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giovedì 13 dicembre 2012

Albero di Natale con tappi di sughero

Ecco l'albero di Natale che abbiamo fatto quest'anno Matteo ed io :)
Abbiamo disegnato la sagoma dell'albero su un cartone e poi abbiamo incollato uno ad uno tutti i tappi di sughero.
Infine abbiamo attaccato le decorazioni degli anni passati all'albero.
Facile, veloce ed iper-ricicloso!!!

mercoledì 5 dicembre 2012

Le carte da pacco di Natale fai da te

Questo è il quarto anno che le faccio con Matteo.
Il primo anno aveva 2 anni poi tre e lo scorso anno di cui non ho foto!
Anche quest'anno non abbiamo mancato a questo appuntamento che è diventato un must in casa nostra!

  • occorrente:
  • carta da pacco
  • colori a tempera
  • timbrini
  • fantasia




noi ci divertiamo ogni volta e speriamo di aver dato lo spunto per fare qualcosa di piacevole e divertente coi bimbi

lunedì 26 novembre 2012

Au pair in arrivo per noi!


Ho appena fatto click e acquistato il suo biglietto.
Dopo più di un mese di ricerca siamo giunti ad un verdetto definitivo approvato all'unanimità: abbiamo scelto Natalia tra tutte.
Abbiamo avuto una partenza in salita. in realtà.
Avevamo scelto una au pair in Ottobre. Doveva arrivare il 4 Novembre ma, a ridosso della data di arrivo, ci ha detto: ho scelto un'altra famiglia.
Così ci siamo messi nuovamente alla ricerca. Abbiamo fatto colloqui skype e video chat.
Catia, la titolare di living au pair ci ha proposto delle ragazze molto speciali, tutte rispondenti ai requisiti richiesti. Oggi le ho detto:"BASTA" non voglio più conoscere nessuno! Perchè poi mi dispiace dire di no...
Natalia mi è subito piaciuta, a pelle. Sembra avere una dote rara: l'umiltà.
E' molto solare, per metà brasiliana e per metà italiana, abbiamo parlato un buffissimo linguaggio fatto di frasi inglesi e frasi italiane...è appena tornata dall'irlanda dove è stata au pair in una famiglia di 4 persone.


La mia famiglia ha scelto una au pair invece di una tata o di una colf.
Matteo è (purtoppo) figlio unico. Mi piacerebbe che avesse una "sorella maggiore" con cui condividere le sue giornate. Ricordo i pomeriggi passati a giocare con mia sorella e sono molto addolorata che Matteo non possa avere una così bella esperienza di condivisione.
Mio fratello ed io abbiamo 15 anni di differenza. il fattore età non ci ha mai mpedito di giocare insieme. E oggi non ci ostacola nell'avere un ottimo rapporto.
Regalerò la possibilità a mio figlio di imparare una seconda lingua in un'età in cui è recettivo e pronto.
Inoltre Io ho bisogno di qualcuno che mi dia una mano a gestire le "emergenze" non avendo a disposizione nonni, zii, parenti nelle vicinanze...
Se poi posso avere l'opportunità di avere un aiuto in casa non disedegno!

Avere una au pair non è per tutti.
Molti vedono nell'au pair un estraneo in casa che viola la privacy. 
Io vedo una ragazza che vuole approfondire la sua conoscenza del mondo.
Molti vedono nell'au pair una minaccia nel rapporto di coppia:"come fai a metterti in casa una ragazza giovane e carina?" Se mio marito volesse tradirmi avrebbe molte più opportunità fuori che dentro casa!

