Sul corriere della sera ho trovato questo articolo di alessandro sala, sapete che io sono una grande fan di pippi calzelunghe e non mi perderò nemmeno un attimo dello speciale di stasera
L'attrice che la interpretava negli anni 70 si racconta ai bambini italiani
Pippi-Nilsson torna in tv 40 anni dopo:
«La nuova Calzelunghe? È Madonna»
Su DeaKids uno speciale dedicato all'eroina dai capelli arancioni, che ha stregato intere generazioni di ragazzini
Una scena del telefilm: Pippi è insieme a Tommy e Annika su una mongolfiera
MILANO - Capelli rosso fuoco lunghi e ribelli, raccolti in due trecce perennemente piegate all'insù. Un volto sbarazzino costellato di lentiggini e caratterizzato da un sorriso di quelli che non si dimenticano e da due occhi azzurri come il cielo di montagna. Ecco Pippi Calzelunghe come tutti ce la ricordiamo, nella trasposizione cinematografica del libro di Astrid Lindgren che aveva inchiodato al teleschermo un paio di generazioni di bambini degli anni Settanta, quando ancora la tv commerciale non esisteva e nelle case degli italiani arrivavano solo i primi due canali della Rai, che per la maggior parte delle famiglie erano ancora in bianco e nero. Sono passati quarant'anni (o giù di lì), ma Pippi Calzelunghe continua ad affascinare anche i bambini del nuovo millennio, che seguono le sue avventure su DeaKids, sul canale 601 del decoder Sky. Quello con Pippi è un appuntamento quotidiano: il telefilm va in onda tutte le sere alle 20 - e in qualche è diventato un'alternativa forzata al tg istituzionale - e in replica in altri momenti della giornata. Ed è uno dei programmi cult nel palinsesto dell'emittente del gruppo De Agostini dedicata all'intrattenimento dei più giovani.
AVVENTURE E SCORRIBANDE - Sono passati quarant'anni, insomma, ma non si è ancora esaurito il piacere di scoprire in quali nuove avventure sarà impegnata quella piccola ragazzina dotata di forza sovrumana, per niente timida e anzi anche un po' impertinente, pazza e coraggiosa al tempo stesso, che vive sola nell'immensa e un po' sgarruppata Villa Villacolle assieme al cavallo Zietto e al Signor Nilsson, la scimmietta che si è portata appresso da uno dei viaggi in mare con il padre, il capitano Efrem Calzelunghe, capo dei pirati e re di un'isola sperduta in qualche parte in qualche non precisato oceano. Di fatto orfana («la mia mamma vive in cielo e il mio papà è il terrore dei sette mari»), Pippi passa le giornate in compagnia dei suoi due amichetti, Tommy e Annika, e si mantiene grazie ad una valigia colma di monete d'oro frutto delle scorribande del padre. Il personaggio ha conquistato subito il pubblico di tutto il mondo. E parte del successo, al di là della sceneggiatura che ricalca fedelmente il libro della Lindgren pubblicato nel 1954, lo si deve probabilmente a Inger Nilsson, la ragazzina che interpretava Pippi davanti alla macchina da presa.
Inger Nilsson oggi (foto Mirta Lispi)
RICORDI DI UN EX BAMBINA - Anche per lei sono passati qualcosa come quarant'anni: oggi Inger è una bella signora che pur essendo decisamente cambiata rispetto a come il grande pubblico l'ha conosciuta, non ha perso lo sguardo e le espressioni che l'hanno resa famosa da bambina. E se le si chiede chi potrebbe essere oggi, nella vita reale, una possibile Pippi Calzelunghe, risponde senza esitazioni: «Madonna, perché fa e dice ciò che vuole proprio come Pippi». La Nilsson, in un'intervista esclusiva che andrà in onda su DeaKids martedì sera alle 21,30, ha parlato anche della sua esperienza sul set - dopo il personaggio che l'ha resa celebre ha avuto altre piccole parti nel corso degli anni, ma non si è dedicata al cinema a tempo pieno -, spiegando che sul set era davvero diventata amica dei bambini che hanno interpretato Tommy e Annika, con cui era solita giocare nelle pause di lavorazione. E sempre sul set ha incontrato più volte la stessa Lindgren, che in Svezia è un vero mito, tanto che a Stoccolma esiste un museo-parco giochi al coperto, lo Junibacken, interamente ispirato alle sue fiabe che fa il paio con l'Astrid Lindgren World di Vimmerby, città natale della scrittrice: «Siamo rimaste in contatto anche in questi anni, fino alla sua morte. Ricordo quando veniva a trovarci sul set: non avevo timore, nonostante lei fosse più grande e già affermata. Si era instaurato un bellissimo rapporto».
PIPPI E I SUOI SEGRETI - L'intervista all'attrice, preceduta dalle domade che diversi bambini italiani hanno rivolto attraverso le telecamere alla loro Pippi (tipo: «Come fai a tenere le trecce in aria?» «Come riesci a vivere senza i genitori?») è inserita nello speciale «Ecco sono qui - Alla scoperta di Pippi Calzelunghe» che l'emittente ha voluto dedicare al suo personaggio di punta. L'intramontabile eroina dai capelli arancioni continua a stupire e ad affascinare oggi come allora. «Pippi ci ha insegnato ad essere indipendenti - sostiene Inger Nilsson -. Questa è la sua caratteristica più forte».
a me da bambina non paiceva pippi ma propio l'altro giorno ho finito di leggere il libro di concita de gregorio una madre lo sà che afferma che le cose in svezia per le donne vanno meglio perchè il loro mito era appunto pippi forte e indipendente...quasi quasi me lo compro il libro sono sempre i tempo per recuperare no? mentre noi avevamo pinocchio e le colpe da espiare c'è da pensarci...
Grazie! Purtroppo non ho Sky e non posso vedere quanto tu hai raccontato. Grazie! Tiziana
RispondiEliminaOH MIO DIO ,MADONNA è PIPPI???NOOOOOO PERCHè SCIUPARE ANCHE LEIIIIIIII
RispondiEliminasul mio blog c'è un premio per te...
RispondiEliminabaci
a me da bambina non paiceva pippi ma propio l'altro giorno ho finito di leggere il libro di concita de gregorio una madre lo sà che afferma che le cose in svezia per le donne vanno meglio perchè il loro mito era appunto pippi forte e indipendente...quasi quasi me lo compro il libro sono sempre i tempo per recuperare no? mentre noi avevamo pinocchio e le colpe da espiare c'è da pensarci...
RispondiEliminasai supermamma che è un pensiero divino???!!!
RispondiEliminase mi dai il permesso ci scrivo un articolo: che ne dici???!!!