare cira 60 cm,
prendere una perlina e inserirla nel filo avvolgendola svariate volte in modo che non sfugga (nel caso del cordino basta fare un paio di nodi)


Dopodichè disporre in ciotoline tutto il materiale sul tavolo in modo che il bambino possa raggiungerlo con facilità e lasciare che scelga (se ha un'età inferiore ai 30 mesi meglio dargli sono pasta e laccetti)
lasciare che l'interesse si esaurisca spontaneamente, senza intervenire e, soprattutto, non dare suggerimenti ma elogiare la naturale creatività del piccolo



quando il bambino ha finito di fare la collana prendere una perlina e fare un cappietto ad una estremità in modo da poterla chiudere facendo passare l'altra perlina all'estremità del filo, all'interno del cappietto e dopodichè chiuderla usando lo stesso procedimento

Noi ci siamo divertiti a rifarle anche a casa...provate anche voi!



lunedì 25 aprile 2011

La vita che vorrei

La vita che vorrei è fatta di cose semplici, di tempo che scorre con lentezza,


la vita che vorrei è lontana da negozi e centri commerciali, in un posto a misura d'uomo dove poter stare a contatto con la natura e vivere in simbiosi con i mutamenti delle stagioni
la vita che vorrei è fatta di emozioni, non di oggetti, è fatta di giochi ma non di giocattoli, è fatta di sorrisi e felicità

la vita che vorrei si compone di persone che amo con le quali trascorrere momenti sereni con gioia e momenti tristi con la certezza di essere consolati e capiti

E poco altro di più...

domenica 17 aprile 2011

cuccia per gattini fai da te con foto tutorial

volevo fare una cuccetta per il mio micino, volevo che fosse comoda e confortevole...volevo che lui si sentisse un re...ma il micetto non ce l'ha fatta. purtoppo il giorno dopo mi sono svegliata, gli ho dato il latte e dopo 10 minuti, quando son tornata era senza vita. Un dolore sordo..ma vi lascio lo stesso il fototutorial...

occorrente:
una scatola da scarpe di cartone
imbottitura
colla a caldo
vecchi stracci
plastica trasparente da imballo (tipo quella delle calze)
parte di cuscino antisoffoco

prendere le parti laterali della scatola e tagliarle alla stessa altezza (più o meno 8 cm)

tagliare la stoffa da imbottitura a filo con i laterali della scatola
incollare l'imbottitura ai laterali della scatola e poi foderarli con parti di strofinacci usati avendo cura di lasciare una parte aperta per poter sfoderare il tutto e lavarlo all'occorrenza


 incollare il tutto al fondo della scatola con abbondante colla a caldo
 soprattutto per far curvare il tutto negli angoli
 foderare il fondo con la plastichina delle calze (o quella della tintoria) in modo che non si bagni
 foderare una parte di cuscino (io avevo quello antisoffoco ma va bene uno qualunque) con la stessa tecnica
 e poi rivestire il tutto con lo strofinaccio
 questo era il mio gattino che ci stava come un re!
 l'ultimo scatto...


venerdì 15 aprile 2011

Lavoretto di Pasqua per bimbi piccoli facile facile!

Ecco a voi il simpatico pulcino di Pasqua realizzato con i bambini da 12 a 36 mesi alla libreria centostorie di Roma.
Occorrente:
  • Un palloncino giallo
  • cartoncino giallo
  • cartoncino arancione
  • lana
  • pennarello indelebile per fare gli occhietti
  • scotch
  • colla vinilica
Dal cartoncino arancione ritagliate i piedini del pulcino ed il becco poi prendete il cartoncino giallo e disegnate la sagoma delle manine del vostro cucciolino, mentre le ritagliate la sagoma della manine fate colorare al piccolo i piedini e il becco.

Dopodichè mettetela colla vinilica in un piattino e la lana gialla in un altro e chiedete al piccolo di incollare la lana sulle sagome delle manine che diventeranno le ali del pulcino
Gonfiate il pallocino e lasciate che il piccolo ci giochi per un pò altrimenti non vi lascerà attaccare i vari pezzi per assemblare il pulcino!
Quando la colla si sarà asciugata e la lana gialla non verrà più via, potrete passare all'assemblaggio con lo scotch: piedini, e becco e, infine alucce e occhietti...
Buon divertimento!