L'8 dicembre Natalia sarà qui. E noi la aspettiamo a braccia aperte!







mercoledì 14 novembre 2012

Calendario dell'avvento fai da te con le mollette (tutorial)

 


é bellissimo e Matteo è stato felicissimo di aiutarmi a realizzarlo!
Quello che occorre è:
  • mollette da bucato
  • colla a caldo
  • passamaneria
  • ritagli di stoffa
  • cartellone rigido
  • fantasia
cosa ho fatto:

ho preso 25 mollette da bucato e degli avanzi di stoffa e ho tagliato la stoffa in modo da foderare la molletta

 poi, con l'aiuto di Matteo, ho incollato la stoffa sulla molletta con la colla a caldo
ho incollato tutte le mollette foderate su un cartellone di cartone pesante
e Matteo mi ha aiutato a decorarle una per una

fino alla molletta numero 25 sulla quale abbiamo messo l'immagine di babbo natale
da un foglio di carta per scrap booking ho ritagliato i numeri e matteo li ha incollati sulle mollette
infine mi sono occupata dei sacchettini da attaccare sotto alle mollette.
Io li ho cuciti ma, volendo, si possono acquistare ià fatti o prepararli con la carta da pacco o da regalo
Ho ritagliato degli avanzi di stoffa della misura di 13x13
poi ho rifilato i bordi, li ho orlati e li ho cuciti a triangolo fino ad ottenere un sacchettino

Matteo ed io siamo molto soddisfatti del risultato e ora siamo pronti ad aspettare il primo dicembre, pronti per un avvento speciale!



martedì 6 novembre 2012

le mie torte in pdz (a base veg)

 

Lo scorso week end ci sono stati due compleanni importanti a casa mia: la mia mamma e caterina, la figlia simpatica e giudiziosa della mia amica antonia.
Ho pensato di preparare per loro due torte in pdz per allenarmi un pò e questo è stato il risultato! 
La base è stata una torta al budino con ripieno di mascarpone e crema al cacao
ecco la ricetta

250 gr farina
50 gr fecola
50 maizena
1 bustina di cremor tartaro (oppure 2 uova)
1 budino vegetale (oppure 1 yogurt da 125 gr)
5 cucchiai di zucchero di canna
1 baccello di vaniglia
1 bustina di lievito (oppure 100 gr di pm)
100 ml di olio di semi
La scorza grattugiata di un limone
Cannella


Setacciare farina fecola e maizena col cremor tartaro, se avete un robot da cucina mescolare tutti gli ingredienti avendo cura di mettere la pm o il lievito per ultimo. Altrimenti impastate tutti gli ingredienti facendo una fontana al centro della farina. Infine infornate a 180 gradi per 15/20 minuti :)
 
e ora che avete la base: divertitevi!!!
 

 
 
 

domenica 28 ottobre 2012

Mantello da vampiro fai da te

Matteo ha sempre adorato mostri, streghe e vampiri.
Ad Halloween andrà ad una festa organizzata in una ludoteca del paese in cui viviamo e ho pensato di riciclare il mantello del vestito di Harry Potter per farne uno da vampiro.
Come vedete dalla foto ho coperto lo stemma di howards con un teschietto in modo che nessuno (a parte voi) sospetti che è un mantello riciclato!
Ecco come fare la manica da pipistrello:
Prendere 2 quadrati di feltro (intanto accendete la colla a caldo)
Poi piegateli a triangolo
tagliate due mezze lune su uno dei lati del triangolo
e, una volta aperto il triangolo avrete una perfetta ala da pipistrello!!!
Incollatela con la colla a caldo sotto al braccio del mantello e...voilà!!

il gioco è fatto. Avrei potuto cucire le ali ma non voglio rovinare il mantello di Harry Potter. In questo modo, invece, una volta finita la festa, basterà staccare gentilmente l'ala e mettere il mantello in lavatrice per togliere i residui della colla.
Buon Halloween a tutti :)


mercoledì 24 ottobre 2012

La scelta della scuola elementare


Grande fermento in questi giorni (e così sarà per i prossimi due mesi) per decidere che tipo di scuola elementare dovrà frequentare Matteo.
Intanto, dopo un colloquio con il bravissimo e preparatissimo maestro della scuola privata, costosissima e inserita nella splendida cornice del lago di Albano, abbiamo deciso che no, anche se eravamo disposti a ingenti sacrifici economici per far frequentare a Matteo quella scuola, non fa per noi.
L'ambiente è troppo elitario e il bravissimo maestro, giunto all'ultimo ciclo, non ha garantito che finirà la quinta elementare.
E allora?

