Non ci saranno foto di maestre in lacrime, recite e lavoretti.
Io odio le recite prima delle elementari. Sono un momento di vanità per i genitori e un enorme stress per bambini e maestre. Magari a qualche bambino piace farle ma, vi assicuro, alla maggior parte no.
Matteo odia disegnare. Siamo ancora alla fase dello scarabocchio, in compenso è bravissimo a fare travasi e manipolazione, sta lì ore e ore a costruire robot e rifugi con le costruzioni. Conosce i numeri e le lettere e vorrebbe imparare a leggere e scrivere ma non mi sento ancora pronta per insegnarglielo...Ma il disegno è il suo punto debole. I lavoretti sono tutti incentrati sul disegno. Non si portano mai a casa cartelline con oggetti in pasta di sale o cartone...ma solo schede in cui il bambino è stato bravo a rientrare nei margini e a colorare per benino. Non mi interessa.
Matteo ha smesso di andare a scuola il primo Giugno. Per scelta personale. Lui non ha mai amato molto la scuola. Ogni mattina si sveglia in un mare di lacrime perchè sa che DEVE andare. Non dipende dalla scuola in sè, ne ha già cambiate 3 e sempre con lo stesso risultato.
"Perchè?" gli ho chiesto esausta una mattina"perchè non vuoi andare a scuola?"
e lui mi ha risposto, tra un singhiozzo e l'altro:"perchè non è giusto che io devo fare le attività quando vogliono loro. Io voglio fare le attività quando lo dico io!!!"
Diamogli torto. Come si può? magari tu stai facendo un bel gioco, magari stai finendo di costruire un ponte di costruzioni e la maestra ti chiama dicendo:"metti a posto che è ora delle attività..." oppure:"metti a posto che è ora di andare in bagno"...come sempre non si rispettano i tempi dei bambini perchè bisogna uniformarli e scolarizzarli...
MA
Non sono ancora pronta per l'homeschooling. Mi sono fatta forza fin'ora e poi ho deciso. Matteo andrà a scuola da metà Settembre a metà Maggio. Più o meno 6 mesi se si tolgono le vacanze di Natale e quelle di Pasqua. Mi sembra un giusto compromesso. Quando lavorerò in ufficio e non da casa, potrò portarlo con me e in questo sono estremamente fortunata.
I miei vicini fanno domande a Matteo del tipo:"Perchè non vai a scuola? mica vuoi diventare un somarello vero?" "ma non ti annoi a casa tutto il giorno?"
No. Matteo non si annoia. Trascorre giornate meravigliose nei suoi "angoli di attività" C'è il tavolino per colorare e manipolare la pasta di sale, c'è l'Isola di Gorm e i Gormiti per vivere entusiasmanti avventure, c'è l'angolo delle costruzioni Lego e quello dei travestimenti, ci sono costruzioni di legno e l'angolo della cucina. E poi c'è il giardino in cui piantare, raccogliere e annaffiare ogni giorno. Seguendo i ritmi naturali di crescita senza costrizioni e forzature.
Oggi ho pagato la tassa di iscrizione alla scuola pubblica. ci godiamo questi 3 mesi di spensieratezza. La prossima settimana ci trasferiamo al mare coi nonni e la cuginetta definitivamente fino al 31 Agosto. Ogni tanto dovrò tornare in ufficio ma la bellezza del lavoro da casa mi permette di avere un ufficio ovunque ci sia una connessione. anche sulla spiaggia!
Non so se le scelte che sto facendo siano giuste o meno. Perchè l'istinto urla di non mandarlo a scuola ma la mia ragione mi impone di farlo per tanti diversi motivi. Perchè la scuola è maestra di vita, nel bene e nel male.
Io odio le recite prima delle elementari. Sono un momento di vanità per i genitori e un enorme stress per bambini e maestre. Magari a qualche bambino piace farle ma, vi assicuro, alla maggior parte no.
Matteo odia disegnare. Siamo ancora alla fase dello scarabocchio, in compenso è bravissimo a fare travasi e manipolazione, sta lì ore e ore a costruire robot e rifugi con le costruzioni. Conosce i numeri e le lettere e vorrebbe imparare a leggere e scrivere ma non mi sento ancora pronta per insegnarglielo...Ma il disegno è il suo punto debole. I lavoretti sono tutti incentrati sul disegno. Non si portano mai a casa cartelline con oggetti in pasta di sale o cartone...ma solo schede in cui il bambino è stato bravo a rientrare nei margini e a colorare per benino. Non mi interessa.
Matteo ha smesso di andare a scuola il primo Giugno. Per scelta personale. Lui non ha mai amato molto la scuola. Ogni mattina si sveglia in un mare di lacrime perchè sa che DEVE andare. Non dipende dalla scuola in sè, ne ha già cambiate 3 e sempre con lo stesso risultato.
"Perchè?" gli ho chiesto esausta una mattina"perchè non vuoi andare a scuola?"
e lui mi ha risposto, tra un singhiozzo e l'altro:"perchè non è giusto che io devo fare le attività quando vogliono loro. Io voglio fare le attività quando lo dico io!!!"
Diamogli torto. Come si può? magari tu stai facendo un bel gioco, magari stai finendo di costruire un ponte di costruzioni e la maestra ti chiama dicendo:"metti a posto che è ora delle attività..." oppure:"metti a posto che è ora di andare in bagno"...come sempre non si rispettano i tempi dei bambini perchè bisogna uniformarli e scolarizzarli...
MA
Non sono ancora pronta per l'homeschooling. Mi sono fatta forza fin'ora e poi ho deciso. Matteo andrà a scuola da metà Settembre a metà Maggio. Più o meno 6 mesi se si tolgono le vacanze di Natale e quelle di Pasqua. Mi sembra un giusto compromesso. Quando lavorerò in ufficio e non da casa, potrò portarlo con me e in questo sono estremamente fortunata.
I miei vicini fanno domande a Matteo del tipo:"Perchè non vai a scuola? mica vuoi diventare un somarello vero?" "ma non ti annoi a casa tutto il giorno?"
No. Matteo non si annoia. Trascorre giornate meravigliose nei suoi "angoli di attività" C'è il tavolino per colorare e manipolare la pasta di sale, c'è l'Isola di Gorm e i Gormiti per vivere entusiasmanti avventure, c'è l'angolo delle costruzioni Lego e quello dei travestimenti, ci sono costruzioni di legno e l'angolo della cucina. E poi c'è il giardino in cui piantare, raccogliere e annaffiare ogni giorno. Seguendo i ritmi naturali di crescita senza costrizioni e forzature.
Oggi ho pagato la tassa di iscrizione alla scuola pubblica. ci godiamo questi 3 mesi di spensieratezza. La prossima settimana ci trasferiamo al mare coi nonni e la cuginetta definitivamente fino al 31 Agosto. Ogni tanto dovrò tornare in ufficio ma la bellezza del lavoro da casa mi permette di avere un ufficio ovunque ci sia una connessione. anche sulla spiaggia!
Non so se le scelte che sto facendo siano giuste o meno. Perchè l'istinto urla di non mandarlo a scuola ma la mia ragione mi impone di farlo per tanti diversi motivi. Perchè la scuola è maestra di vita, nel bene e nel male.
pastrocchi con acqua, spezie e legumi
costruzioni mattutine!