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giovedì 29 settembre 2011

Ho adottato un cane!!!

Erano mesi che volevo andare in canile e prendere un cane!!!
Oggi ho visto le foto di questa cagnetta su fb e mi sono innamorata.
é stato un vero e proprio colpo di fulmine tanto che ho chiamato il numero e ho chiesto info.
Si chiama zucchero, e una cagnetta di circa 3 anni, microchippata, sterilizzata e bisognosa d'affetto. taglia piccola, (5 kg) pelo corto e con un musetto dolcissimo.
E' in stallo a lecce e non vedo l'ora che la staffetta me la porti...
non vedo l'ora!!!

mercoledì 21 settembre 2011

Un asilo nido diverso: è nidino, è il mio progetto!

Un progetto nato con 4 mamme ed una bravissima educatrice, un progetto diverso, a metà tra silo nido e tagesmutter. Un progetto che vuole andare incontro alle esigenze di tanti genitori che rimangono fuori dalle liste degli asili nido del comune di Roma.
Cinque bambini tra i 10 e i 15 mesi, ogni mattina, dalle 8 alle 13 si incontrano in un grande salone di una casa privata, strutturato su misura per loro, con angoli di attività e centri di interesse, hanno una bravissima insegnante e un coordinamento pedagogico-didattico (il mio!)
Quando le mamme mi hanno proposto di curare gli aspetti pedagogico-didattici del "nidino" ho subito accolto con gioia ed entusiasmo la proposta. Ho cercato una brava insegnante e studiato le leggi della Toscana che prevede i nidi famiglia in cui è il comune stesso a mandare le educatrici nel domicilio interessato. Ho tradotto la normativa della regione toscana e l'ho adattata allo spazio a disposizione.
I bimbi entrano tra le 8 e le 9, c'è una fase di accoglienza e, quando sono tutti in classe, si fa merenda. Intorno alle 9:30 c'è una fase di rilassamento in cui si fa un pisolino, poi, con calma, ci si sveglia alle 10:30, si cambiano i pannolini (2 bimbi indossano i lavabili) e si fa attività strutturata. Alle 11.30 circa si fa un piccolo spuntino con la frutta e poi si gioca in attesa dei genitori che arrivano alle 13.
Oggi, per Marina, Giulia, Vittoria, Federico e Alessandro è stato l'ottavo giorno di nidino. Tutti si sono ambientati, tutti sono ben inseriti e solo uno dei cinque bimbi piange un pò ogni tanto ma poi torna a giocare serenamente.
ogni mese ci sarà una riunione con i genitori, me e l'educatrice per parlare dell'andamento del nidino mentre l'educatrice ed io ci relazioneremo una volta a settimana in cui le sarò di supporto per l'attività educativa.
vi lascio alcune foto scattate stamani e aspetto commenti e domande!!!




la mamma di Giulia, la bimba ritratta, in foto, ha dato il consenso alla pubblicazione delle immagini

lunedì 19 settembre 2011

Una festa dei pirati da ricordare: post numero 1

Matteo ha compiuto 4 anni l'11 Settembre insieme al suo papà che ha spento qualche candelina in più.
E' stata una esperienza meravigliosa che voglio raccontare perchè fare una festa invitando 50 persone e spendendo poco meno di 100 euro è possibile!!!
Dedicherò 4/5 post alle spiegazioni dettagliate con fototutorial di come è stato facile fare tutto da sè, dalle decorazioni al buffet.
Innanzitutto noi abbiamo una fantastica location che è il giardino condominiale. Questo facilita molto le cose! Poi mia cognata si è offerta di aiutarmi a preparare le torte salate e i rustici e mia madre ci ha deliziati con un tiramisù da leccarsi i baffi.
I panini imbottiti, sia dolci che salati, così come crostate e ciambelloni sono stati tutti confezionati da noi. L'unica cosa che abbiamo acquistato è stata la torta!
L'animazione della festa è stata interamente curata dalla mia carissima amica (e collega) Antonia Iurescia dell'associazione L'ippopotamo felice con la quale abbiamo deciso di scambiarci il favore: io curerò l'animazione dellla festa di sua figlia! mentre festoni, decori, cappelli e bandierine sono stati fatti in casa!
Quindi i costi vivi sono stati quelli della torta e delle materie prime per il buffet.
Ecco qualche foto per un compleanno da ricordare:

I cappelli da veri pirati!

Bandierine piratesche

I festoni dei pirati

Il buffet dei pirati

Truccabimbi piratesco!

Baby dance

Le bolle di sapone

Trucchi magici dei pirati

Sciabole e spade da pirata

La torta dei pirati

Candeline!!!