Se scuola pubblica deve essere tanto vale scegliere quella sotto casa e affidarsi al fato sperando di trovare delle maestre serie e motivate, DI RUOLO, che portino avanti la classe dalla prima alla quinta elementare.

Ma i dubbi non finiscono qui.
Scegliere il tempo normale fino alle 13, uno dei vari moduli con i rientri o il tempo pieno fino alle 16?

E si, perchè questo influisce su tutto il fronte.
Io credo che il tempo pieno, per come è strutturato oggi, non sia adatto ad insegnare ai bambini ad avere un metodo di studio che li aiuterà ad essere autonomi alle scuole medie con i compiti a casa.

Ed è anche vero che non ci è possibile andare a prendere Matteo tutti i giorni alle 13 per via del lavoro.

E dunque, in medio stat virtus. Stiamo valutando i due rientri settimanali in modo che una parte del lavoro verrà svolto a casa e una parte a scuola.

Questo comporterà un grande sacrificio a livello di organizzazione e gestione dei miei orari di lavoro.
Ma credo che ce la posso fare.
Andrò a conoscere presto, durante gli open day, le maestre delle classi che adottano il modulo delle 30 ore sperando in un riscontro positivo.
Spero anche che, con il progetto continuità che le scuole dell'infanzia portano avanti insieme alle scuole elementari, io abbia un riscontro positivo anche da parte delle maestre che insegnano oggi a mio figlio.
Inoltre spero anche che qualcuno dei suoi amichetti scelga il modulo delle 30 ore come noi.
Come vedete ho più speranze che certezze.
E voi? come siete messe?

sabato 20 ottobre 2012

Una au pair per noi!


Finalmente, dopo mesi di grandi discussioni in famiglia sui pro e i contro di questa scelta, siamo arrivati alla conclusione: che au pair sia!
Ma partiamo dall'inizio...

CHI E' UNA AU PAIR?

Una ragazza alla pari, o au pair, è una persona di età compresa tra i 18 e i 29 anni che vuole fare una esperienza di vita in un paese straniero, inserendosi in famiglia e vivendo all'interno di questa come se fosse la sua famiglia di origine.
 

PERCHE' SCEGLIERE UNA AU PAIR
  • Ho fatto la tata per una vita prima di laurearmi e mi ero sempre riproposta che, se un giorno avessi avuto una tata, l'avrei trattata in "un certo modo"...
  • Siamo una famiglia di persone allegre e solari, avere una ragazza in casa che vive con noi e ci da una mano ci fa piacere, non vediamo questa cosa come una intrusione nella nostra privacy. 

  • No, non sono gelosa di una ventenne dolce e carina che gironzola in casa!!!
  • In casa abbiamo una stanza in più per ospitare una terza persona e uno scambio culturale con una ragazza che viene da un altro paese arricchirà la nostra vita.
  • La nostra esigenza riguarda soprattutto le emergenze da gestire con Matteo, in realtà non abbiamo bisogno di una baby sitter che ha la necessità di avere un orario e un onorario, ma di un aiuto forfettario quando occorre.
  • Imparare una nuova lingua per matteo e migliorare il mio inglese è sicuramente un valore aggiunto alla scelta
DOVE SI TROVA UNA AU PAIR?

Ci sono numerosi siti dove poter trovare una ragazza alla pari, io ho scelto living au pair dopo aver girovagato per mesi nel web, perchè la mia amica alessia era molto entusiasta del servizio ricevuto e dalla sua au pair. Ed è proprio stata una scelta azzeccata!
La titolare dell'agenzia, Catia, è una persona disponibile, gentilissima, preparata e molto professionale.
Le ho mostrato dilemmi e perplessità via mail, lei mi ha mandato una scheda da compilare per capire meglio come aiutarmi, e poi ha cominciato a mandarmi una serie di nominativi con tanto di lettera di presentazione, e vita morte e miracoli della au pair.

QUANTO COSTA UNA AU PAIR?

Dipende da agenzia ad agenzia, il costo di iscrizione varia dai 50 ai 100 euro e la "paghetta" della au pair varia a seconda della disponibilità in casa che le si richiede e va dai 60/80 euro a settimana in su per un servizio di 20 ore giornaliere e 10 serali.

