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mercoledì 20 ottobre 2010

...nei miei panni...


In questi giorni, sul web e nei forum, un argomento sta facendo discutere molte mamme:
lavorare a casa è possibile?
avere il part-time?
meglio lavorare in ufficio o da casa?
Da ieri sono rientrata nel mio vecchio caro verde camice del girotondo, l'azienda con cui collaboro da anni e per la quale sono coordinatrice delle attività didattiche.
In questi mesi ho lavorato da casa, dietro le quinte, ho partecipato a gare e concorsi per loro conto, ho redatto programmi didattici, ma, fino a ieri, non avevo avuto il contatto con i bimbi e con i genitori.
Ieri c'è stata la prima riunione in un nido. Non ero convinta di andare. Avevo mille dubbi, qualche incertezza..beh, è andata alla grande!!! Ho tenuto una riunione veramente interessante, spiegando cosa fanno i bambini, perchè ho scelto per loro quel tipo di attività...oggi ho avuto riunione alla scuola dell'infanzia e...ero gasatissima!!! stesso effetto...domani pomeriggio ne ho un'altra e...ho riscoperto qual è l'importanza dell'andare in "ufficio" e del lavoro part-time.
Essere sul campo con questa sorta di part-time trasversale, mi permette di avere un contatto diretto con i bimbi, con le insegnanti e con i genitori, mi permette di ritrovare quelle espressioni che si usano nel "gergo" e che non si utilizzano nel linguaggio comune.
e sapete che vi doco?
mi è mancato tutto questo.
Sono felice di essere tornata!!!
ora ho chiesto di più. voglio tenere un corso di formazione per tutte le insegnanti sul tema della creatività...1 volta al mese, di sabato, per 4 ore. Quel linguaggio lo stavo perdendo. Espressioni come "coordinazione oculo manuale" "motricità fine" "pregrafismo" erano chiusi nel dimenticatoio...
E dunque un part time va bene, lavorare da casa va bene...ma l'ufficio ti da quella verve che altrove non hai!!!


14 commenti:

  1. ma all'officina non ci vieni più?!?!!?!?

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  2. io ho lasciato il lavoro d'ufficio perchè ero schiava delle scadenze, lavoravo undici ore... e quando sono stata ai sette mesi della seconda gravidanza... ancora in piena attività perchè io sono sempre la migliore... mi hanno ricoverato sotto parto e mi sono fatta un mese di ospedale...
    Ho pensato che non valeva la pena.
    Lavoro a casa con le mie "creazioni", lavoro per un "catering" quando mi chiamano, lavoro per l'ufficio se c'è da fare una cosa specifica che "finisce lì" senza coinvolgimento.
    A volte mi manca "lo spazio". Ma grazie al Cielo, aver messo a frutto quel po' di capacità che avevo nel "creare" qualcosa, mi sfogo lì.
    Non è una scelta facile, un buon lavoro part-time che non ti costringa a fare il doppio del lavoro in metà tempo sarebbe un sogno... ma qui, so già come andrebbe a finire...

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  3. Lavoro part-time da quando è nata la mia seconda figlia che ha ora 19 anni, la mattina mi alzo, mi trucco, mi vesto, prendo la "mia" macchina e vado in ufficio. All'una finisco le mie cinque ore giornaliere e l'una e mezza sono a casa a preparare il pranzo, il pomeriggio lo dedico alle mie varie attività. Adoro il rapporto che ho con i miei colleghi, credo che quello sia la cosa che mi mancherà di più quando andrò in pensione.
    In pratica, andare in ufficio è una parentesi nella quotidianità ..........
    Ho pensato tante volte, seriamente, di tornare a full time, ma finora non ne ho avuto il coraggio.

    Un abbraccio
    Milena

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  4. sono perfettamente d'accordo con te. lavorare in 'ufficio' o in qualunque altro luogo di lavoro ti permette di staccare da casa tua, di distrarti e vedere gente, ti costringe a sentirti parte di qualcosa che è altro dalla tua famiglia e dai problemi quotidiani.

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  5. Come spesso scrivo anche io,è fatocoso vestirsi e uscire per andare in ufficio ma è anche entusiasmante incontrare "IL MONDO" è rispolverare competenze e abilità che fanno parte del nostro bagaglio...e poi cara Yummy il nostro lavoro è davvero pieno di soddisfazioni...

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  6. Io lavoro full-time con il grande desiderio del part-time ma questo anche perchè l'ambiente lavorativo in cui mi sto trovando non è dei migliori e dover stare lontana dalla propria famiglia pesa ancora di più. Ma credo seriamente ke l'uscire ed entrare in contatto con altri sia un ottimo modo per non "isolarsi" da tutti i punti di vista. Poi del resto "il mondo è bello perchè vario!" :)

    P.S. Mi hanno appena regalato il tuo libro (dopo averlo richiesto qlk giorno fa) :)

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  7. ciao solitamente, fammi sapere se ti è piaciuto!!
    bacio

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  8. Secondo me non bisogna mai eliminare del tutto il contatto con le persone esterne, anche quando si lavora da casa. Ritagliarsi qualche spazio per riunioni, corsi di aggiornamento, può solo fare bene!

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  9. "ieri c'è stata la prima riunione in un nido. (..) beh, è andata alla grande!!! Ho tenuto una riunione veramente interessante, spiegando cosa fanno i bambini, perchè ho scelto per loro quel tipo di attività..."
    Concordo! Mi hai convinto ... e io sono un tipo difficile!
    Grazie per l'impegno e la passione che metti in questo lavoro.
    Prima o poi leggerò il tuo libro!

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  10. Ma hai letto su Repubblica? (intendo sul sito di repubblica).Alla fine della prima pagin; parla del tuo libro... Complimenti davvero

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  11. Il commento precedente è stato inoltrato alquanto dimezzato. Beh...dicevo: viene riportata un'intervista in cui si parla del tuo libro...Meraviglioso! Ti faccio dinuovo i miei complimenti anche perchè tutte le volte che avevo fatto presente ad alcune mie amiche, e non, che i "giocattoli" non potevano sostituirle, a loro come madri, come voci, come espressioni facciali e fisiche; in generale, tutte le volte che facevo loro presente che i giocattoli non potevano sostituire il cosi' importante contatto fisico, la cosi' agoniata sete di relazione sociale...sai quante volte in tutta risposta mi è stato dato un chiaro segno d'innervosimento, come a dire, anzi no, mi è stato una volta proprio detto: "Ma che pensi che chi fa i giocattoli sia una persona stupida??? E poi, a mia figlia piace giocarci." È davvero un piacere leggere di questi argomenti, che tu divulghi grazie al tuo libro. Ne approfitto per farti ancora in miei complimenti.

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  12. noi abbiamo chiesto il part time in ufficio, ma non ce lo concede, e quindi per forza 8 ore, che poi sarebbero 9 e che alla fine tra partenza e arrivo sono 11 ore e mezza fuori casa... la sera arrivo che sono piuttosto stanca, il tempo giudsto per coccolare il mio piccolino, mettere un po' a posto preparare la cena e gia si son fatte le 21 e 30 metto il piccolo a nanna e ci crollo pure io nel letto.
    SI VORREI IL PART TIME.
    ma non me lo daranno già lo sappiamo!
    il contatto con il pubblico serve per carità, ma io sono nelle stesse condizioni di Solitamente: un ambiente di lavoro da schifo!

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  13. Non c'entra con il tuo post... ma ti ho invitato ad una staffetta... la staffetta dell'amicizia, se hai voglia di partecipare fai un salto da me... c'è il post all'uopo (non all'uovo... sarebbe indigesto)

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