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venerdì 30 luglio 2010

delirio accessori scuola

"Pape satan pape satan aleppe"
è stata una esperienza allucinante che mai avrei creduto di dover vivere, invece, varcata quella soglia, centinaia di altre madri, come me, in cerca di accessori scuola all'ultimo grido in offerta, si arrabbattavano per trovare le griffe più alla moda.
Io cercavo spider man, ultimamente matteo ha una vera venerazione per l'uomo ragno, ma non l'ho trovato.
Effettivamente le offerte erano davvero imperdibili, per questo, come tutte quelle mamme, mi sono recata in questo negozio all'orario di apertura, ma c'era già la fila, peggio che nel negozio d&g di castel romano outlet il primo giorno di saldi.
Ma io sono piccina, e mi intrufolo con agilità tra le frotte di madri urlanti con tanto di nani al seguito. Il dialetto di roma risulta già sguaiato di suo, ma quello dei castelli è moooooooooooolto peggio...
"crìstia (christian) viè quà sennò te perdi
"a francè vieqqà che ce sta lo zaino de ben tenne
"nicolle (nicol) còri a mamma che t'ho piato er sette (il set) de èllo chitti" "sharonne (sharon) ma li quaderni de quinta come li dovemo pià? co le righe erte o ciuche? (con le righe grosse o piccole?)"
"A Mattè, che voi: li gormiti o beiblaidde?" (bey blade)
Sembra divertente, infatti lì per lì, tra una sgomitata, una botta di carrello e nani urlanti e capricciosi me la ridevo sotto i baffi.
Io non ho trovato spider man e ho preso i gormiti: zainetto, astuccio e porta pranzo per meno di 20 euro. Ma il dubbio mi ha attanagliata:"e se poi non gli piace? e se preferisce ben ten? e se vuole i cavalieri dello zodiaco? o peggio quel mostro di dragon ball?"
Così ho nascosto le cose che aveto scelto e sono andata a prendere matteo all'asilo e poi sono tornata con lui.

Sono rimasta sconcertata dai suoi commenti. Ero terrorizzata che scegliesse quel mostro di dragon ball: brutto, cattivo e con l'aria da duro...invece l'ha schifato...poi si è diretto verso lo scaffale con gli accessori scuola di ben ten e ha esclamato:"questo ben ten è orribile" "perchè non ti piace?" "Perchè è diverso da quello vero"...meno male-ho pensato- ben ten, bakugan e toy story non sono in offerta!

Matteo si aggirava tra gli scaffali, ogni tanto faceva grdolini di approvazione (lo zainetto di pippi calzelunghe era davvero grazioso!) e ogni tanto commenti di disappunto...i trasformers lo hanno entusiasmato ma una volta arrivato allo scaffale dei gormiti ha detto:"io voglio questo zainetto, come quello di Valerio Peccu (suo amichetto di scorribande)"

Meno male! ho pensato tra me e me, e sono andata a scovare nel mio nascondiglio segreto, gli oggetti che avevo nascosto al mattino. (il portapranzo e l'astuccio non c'erano già più!)

Oggi, la pedagogista, ha fatto una chiacchierata con la mamma e le ha fatto notare un paio di cosucce che ci tiene ad annotare:
1) nessuna di quelle mamme si preoccupava della morbidezza, dell'estensibilità, degli spallacci dello zaino. L'importante era che fosse di marca.
2) di fronte ai capricci dei bambini tutte le mamme finivano col cedere.
3) Molti bambini hanno comprato lo zaino nonostante ne avessero già uno, ma era "dell'anno scorso" e quindi quest'anno non poteva andare più bene. Ricordo che io ho avuto un unico zaino dalla prima alla quinta elementare e ce l'ho ancora, così come quello delle scuole medie e delle scuole superiori.
4) senza quaderno griffato i bambini non possono più scrivere, così come senza penne, astucci e quant'altro. Lo scaffale coi quaderni senza marca è rimasto intatto, nonostante ogni quaderno costasse 30 centisimi in meno. Quello con le marche è andato a ruba nella prima ora di lancio promozionale. 

la pedagogista ci tiene a far notare che anche io sono come tutte le mamme che cercano di far felici i propri figli comprando loro cose griffate ad un prezzo ragionevole senza nessuna ragione apparente. 