COSA PUOI CHIEDERE AD UNA AU PAIR?

Io ho un fratello di 23 anni che studia a Perugia. Quando viene a casa mia ne approfitto per fare quelle cose che con Matteo mi risultano difficoltose. Mentre lui gioca con mio figlio io mi dedico alle faccende domestiche o alla spesa settimanale, ritaglio del tempo per me ed il mio compagno e cerco di essere più rilassata sapendo di non dover per forza essere multitasking.
Alla au pair chiederò la stessa cosa: andare ad accompagnare e riprendere Matteo a scuola quando io non posso, stare con lui il pomeriggio a giocare, aiutare a mettere in ordine e, saltuariamente, qualche serata libera per me!
le offro, oltre alla sua "paghetta" settimanale un abbonamento in palestra, l'abbonamento ad autobus+treno+metro, una stanza per se' e uno scambio: io le insegno l'italiano e lei mi insegna la sua lingua

COSA UNA AU PAIR CHIEDE A TE?

Una au pair non è una colf e non è una baby sitter. E' una ragazza che vuole imparare uno stile di vita diverso dal suo, desiderosa di conoscere questo meraviglioso paese.

COME SI SCEGLIE L'AU PAIR?

In base alla scheda compilata da te e quella compilata dall'au pair, l'agenzia fa combaciare i requisiti e ti propone le ragazze fino a quando non trovi quella che fa per te.


Questa sera ho il primo colloquio via skype. Non so come andrà. Intanto incrociatevi per me!





giovedì 4 ottobre 2012

plum cake alla ricotta con pere e cioccolato

è buonissimo e molto soffice il plum cake alla ricotta che Matteo ed io abbiamo fatto ieri!

ecco gli ingredienti:

  • 250 gr di ricotta fresca
  • 100 gr zucchero (io ho usato quello di canna)
  • 100 gr farina (io ho usato quella di riso)
  • 1 bustina di lievito (io ho usato 200 gr di lievito madre)
  • 1 uovo
  • gocce di cioccolato
  • 1 pera
Tagliare la pera in spicchi sottilissimi e irrorarla di limone. Sbattere la ricotta con lo zucchero, unire l'uovo e la farina, infine le gocce di cioccolato e il lievito. Amalgamare il tutto (per chi ha il bimby  inserire tutti gli ingredienti nel boccale tranne lievito e cioccolato e mandare 1 minuto vel 5)
versare il composto nello stampo da plum cake e disporre sopra le fettine di pera.
ecco il risultato



lunedì 24 settembre 2012

Torta in pasta di zucchero lego fai da te (tutorial)



E' stato un successone!
Quest'anno abbiamo voluto accontentare Matteo che voleva la festa al parco giochi gonfiabili dietro casa nostra.
Per la prima volta non ho organizzato giochi nè animazione così ho deciso di concentrarmi sul buffet.
E la torta è stato il pezzo forte di tutta la festa!
Ma ecco come ho fatto:

ingredienti:
  • Pan di spagna (6 dischi)
  • pasta di zucchero
  • zucchero a velo
  • panna montata
  • finale rotondo grande della sac a poche (per fare i tondini dei mattoncini)
  • rotella taglia pasta
  • coloranti alimentari 
  • base per torte
  • formine con le lettere

Per la farcia
  • crema di pistacchi
  • crema mou
  • bagna di acqua e zucchero

Prendere il pan di spagna e dividere i dischi. rifilare 3 dei 6 dischi per farli di diametro inferiore rispetto agli altri tre. Dovete trattarli come se fossero 2 torte diverse in quanto vanno decorati in due modi diversi. Quindi avrete 2 torte da 3 dischi. procedere con la bagna.
Ogni disco deve essere bagnato, poi farcito. tranne l'ultimo.
Una volta finito, ricoprire tutte e due le torte con la panna montata, che serve per isolare la farcia dalla pasta di zucchero che, altrimenti, non attaccherebbe sul pan di spagna. Ricoprite di panna anche i laterali della torta e mettete in frigo per un'ora circa.

mentre aspettate cominciate a lavorare la pasta di zucchero. Io ne ho usata circa 600 grammi. Coloratene 100gr rossa, 100gr celeste e 100gr verde. Il resto va lacsciato bianco.