Il riposo del pirata!!!

mercoledì 14 settembre 2011

Primi giorni alla scuola pubblica


Alla scuola pubblica non si fanno riunioni prima dell'ingresso, non si conosce l'insegnante che starà tutti i giorni con tuo figlio, non si sa nulla della didattica e dell'inizio della mensa.
Questo generava in me non poca ansia, calcolando che Matteo ha sempre pianto, tutte le mattine, da quando aveva 14 mesi per andare a scuola...mi ero rassegnata.
"Che vada come deve andare"
L'11 Settembre Domenica, Matteo ed Andrea (il mio compagno) hanno festeggiato il loro compleanno e Lunedì la sveglia ci ha sorpresi alle 7:00. Dopo 3 mesi e mezzo di vacanza si ricomincia con la routine.
Matteo guarda me e il padre e fa la solita domanda "oggi si va a scuola?" ed io rispondo di si con un filo di voce. Di solito scatta il pianto automatico. Questa volta no! "Caspita! e che è successo?" lui è felice e pieno di aspettative, camminiamo a piedi fino a scuola, mi chiede se posso entrare con lui, zaino in spalla e grembiulino, lo guardo saltellare e non mi pare vero...non devo trascinarlo più!!!

Sorride.
La sua classe non è molto ampia per 25 bambini ma ha 3 finestre (appena rifatte con le zanzariere nuove e pulite) che danno su un bel giardino ed è molto luminosa. I muri rovinati, il pavimento vintage, i banchi verdi, le seggioline arancioni, l'odore di scuola, i giochi nelle ceste e tanti piccoli che piangono...
e poi vedo la sua maestra, una signora ben vestita e truccata con gusto che mi liquida con un "buongiorno signora" e si china verso Matteo presentandosi:"Io sono la maestra Rossana e tu come ti chiami???!!!"
Lei gli tende la mano per entrare insieme in classe, lui lascia la mia e afferra la sua. Entrano e io rimango lì, a guardare, per un secondo. Poi lei si volta e mi fa cenno di entrare, guarda le pareti spoglie e mi dice:"quest'anno il filo conduttore delle attività sarà il trenino, ne ho già preparato uno, (che è l'unica cosa appesa) e poi seguirò un progetto sulla carta. Quanti anni ha Matteo?"
Io sono incredula, Matteo, il bambino piagnone, è sereno. Ha visto una cesta di gormiti, si è scelto un posticino e si è seduto a giocare.


Parlo un pò con la maestra Rossana di Matteo e poi mi siedo vicino al mio cucciolo felice.
Guardo lei, sola, con 25 bambini e altrettante mamme. Penso alla bellissima scuola materna privata in cui sono coordinatrice, dove abbiamo tinteggiato i muri in Agosto, dove per gli inserimenti ci sono 2 maestre in più, dove c'è una direttrice (molto brava e professionale) che stabilisce orari, modi e tempi per l'inserimento, che parla con i genitori, dove tutto funziona alla perfezione e senza intoppi. La maestra Rossana non sa con quale maestra lavorerà in compresenza perchè il ministero non ha ancora mandato nessuno. Ma lei è lì e sorride ai bimbi. Visto che Matteo è tranquillo decido di uscire per tornare alle 10:30. Lo saluto, lui mi fa ciao con la manina mentre continua a giocare. All'uscita, quando lo riprendo è felice e mi canta una canzoncina che ha appena imparato "questa scuola mi piace un sacchissimo!" esclama entusiasta.












venerdì 9 settembre 2011

Tristezza da ultimo giorno di vacanze estive...




E' da circa una settimana che ho questo nodo alla gola che non si scioglie.
Stamattina ho capito cos'è: le vacanze estive sono finite e Lunedì ricomincia la scuola.
Una scuola pubblica in cui non conosco le maestre, che non ha orari e tabelle dell'inserimento, in cui, fuori al cancello c'è solo scritto:"lunedì 12 ore 8:00" e nulla più.
E sono triste dopo 3 mesi e mezzo passati sempre insieme a mio figlio (l'ultimo giorno di scuola di Matteo è stato il 30 Maggio) però poi sono anche contenta di non dover più pensare a come organizzarmi e fare 300 incastri per riuscire ad andare a lavorare.
Però poi sono triste di nuovo al pensiero di dover fare la spesa da sola, senza l'allegria di mio figlio che saltella vicino a me, e dover stendere i panni nel silenzio senza nessuno che mi passa le mollette.
Però poi sono felice perchè mi riprendo lo spazio studio in salone che è stato occupato da Matteo e dalle sue cose.
Però poi sono triste di nuovo al pensiero di un lungo inverno scandito da routine e giorni bui, senza il mio cucciolo che si sveglia al mattino e fa 2000 coccole nel letto e dice "mamma ti amo, staremo insieme per sempre"...con l'inizio della scuola e le sveglie alle 7:30 non ci sarà più il tempo per tante coccole al mattino!
Insomma...questo nodo alla gola rimane e non riesco proprio a scioglierlo...

martedì 6 settembre 2011

Lenzuola fai da te per lettino allungabile Ikea

Ho acquistato un lettino Ikea fuori produzione su e-bay lo scorso anno ed è stata subito tragedia per via delle lenzuola.
I letti Ikea, infatti, non hanno misure standard e le lenzuola da lettino sono strette mentre quelle del letto singolo sono enormi.
Ikea non fornisce le lenzuola come noi le pensiamo. Da loro Il lenzuolo sopra non si usa: dormono solo con quello di sotto e il copripiumino. Così ho pensato di farle da me e dopo aver provato svariati tipi di stoffa ho provato con quelle che fornisce Ikea...un successone!!!
Un rotolo, che costa €.6,99 è sufficiente per confezionare il lenzuolo sotto e quello sopra, con 2 rotoli si può creare il copripiumino e la federa.
Ecco il risultato finale



 ho tagliato la stoffa 1mt di larghezza e 170 di lunghezza, 10 cm in più rispetto alle misure del letto, poi l'ho rifinita e, infine ho messo l'elastico negli angoli, sia in quelli del lenzuolo sotto che nella parte inferiore del lenzuolo sopra in modo che non scappi via durante la notte!