Dunque la pedagogista mette la mamma alla gogna sulla pubblica piazza

giovedì 29 luglio 2010

primo giorno di ferie

l'ho passato lavorando!!!
relazione pedagogico didattica di fine anno per un asilo, presentazione del bando di gara per la gestione di un altro asilo...nuovi programmi educativi per l'apertura dell'anno scolastico...insomma, sono tornata al mio caro lavoro di pedagogista.
La CAPA dei capi, è così che chiamerò il mio datore di lavoro, gestisce 4 asili nido e 1 scuola materna, e se ti da 10 in cambio vuole 100. lei è una persona adorabile ma esigente e in passato abbiamo avuto molti screzi, come cane e gatto, ma ci vogliamo anche un gran bene ed è stata lei la scorsa settimana a dire "mi sei mancata: perchè non torni? preparati un contratto e metti una cifra che poi ne parliamo"
ho preparato il mio contratto di consulenza e vediamo cosa ne penserà mercoledì.
Mi mancheranno tanto i bambini, il rapporto con la mia classe, però sono felice di essere tornata a progettare. Ho tante idee da mettere nero su bianco, laboratori didattici, formazione e aggiornamento..
mia nonna diceva sempre: chiusa una porta si apre un portone..speriamo che stavolta sia valevole!!!

lunedì 26 luglio 2010

non vorrei

ma dovrò...
ci ho pensato tanto tanto. Tanto tanto tanto tanto.
Ci ho pensato e ripensato. Purtoppo uno stipendio solo non basta nemmeno se volessi tirare all'osso la cinghia.
Visto che da mercoledì sarò in ferie a tempo indeterminato, ho deciso di accettare il richiamo del mio bellissimo ex lavoro.
Tornerò a mettere i miei tailleur color pastello e a girare come una trottola.
Ma solo dalle 9 elle 15.
Mi costa molto questa decisione. Volevo solo fare un lavoro qualsiasi part time: la commessa, l'educatrice, la cameriera. Purchè part time senza l'obbligo di dover portare il lavoro a casa. Purtoppo non è il momento giusto per fare la schifettosa e dire "questo si e questo no". Da una parte sono felice che il mio lavoro di pedagogista mi reclami a gran voce, io adoro il mio lavoro. Dall'altra ho tanta paura di tornare a fare la vita frenetica di prima, ho paura di trascurare il mio cucciolo: odio dovergli dire "aspetta, sto lavorando al pc" quando mi chiama!
Siccome sono un lavoratore autonomo, sto redigendo le regole del mio contratto prevedendo la maternità (ma non la malattia), moltiplicando, sottraendo, addizionando, sperando solo di fare la cosa giusta.
Lo voglio tanto un altro figlio, per me stessa e per Matteo. Mia sorella e mio fratello sono talmente importanti per me e non voglio privare il mio piccoletto della fortuna di avere fratelli e sorelle per colpa del lavoro.
Spero tanto di aver fatto la scelta giusta..

venerdì 23 luglio 2010

educazione

Come genitore cerco di educare al meglio mio figlio. 
E non è detto che ciò che è il meglio per me sia in assoluto generalizzabile e univoco. è vero che il mio mestiere di pedagogista impone degli standard qualitativi e quantitativi...ma a casa cerco di lasciare la pedagogista fuori dalla porta in modo da compiere sbagli come tutte le mamme del mondo.
In casa mia vige un metodo, chiamato "delle cinque regole".
Matteo ha quasi tre anni e sono dell'idea che più di cinque regole non abbiano senso.
Le mie norme sono chiare e semplici, fin da quando era piccolo ho cercato di mantenere inalterati e coerenti i miei divieti, li ho scelti con cura fra le cose pericolose, quelle indesiderate, e quelle "etico-morali".
e dunque eccole qui:
1) A tavola si mangia seduti, composti, si partecipa alle chiacchiere conviviali, si aspetta che tutti abbiano finito (salvo chiedere "posso scendere") e si assaggiano tutti i cibi che la mamma propone: se c'è qualcosa che non ti piace, dopo averla assaggiata, basta dire:"non mi piace".
2) Non si litiga con i bimbi: non si picchia non si urla contro di loro, non si morde, non si spinge...se c'è qualcosa che non va basta chiamare la mamma o la maestra e raccontare l'accaduto (matteo parla in maniera corretta e comprensibile da quando aveva meno di 2 anni)
3) Se mamma dice no è no. questa è la regola che riesco a far rispettare di meno.