martedì 12 aprile 2011

la scuola italiana


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La scuola è la mia amica Lulù, precaria da 6 anni, alla quale arrivano risposte tipo:"non ci sono i fondi" ma se poi mi paghi per fare le annuali vuol dire che i soldi ci sono!
La scuola è la tizia della reception che ha sbagliato a inserire mio figlio nella giusta graduatoria e così  l'ha messo a tempo parziale perchè si è sbagliata "ma signora può fare ricorso" io? ma se hai sbagliato tu perchè devo fare ricorso io?
La scuola è quella col tetto di eternit, col tetto rotto che ogni tanto piove ma "è sempre piovuto qui e mia madre mi comprava dei simpatici stivaletti di gomma" la scuola è quella senza banchi e senza sedie, senza riscaldamento. ma tempra.
La scuola è giochi vecchi e rotti, giardini malandati, la mensa che funziona 8 mesi su 12...
La scuola è sull'orlo del collasso ma...
Ma siete mai entrati in una scuola?
I bambini sono felici, arrivano coi loro grandi sorrisi e il cicaleccio è lo stesso di 40 anni fa, i muri potrebbero dirlo.
I bambini giocano, imparano, socializzano, crescono. come 40 anni fa.
Si potrebbe, si dovrebbe, forse si dovrebbe dire, forse si dovrebbe fare.
Ma non si fa. E ogni governo taglia, smembra, rovina...nonostante ciò il nostro sistema scolastico è il migliore di tutti...non voglio sapere come sono gli altri.
La scuola è pubblica. E' gratuita. Ma se poi devo dare il contributo per la mensa, il fondo cassa, la carta igienica, i colori, lo scottex...facendo 2 calcoli rapidi spendo circa 100 euro al mese. Dalle suore ne spenderei 90...però il secondo lo porto da casa. "non è vietato dalla legge?" certo ma è sempre stato così, nessuno ha mai detto niente.
E che je voi dì alle suore? I controlli. no comment.
Ma sapete che c'è di nuovo?
che a scuola ci sono gli organi collegiali ai quali sono dati dei poteri che nessuno sa. che nessuno conosce. chissà perchè. Alle riunioni sono sempre 4 gatti...mai tutti e 27...perchè non ci sono mai i genitori alle riunioni? cos'hanno di meglio da fare? alle riunioni dei genitori gli organi collegiali hanno potere di dire, di fare e di creare. ma non c'è mai nessuno. E l'unica incombenza del rappresentante dei genitori è quella di raccogliere i soldi per il regalo delle maestre.
La scuola siamo noi. La scuola la facciamo noi...noi: gli stessi cittadini governati dal bunga bunga.

 


domenica 10 aprile 2011

Kiwi

Avevo detto che non avrei mai più avuto un gatto dopo aver perso lei!
Micia era arrivata abbandonata davanti alla mia porta, una gattina meravigliosa che pesava meno di un kilo.
Micia non aveva una zampa, forse l'avevno abbandonata per quel motivo...
l'hanno avvelenata quando i suoi cuccioli avevano circa 1 mese...così ho cresciuto e svezzato i cuccioli e poi, mio malgrado, li ho dati in adozione. Avrei voluto tenerli ma erano troppo esuberanti e nel condominio in cui vivo hanno fatto fuori tutti i gatti con le polpette avvelenate...


Sabato sera sento miagolare davanti alla mia porta. Vado ad aprire e trovo una pallina da tennis di pelo rosso che piange così forte e in maniera talmente accorata che non può passare inosservata!
Lo prendo. Lo copro e lo porto in casa...erano settimane che Matteo mi chiedeva un gatto!
Ma questo cosetto rosso pesa solo 212 gr e non so esattamente cosa fare con lui. Così mi affido al web e trovo il sito di micimiao con tantissime info utili!

Oggi lavoro tutto il giorno e non riesco a portarlo dal veterinario. Lo porterò con me però, domani mattina invece lo porto in ambulatorio e lo faccio visitare. Nel frattempo chiunque avesse consigli utili e li postasse mi farebbe un grosso favore!

martedì 5 aprile 2011

Laboratorio di riciclo da 18 mesi in su foto tutorial!

Questo è stato uno dei laboratori che più mi hanno entusiasmato nel corso dell'anno alla libreria centostorie!
Abbiamo chiesto ai bambini ed alle loro famiglie di scegliere degli oggetti che avrebbero gettato nella pattumiera e di portarli in libreria. Non sapevo cosa sarebbe arrivato e non potevo preparare prima il laboratorio...ma mi sono affidata con fiducia alla mia fervida fantasia, certa che mi sarebbe venuto in mente cosa proporre.
I materiali arrivati erano:
  • spazzolini da denti
  • anime dei rotoli della carta igienica
  • scatole di cartone
  • giornali
  • bottoni
  • passamaneria
  • confetti colorati
  • codette di cioccolato
Vista la quantità di rotoli della carta igienica ho pensato di creare un porta oggetti da muro:
fase 1: prendere un pezzo di cartone e colorare

Utilizzare tutti gli strumenti a disposizione per colorare il carotne: spazzolino
 ditino
 momento di concentrazione generale
 una manina meravigliosa che si sta divertendo
 un altra manina
 tappi di bottiglie di sughero
 ogni tanto qualcuno si alza liberamente dal tavolo per fare uno spuntino...dopo aver colorato il cartone, abbiamo colorato e decorato anche il rotolo di carta igienica che ho chiuso ad una estremità con la spillatrice. Ogni bambino hascelto gli elementi decorativi e...
 ecco i risultati finali! tutti diversi, tutti meravigliosi!