LA PEDIATRA TERRORISTA

Ho pensato tantissimo prima di scrivere questo post. Ho riflettuto, contato fino a 10 e ricontato fino a 100.
alla fine eccomi qui, a raccontare un fatto grave che spero non capiti mai più. A nessuno.
Matteo non ha fatto l'ultimo richiamo del vaccino, quello dei 12 mesi. per scelta ponderata, misurata del suo papà e mia.
In quel periodo lessi tantissimi articoli sull'incidenza dell'encefalite da vaccino e l'autismo da vaccino. Mi spaventai moltissimo e mi chiesi se era davvero necessario.
Consultai le due pediatre della asl, due perchè si dividono lo stesso incarico, una con 4 figli al di sotto dei 10 anni, l'altra con un bimbo piccolo. E poi consultai pure un pediatra che stimo moltissimo per avere la sua opinione.

Le mie pediatre mi hanno detto che ormai, avendo già fatto i primi due richiami, la copertura era quasi totale, che l'esavalente contiene ceppi di malattie quasi totalmente estinte...mi ero documentata veramente tanto.
Nella regione lazio, come in tante altre regioni, i vaccini non sono più obbligatori. nemmeno a scuola ti chiedono più il libretto delle vaccinazioni quando fai l'iscrizione. Poi matteo, dai 12 mesi a oggi, ha già cambiato 3 scuole e nessuno mi ha mai fatto storie. Tranne la pediatra di stamattina.
Dopo avermi fatto una serie infinita di domande, dall'apgar di matteo alla nascita (10/10) ai problemi di salute in famiglia, arriva alla fatidica domanda:"quali vaccini facoltativi avete fatto? " immaginate un volto sereno che si contrae di rabbia e disappunto. la pediatra si trasforma alla mia risposta e me ne dice di tutti i colori.
 sono irresponsabile, mio figlio è un pericolo per se stesso e per gli altri, lei può rivolgersi alla mia asl e costringermi a fare il vaccino...io la ascolto sbigottita, le dico che le mie pediatre mi hanno appoggiata serenamente nella scelta, le dico degli articoli che ho letto e lei mi dà della tendenziosa. dice che io ho letto solo ciò che volevo leggere...la ringrazio per il confronto, per avermi aperto gli occhi, per avermi ricordato il caso di Niccolò Fabi (a cui va il mio abbraccio più sincero e dispiciuto), per avermi raccontato di morti trucide e malattie violente di focolai di poliomelite al nord (ma non siamo tutti vaccinati???!!!) e di morbilli che uccidono i bambini.
le dico che i livelli di arsenico nell'acqua che beviamo ad albano laziale sono superiori del 30% rispetto ai livelli consentiti dalla legge, che nella discarica a 5 km da casa mia hanno trovato materiali radioattivi.
Usciamo dalla stanza. c'è Matteo che ci attende con la maestra e altri genitori. lei lo guarda e dice:"sei tu il bambino senza vaccino? non stai un attimo fermo!! non ha voluto nemmeno finire di lavarsi i denti per andare a giocare..." "Si-ho controbattuto-è un bambino molto vivace. Sano e vivace."
ho pianto quando sono uscita di lì. Mi sono sentita umiliata, indifesa, offesa...e ho deciso di chiedere alla direzione della scuola di avvertirmi quando lei sarà presente in struttura perchè non voglio portarci matteo. Non voglio che mio figlio venga a contatto con una dottoressa che si permette di giudicare e additare, abusando della sua laurea in medicina per sentirsi superiore a tutto e a tutti. Spero che non capiti mai più...ho pregato più volte che la pedagogista venisse fuori a rispondere...ma quella pediatra ha colpito la mamma, l'amore della mamma, l'orgoglio della mamma, le scelte della mamma che si mette sempre in discussione, che ha mille dubbi incertezze e perplessità.