4) Chiedere sempre le cose per favore e ringraziare quando le hai ottenute.
5) in macchina si sta sul seggiolino, senza se e senza ma.



Questo post partecipa al
blogstorming

lunedì 19 luglio 2010

diversamente abili

è un termine esatto.
Perchè le abilità delle persone che non utilizzano tutti e 5 i sensi contemporaneamente, sono diverse, non minori, non superiori, semplicemente diverse.
Lo stato e i comuni stanno togliendo a queste persone la possibilità di avere una vita migliore attraverso delle restrizioni che per loro sono veramente pesanti.
Carla e Marcello: una coppia affiatata, non vedenti entrambi.
Da gennaio non hanno più l'accompagnatore. Nessun non vedente di roma ce l'ha più.
Gli accompagnatori erano i ragazzi del servizio civile, i non vedenti davano loro 5 euro l'ora. Quindi, oltre ai quasi 400erotti euro mensili di servizio civile erano anche ri-pagati.
Sabato ho accompagnato carla e marcello a passeggiare nei boschi freschi di Rocca di Papa, mio paese d'origine, per sfuggire all'afa di roma.
E oggi, a distanza di 3 giorni continuo a pensare alla stessa cosa.
forse sono esagerata ma penso che tutta questa ondata di omofobia romana abbia una radice storica...si pestano gli extracomunitari, si malmenano i gay, e si tolgono i diritti fondamentali dei diversamente abili: dove stiamo andando?

giovedì 15 luglio 2010

creatività parte terza


Stimolare la creatività

Quante volte avete detto “non toccare, ti sporchi” al vostro cucciolo?
E quante volte gli avete pulito le manine perché erano sporche?
A mio parere questo è il comportamento di noi mamme (a volte lo faccio anche io, d’istinto ;)) che maggiormente frena la creatività.
I bambini imparano a non toccare e a non manipolare per paura di sporcarsi.
Ed è proprio dalla manipolazione che parte la stimolazione della creatività.
E dunque, lasciamo che i bambini vadano ad esplorare ogni oggetto, stiamo ovviamente attente che ciò che toccano non sia pericoloso.
L’ostacolo più grande da superare per stimolare la creatività è che richiede una grande dose di pazienza.
Un bambino creativo vuole sperimentare tutto, difficilmente gioca con i giocattoli tradizionali perché a lui non interessa spingere un tasto per sentire un suono o vedere una luce accendersi. Questi giochi sono troppo prevedibili per lui. Non sono interessanti.
Un bambino creativo, al contrario, giocando col pongo, mette due striscette a croce e gioca con l’aeroplanino che ha appena costruito per mezz’ora, fa piste per le macchinine con il rotolo della carta igienica, apre l’acqua del bidet solo per osservare come scende nel buco, scava voragini nei vasi o in giardino e vuole riempirle di sassi, di acqua o di sabbia per vedere come funziona!!!
E per noi mamme è davvero impegnativo stare dietro ad un bimbo così.
Ma come fare per stimolarlo e per non reprimerlo senza andare al manicomio?
Premetto che io sono una creativa a lungo repressa, una di quelle bambine che creava i vestiti della barbie coi tulle dei confetti e con la passamaneria, una di quelle che a 8 anni chiese un kit per ricamare, una di quelle che con le scatole di cartone costruiva lettini per bambole, palazzi di barbie e quant’altro.
Se non fosse stato per i miei vestitini rosa confetto con velate calze in tinta, avrei passato ore e ore a giocare col brecciolino ai giardini pubblici mischiandolo col fango e con l’erba per preparare fantastiche tortine!!!
Dunque ho giurato a me stessa che mio figlio non avrebbe mai avuto indosso vestiti scomodi o che non potevano sporcarsi!
E questo è il primo passo.
Dopodichè cerchiamo di utilizzare la mia cara pedagogia del compromesso: se il piccolo vuole travasare la terra, non diciamo subito “no” ma forniamogli un’alternativa:”ti va di travasare i fagioli (o la pasta o il pop corn)” oppure seguiamolo nella sua creatività e stiamo con lui in bagno: invece di guardare l’acqua che scorre forniamogli un imbuto e qualche bottiglietta, ciotoline e contenitori per poter sperimentare le proprietà dell’acqua nel bidet.
Non compriamo il pongo ma facciamo con i piccoli torte e pizze, biscotti e pasta in modo da unire l’utile al dilettevole.
A volte non ci fermiamo a pensare al lato giocoso e creativo della vita, al lato puramente ludico…purtroppo i mille ruoli che dobbiamo ricoprire non sempre ci permettono di farlo. se ci mettessimo anche noi accanto ai nostri cuccioli a guardare il mondo con i loro occhi curiosi, senza dare nulla per scontato, coglieremmo tante sfumature che di solito non vediamo…