Prendete la base che avete scelto per adagiare la torta che deve essere di 10 cm più grande rispetto al diametro della torta. Foderate la base con la pdz bianca, rendetela il più sottile possibile, servirà per adagiare la torta e scrivere "auguri"

Ora stendete la pdz bianca con un mattarello per ricoprire la prima torta, quella dal diametro più grande, per capire quanta pdz serve, fate un disco grande 5 cm più grande del diametro della torta.

Non preoccupatevi se i laterali non sono perfetti. tanto vanno bordati con i pezzi di lego! mettete in frigo a riposare e prendete l'altra torta. fate lo stesso lavoro e rimettete in frigo.
Nel frattempo cominciate a fare i mattoncini.
Stendete la pasta colorata e tagliatela in striscioline. Con l'attrezzo della sac a poche fate tanti cerchietti. ma tanti, tanti, tanti!


 Poi adagiateli sulle striscioline di pasta ed ecco il risultato!
 Ora riprendete le due torte dal frigo e mettetele una sull'altra.
Disponete i mattoncini sulla base della prima torta, sulla base della seconda e formate un triangolo in cima.


Dalla pasta colorata ricavate la scritta "auguri" e il nome del bambino e disponeteli sulla base e sulla torta.
Poi prendete i lego (in questo caso i ninjago) e decorate ancora

Che dite? vi piace?

















lunedì 10 settembre 2012

sacchetto portamerenda fei da te

 La merenda del mattino e quella del pomeriggio, nella scuola di Matteo, vengono portate da casa e non mi piaceva l'idea di mettere i cibi ed il bicchiere direttamente nello zaino. così ho pensato di fare una bustina di stoffa per contenerli.
Occorrente:
  • tela aida
  • filo e ago da ricamo
  • stoffa
  • cordoncino
  • perla di legno
Ho ricamato il nome di mio figlio su una tela aida decorata, l'ho poi cucito sulla stoffa

 Ho aggiunto un cordino e una perla di legno per poter facilmente aprire e chiudere la bustina

 


giovedì 6 settembre 2012

Back to school: zainetto fai da te con 2 federe di cuscino (tutorial dettagliato)


i grembiulini sono in lavatrice pronti per essere di nuovo indossati.
tovagliette e fazzoletti sono stati accuratamente stirati e inamidati.
Tutto è pronto per affrontare con sprint l'ultimo anno di scuola d'infanzia.
Dopo un inverno turbolento in cui (per problemi di salute e personali) Matteo ha frequentato la scuola molto poco, ora siamo pronti per ricominciare con entusiasmo e grinta.
La visita alle corde vocali di Matteo dopo la cura di 6 mesi è andata benone! il nodulo si è ridotto e dobbiamo continuare con la terapia di riabilitazione vocale. La dottoressa si è complimentata per i grandi miglioramenti e la visita col sondino, questa volta, è andata meglio. la prossima la faremo a gennaio.
Volevo preparare a Matteo uno zainetto speciale per tornare a scuola.
Uno di quelli creati con cura e amore e, partendo da un vecchio zaino rotto, ho recuperato il modello, gli spallacci e la chiusura lampo e ne ho fatto uno nuovo che matteo ha subito voluto indossare.
L'occorrente è:
  • due federe di cuscino (o stoffa di due colori diversi)
  • chiusura lampo
  • spallacci
  • ago, filo e fantasia
Prendete uno zainetto e disegnate la sagoma del davanti sulla stoffa per 4 volte (fronte-retro, dentro e fuori)
poi tagliate una striscia di 1 metrox 10cm che servirà per il fondo e i laterali. Misurate la chiusura lampo e tagliate due strisce di pari lunghezza e di 5 cm ciascuna di larghezza in modo da poterle cucire ucire alla striscia precedente

 Dopodichè unire fronte-retro il davanti e il dietro dello zainetto. Sulla parte del retro cucire gli spallacci

e poi unire il davanti e il dietro con la la striscia.

é molto più facile a farsi che a dirsi! :)
E questo è il risultato finale :)