Ma è inutile che io mi illuda...Matteo si addormenta nel suo bellissimo lettino ma si risveglia nel lettone di mamma e papà!!!

domenica 4 settembre 2011

Sulla riforma degli asili nido della regione Lazio




Adesso mi sono stancata di sentire di proteste e lutti al braccio.
In fondo alle educatrici capitoline cosa cambia?
Premesso che i modi non proprio fini della persona che dirige la mia regione e le sue scelte non sono, per me, condivisibili (tagliare su tutto: asili, sanità...) mi chiedo, però, il perchè di tutto questo parlare degli asili pollaio. Se proprio vogliamo dirla tutta, rispetto alla legge 59 del 1980, legge alla quale si fa riferimento in materia di asili nido, e rispetto alla delibera 1509 del comune di Roma di 2 anni fa, le cose non cambiano molto dal punto di vista educatore/bambino. Dall'attuale rapporto 1:6 (1 educatore ogni sei bambini) si passa a 1:5 per la sezione dei lattanti (2-12 mesi) 1:6 per i medi (12-24 mesi) e 1:7 per i grandi (24-36 mesi).
A VOI, educatrici capitoline: cosa cambia?
Se poi parliamo del rapporto metriquadri/bambino allora le cose cambiano. perchè la legge abbassa la soglia da 1 bambino ogni 10 metriquatri a 1 bambino ogni 6 metriquadri. Più capienza, più posti...pensate solo a casa vostra. Avete un salone di circa 30 mq. se prima potevate metterci 3 bambini ora potete metterne 5. pensate a 5 bambini nel vostro salone vuoto. C'entrano? e se ci mettete 5 lettini e 5 seggioloni c'entrano ancora? Stanno un pò strettini vero?
Quante volte, però, questi 5 bambini saranno contemporaneamente in aula? quasi mai. Certo è che se togliessero quegli spazi ridicoli come la stanza del coordinatore, la stanza del pediatra, la stanza delle riunioni, sicuramente, ci sarebbe più spazio. Basterebbe una sola stanza per tutti e tre. E il bagno della cuoca che deve essere diverso da quello del personale? E il muretto che divide il lavello dei piatti puliti da quello dei piatti sporchi? e la dispensa? non basterebbe un mobile???!!!!
Io non sono contraria a questa legge. In un asilo di 100mq potranno entrare 16 bambini. ci sono 6 famiglie in più che saranno felici. In un municipio come il XIII dove ci sono 12:000 bambini fuori lista, questa legge rappresenta una svolta. E non credo che cambierà la qualità. Perchè la qualità di un asilo la fa l'insegnante, all'80%. E le nostre maestre sono le più preparate ed efficienti che esistano al mondo.
FORZA RAGAZZE, ce la possiamo fare.
Non è la soluzione. Lo so. E infatti io mi sono adoperata, insieme ad un manipolo di mamme coraggiose, per trovare un'alternativa...è un progetto sperimentale che vedrà la luce tra una settimana. E di cui vi parlerò a breve.

PS: senza contare che, alla scuola dell'infanzia, il rapporto educatore/bambino sale a 1:25 e il metri quadri a disposizione di ciascuno sono meno di 2. Ma di che parliamo allora???!!!!


venerdì 2 settembre 2011

La settimana del baratto 2011: noi andremo a Fasano!!!

Quest'anno la mia famiglia passerà il week end dal 18 al 20 Novembre a Fasano grazie a questa splendida opportunità, che permette a tutti i viaggiatori di poter godere appieno delle meraviglie del bel Paese utilizzando la più vecchia forma di pagamento: IL BARATTO.
Sul sito de la settimana del baratto potrete trovare i desideri degli albergatori e da lì capire se voi potete offrire ciò che chiedono.
I vari B&B che aderiscono scambiano i soggiorni presso le loro strutture con merci e/o servizi vari: alcuni chiedono un imbianchino, altri un web desiner, altri ancora libri e alcuni, invece, vagliano le proposte di chi vuol partecipare.
Per quanto riguarda me ho cercato immediatamente qualcosa che fosse vicino a Fasano per portare Matteo alle grotte di Castellana, poi ai Trulli di Alberobello e allo zoosafari e sono stata molto fortunata nel trovare un b&b che ha accettato subito la mia offerta: funghi porcini, castagne e porchetta di Ariccia insieme a qualche bottiglia di buon vino dei Castelli Romani, tutti prodotti tipici che adoro della zona in cui vivo.
Il b&b si chiama La Pignata e la titolare è stata gentilissima!
Non vediamo l'ora di partire!