mercoledì 14 luglio 2010

la caccia al tesoro di mammafelice

Che bella iniziativa ha avuto barbara con la sua caccia al tesoro!!!
noi partecipiamo a questa tappa con questo disegno in cui ho inserito delle chiavi musicali

 e questa filastrocca:


La vacanza che cos’è

La vacanza di quest’anno
non ci sarà: ma che gran danno!
Matteo è triste e sconsolato
Ma che disastro annunciato
“Che farò per divertirmi?
Mi annoierò senza mentirvi
Ma la mia mamma che è molto monella
Mi ha raccontato una favella:
C’è un uccello grande e grosso
Chiudi gli occhi e Sali sul suo dorso
Sulle nuvole puoi giocare
Mi ha detto facendo cenno di volare
Sull’arcobaleno puoi scivolare
E elfi e gnometti andare a cercare
Tra pentole d’oro, fatine e folletti
Sai che mangiate e che pranzetti?
C’è biancaneve che balla con filippo,
c’è cenerentola che vuole il mio calippo
la bella addormentata è sveglia e pimpante
è nel mio bagno e la cerca un brigante
è proprio quello dei musicanti di brema:
e sotto i suoi passi la terra trema!
nella mia camera c’è un segreto passaggio
porta alla nave dei pirati: all’arrembaggio!!
il pirata Ludsvente e messer Ionke vogliono il bottino
Rincorrono pippi, tommy annika per farsi uno spuntino
Nel mio salone trovo i sette nanetti
Seduti sul divano coi miei polaretti!!!
Che divertimento e che follia!!!
Grazie per questa vacanza mammina mia
In realtà in casa sempre sono stato
Ma un mondo tutto nuovo ho ammirato
Sono volato via con gioia e allegria
Verso le mete immaginarie della fantasia!!!”

martedì 13 luglio 2010

arrivederci e grazie

non è un bel post. leggetelo con cautela.
Sapete che mi sono licenziata a novembre per stare col mio dolce matteo ma che ho subito cominciato a cercare un lavoro che mi calzasse a pennello, che mi permettesse di conciliare un pò tutto, che rendesse completo il complesso puzzle della mia vita.
Al primo colloquio arriva la notiziona: a gennaio si ricomincia!!! part time, 9-13 con contratto e vicino casa.
Ma l'asilo non apre a gennaio, non a febbraio ma a giugno. Le proprietarie, pur di tenermi, pagano ugualmente una parte del mio stipendio. qualche giorno fa arriva la doccia fredda: "ci sono pochi bambini... arrivederci e grazie, per settembre no, chissà ad ottobre, novembre, dicembre...non possiamo garantirti nulla..." (muccachicca ho pensato subito a te!!! mannaggia!!)
sono una persona che vede sempre il bicchiere mezzo pieno, che pensa che chiusa una porta si apre un portone, c'è il mio vecchio lavoro che mi reclama a gran voce...ma non lo farò.
Così il 31 luglio sarò di nuovo in ferie a tempo indeterminato!!!
ma mi sto muovendo di nuovo con la speranza di non incappare nuovamente in situazioni incerte.

pippi calze lunghe stesera special su dea kids

Sul corriere della sera ho trovato questo articolo di alessandro sala, sapete che io sono una grande fan di pippi calzelunghe e non mi perderò nemmeno un attimo dello speciale di stasera

L'attrice che la interpretava negli anni 70 si racconta ai bambini italiani
Pippi-Nilsson torna in tv 40 anni dopo:
«La nuova Calzelunghe? È Madonna»
Su DeaKids uno speciale dedicato all'eroina dai capelli arancioni, che ha stregato intere generazioni di ragazzini

Una scena del telefilm: Pippi è insieme a Tommy e Annika 
su una mongolfiera
Una scena del telefilm: Pippi è insieme a Tommy e Annika su una mongolfiera
MILANO - Capelli rosso fuoco lunghi e ribelli, raccolti in due trecce perennemente piegate all'insù. Un volto sbarazzino costellato di lentiggini e caratterizzato da un sorriso di quelli che non si dimenticano e da due occhi azzurri come il cielo di montagna. Ecco Pippi Calzelunghe come tutti ce la ricordiamo, nella trasposizione cinematografica del libro di Astrid Lindgren che aveva inchiodato al teleschermo un paio di generazioni di bambini degli anni Settanta, quando ancora la tv commerciale non esisteva e nelle case degli italiani arrivavano solo i primi due canali della Rai, che per la maggior parte delle famiglie erano ancora in bianco e nero. Sono passati quarant'anni (o giù di lì), ma Pippi Calzelunghe continua ad affascinare anche i bambini del nuovo millennio, che seguono le sue avventure su DeaKids, sul canale 601 del decoder Sky. Quello con Pippi è un appuntamento quotidiano: il telefilm va in onda tutte le sere alle 20 - e in qualche è diventato un'alternativa forzata al tg istituzionale - e in replica in altri momenti della giornata. Ed è uno dei programmi cult nel palinsesto dell'emittente del gruppo De Agostini dedicata all'intrattenimento dei più giovani.
AVVENTURE E SCORRIBANDE - Sono passati quarant'anni, insomma, ma non si è ancora esaurito il piacere di scoprire in quali nuove avventure sarà impegnata quella piccola ragazzina dotata di forza sovrumana, per niente timida e anzi anche un po' impertinente, pazza e coraggiosa al tempo stesso, che vive sola nell'immensa e un po' sgarruppata Villa Villacolle assieme al cavallo Zietto e al Signor Nilsson, la scimmietta che si è portata appresso da uno dei viaggi in mare con il padre, il capitano Efrem Calzelunghe, capo dei pirati e re di un'isola sperduta in qualche parte in qualche non precisato oceano. Di fatto orfana («la mia mamma vive in cielo e il mio papà è il terrore dei sette mari»), Pippi passa le giornate in compagnia dei suoi due amichetti, Tommy e Annika, e si mantiene grazie ad una valigia colma di monete d'oro frutto delle scorribande del padre. Il personaggio ha conquistato subito il pubblico di tutto il mondo. E parte del successo, al di là della sceneggiatura che ricalca fedelmente il libro della Lindgren pubblicato nel 1954, lo si deve probabilmente a Inger Nilsson, la ragazzina che interpretava Pippi davanti alla macchina da presa.

Inger Nilsson oggi (foto Mirta Lispi)
Inger Nilsson oggi (foto Mirta Lispi)
RICORDI DI UN EX BAMBINA - Anche per lei sono passati qualcosa come quarant'anni: oggi Inger è una bella signora che pur essendo decisamente cambiata rispetto a come il grande pubblico l'ha conosciuta, non ha perso lo sguardo e le espressioni che l'hanno resa famosa da bambina. E se le si chiede chi potrebbe essere oggi, nella vita reale, una possibile Pippi Calzelunghe, risponde senza esitazioni: «Madonna, perché fa e dice ciò che vuole proprio come Pippi». La Nilsson, in un'intervista esclusiva che andrà in onda su DeaKids martedì sera alle 21,30, ha parlato anche della sua esperienza sul set - dopo il personaggio che l'ha resa celebre ha avuto altre piccole parti nel corso degli anni, ma non si è dedicata al cinema a tempo pieno -, spiegando che sul set era davvero diventata amica dei bambini che hanno interpretato Tommy e Annika, con cui era solita giocare nelle pause di lavorazione. E sempre sul set ha incontrato più volte la stessa Lindgren, che in Svezia è un vero mito, tanto che a Stoccolma esiste un museo-parco giochi al coperto, lo Junibacken, interamente ispirato alle sue fiabe che fa il paio con l'Astrid Lindgren World di Vimmerby, città natale della scrittrice: «Siamo rimaste in contatto anche in questi anni, fino alla sua morte. Ricordo quando veniva a trovarci sul set: non avevo timore, nonostante lei fosse più grande e già affermata. Si era instaurato un bellissimo rapporto».
PIPPI E I SUOI SEGRETI - L'intervista all'attrice, preceduta dalle domade che diversi bambini italiani hanno rivolto attraverso le telecamere alla loro Pippi (tipo: «Come fai a tenere le trecce in aria?» «Come riesci a vivere senza i genitori?») è inserita nello speciale «Ecco sono qui - Alla scoperta di Pippi Calzelunghe» che l'emittente ha voluto dedicare al suo personaggio di punta. L'intramontabile eroina dai capelli arancioni continua a stupire e ad affascinare oggi come allora. «Pippi ci ha insegnato ad essere indipendenti - sostiene Inger Nilsson -. Questa è la sua caratteristica più forte».
 

lunedì 12 luglio 2010

vogliamo rispettare i bambini per favore???!!!

questo post nasce con molta calma e con la santa pazienza.
Se lo avessi scritto lunedì 5 luglio sarebbe stato molto diverso.
Il 5 luglio è il compleanno della mia amichetta storica; si chiama lucania e siamo amiche da quando frequentavamo la seconda elementare. lei è educatrice in un nido comunale romano e ne abbiamo vissute tnte insieme.
E poi c'è la sorella di Lucania, zia Alberta che ora è incinta al sesto mese di due gemelline: tullia e alba.
Il cinque luglio eravamo al compleanno di Lucania e si parlava di gravidanza, parto, allattamento etc etc...ognuno esprimeva il suo parere a seconda dell'esperienza vissuta.
Matteo e zoe giocavano nella piscinetta accanto a noi.
Il mio piccolo è in piena fase edipica, comincia ad avere le prime paure e inizia ad esternarle con decisione.
Non ci trovo nulla di male. Non credo che sia un idiota, non penso che sia viziato, lo rispetto per quello che è e per ciò che riesce a fare. E un pò di sana mammite non ha mai ucciso nessuno (nei limiti consentiti dalla decenza!!!!)
1) Se un bambino a 15 mesi non cammina non lo prenderai a calci,
2) se a 5 anni si fa ancora la pipì addosso, non lo prenderai a calci,
3) se ti "spanceranno" (termine utilizzato per noi "povere" cesarizzate.. e per la cronaca io non mi sento povera ma privilegiata perchè senza cesareo non avrei potuto fare un figlio!!!) non te ne farai una malattia.
4) La mastite può anche non venire.
5) dormire in camera coi genitori, (cosleeping) può essere una scelta consapevole e non un vizio.
6) Nessuno nasce genitore. Si diventa tali giorno dopo giorno, sbaglio dopo sbaglio, a tentativi.
7) quando hai dei figli impari a vedere le cose in maniera diversa: non è tutto bianco o tutto nero.
8) quando diventi madre, necessariamente, diventi più flessibile (sennò ti suicidi).
9) ogni bambino è diverso, ogni genitore è diverso, fratelli e sorelle sono diversi. rispettiamo questa diversità
10) E se la linea non torna e non ti riconosci più allo specchio non ti piglierà un colpo secco (oddio, ogni tanto si!!!)
NON SPUTARE PER ARIA ALTRIMENTI TI RICASCA IN TESTA
a buon intenditor poche parole.

giovedì 8 luglio 2010

velso l'enfenito e oltleeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee



è stato fantastico, stratosferico, semplicemente favoloso!!!
ieri sera, siamo andati a vedere toy story 3, e ci siamo divertiti tantissimo!
Zia elisa ha regalato a Matteo il personaggio di buzz litghtyear e da quando è tornato da scuola che matteo costruisce astronavi e navicelle spaziali coi lego!!!
finalmente il film toy story 3 sfata il mito della barbie cretina e della virilità di ken!!!
a me è molto piaciuto e matteo è rimasto immobile, seduto al suo posto, partecipe e vigile fino alla fine!!!
una serata indimenticabile!!!

ringrazio giulia del blog tutto ciò che è creativo per avermi pensata per questo premio incantesimo molto originale:
Scopa , scopa , che ogni anno mi renda più bella.

Rospo , rana , che quest'anno mi vada meglio.

Paiolo, paiolo che mi abbondino i soldi.

Se nel 2010 la buona fortuna vuoi godere, a 7 streghe nel tuo blog devi copiare.

 
e per ciò io lo dono a 7 di voi
 
http://tsan-knitcaf.blogspot.com/

http://graficscribbles.blogspot.com/

http://asaflightofbutterfly.blogspot.com

http://mammolinemugello.blogspot.com

http://lasoffittadiswamy.blogspot.com

http://pollon72.blogspot.com/

e a tutte le mie amiche creative di 

http://tildafanitaly.blogspot.com

martedì 6 luglio 2010

alla faccia delle attività stimolanti!!!

mi sono impiccata per far quadrare tutto...giochi divertenti, stimolanti, rinfrescanti, attività al chiuso, all'aperto, manipolative, esplorative e chi più ne ha più ne metta...e loro mi ricompensano così:
che dite: ho esagerato???!!!

domenica 4 luglio 2010

al lago di albano



ogni volta che c'è mia nipote zoe in casa è sempre una festa, starà con noi 10 giorni e mi sto ingegnando per proporre ogni giorno cose nuove e divertenti e stimolanti e originali da fare.
Oggi siamo andati al lago di Albano (o castel gandolfo) che dista 5 minuti di auto da casa mia.
Un pò mi vergogno a dirlo...ci sono andata solo pochissime volte nella mia vita perchè ho sempre pensato che fosse sporco, fangoso e puzzolente, pensavo che i mulinelli si portassero via i bambini e tanti altri aneddoti e pregiudizi sull'origine vulcanica del lago correlata ai terremoti in questa zona (sismica ahimè)...invece mi sono dovuta ricredere
Il lago è un luogo molto piacevole, ci sono molti stabilimenti con prati verdissimi e curatisimi, tanta spiaggia libera e numerose passerelle che permettono di arrivare fino ai punti in cui la melma della riva scompare!!! Poi col pattimo abbiamo fatto il bagno a largo: l'acqua era di un bellissimo turchese, si poteva vedere il fondo, i mulinelli non hanno risucchiato i bambini e non si è aperto nessun cratere sotto di noi ingoiandoci tutti!!!
Sicuramente ci tornerò spessissimo: è vicinissimo, non ci sono problemi di parcheggio, è gradevolissimo e non costa nulla.
e' proprio vero: cerchiamo il paradiso chissa dove e ci accorgiamo di averlo a due passi da noi.

la residenza del papa a castel gandolfo:

il tramonto sul lago:

giovedì 1 luglio 2010

...nègnente...

nègnente?
ma io stanotte non ho chiuso occhio.  vedevo Cogne, rignano flaminio, le mattonelle bianche e nere dell'asilo cip e ciop, gli orrori di catania e gli ultimi che non voglio manco commentare.
sul seggiolone c'ero io.. come quella povera creatura e subivo le angherie della franzoni, e poi dalla mia maestra dell'asilo, suor vincenzina che mi legava la mano sinistra dietro la schiena perchè dovevo scrivere con la destra...e io non potevo difendermi in nessn modo...tutti i miei incubi erano un mix della strega di blair e di freddy krugher...e poi?
nègnente...
infatti non c'era segno, non c'era livido, non c'era niente.
c'era un bambino, una maestra, piscine e costumini, altri bimbi con cui giocare e una mattinata che è volata via in allegria fra canti, bagni, giochi all'aperto, pittura e un delizioso pranzetto...

Grazie a tutte per l'appoggio e la solidarietà, grazie a muccachicca per il messaggino..non vedo l'ora che arrivi marco valerio...