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mercoledì 1 settembre 2010

Come rientrare nei ranghi senza traumi

Mentre la mamma è totalmente a terra, priva di forze e ancora in lacrime, la pedagogista è iperattiva. Oggi ha ripreso i pieni poteri nelle sue scuole preferite, ha incontrato le maestre, supervisionato gli inserimenti, parlato coi genitori più ansiosi ed è qui, pronta per i consigli sul rientro a scuola.
Da oggi, fino al 15 settembre, ogni giorno ci sarà un post dedicato alla scuola e a come affrontare con serenità questo momento delicato.
ecco il primo post:

Primo Settembre 2010
Consigli per gestire la quotidianità

Settembre è un mese difficile da affrontare: finiscono le vacanze estive e ricomincia la scuola.
I giochi spensierati sulla spiaggia sono finiti e la routine quotidiana torna a farci compagnia.
I bambini risentono moltissimo del cambiamento nelle prime settimane poiché sono molto abitudinari. Come aiutarli a vivere con serenità il cambiamento?
Nei prossimi gironi affronteremo le tematiche legate al rientro a scuola con uno sguardo particolare al benessere dei più piccini.
Intanto ecco alcune regole da seguire per un rientro sereno:
•    Stabiliamo un orario per svegliarsi al mattino, il più vicino possibile all’orario in cui i piccoli dovranno alzarsi per andare a scuola.
Almeno una settimana prima del rientro in classe, mettiamo la sveglia alle 7:30 in modo che i piccoli avranno tempo di riabituarsi ad un orario abitudinario.
•    Facciamo fare ai bambini una buona colazione
Troppo spesso i piccoli arrivano a scuola senza aver mangiato nulla al mattino. E’ un’abitudine scorretta poiché c’è bisogno di energia per affrontare le prime ore della mattinata fino all’arrivo della ricreazione.
Come mamma capisco che la colazione richiede almeno un quarto d’ora in più. Già svegliarsi è dura, poi lavarsi, vestirsi…i bimbi sono svogliati e chiedono tempo per svolgere tutte queste azioni, un tempo che, spessissimo, non abbiamo a disposizione.
Proviamo a preparare la cartella la sera prima, sistemiamo su una sedia accanto al letto i vestiti da indossare, facciamo scegliere ai bambini il tipo di colazione che preferiscono in modo che poi mangeranno volentieri. Va da sé che ai bambini va data un’alternativa sana e nutriente e che non possono scegliere patatine fritte a colazione!
Il mio ometto ha quasi 3 anni e non beve latte da quando ho smesso di allattarlo a 12 mesi.
Per lui, al mattino c’è uno yogurt o succo di frutta con biscotti.
•    Diminuiamo il tempo che i bambini trascorrono davanti alla tv ed ai videogiochi proponendo giochi da tavolo in modo che ritornino tra i banchi di scuola avendo già ripreso il tempo della concentrazione.
Offriamo loro dei giochi che li stimolino ma che li facciano stare seduti, proprio come a scuola: puzzle per i più piccini, un bel disegno, inventare una storia e disegnarla, per i più grandicelli, compiti veri e propri per i bimbi in età scolare.
•    Stabiliamo un orario per la cena e per la nanna e cerchiamo di rispettarlo per le 2 settimane precedenti al rientro a scuola
I piccoli non vorrebbero mai andare a letto. Decidiamo una routine serale tipo: bagnetto, cena, giochi “liberi” e poi pigiamino, e tutti sul letto a leggere una storia.

Buon rientro a scuola bambini!!!


A cura della pedagogista dott.ssa Mariaelena La Banca

2 commenti:

  1. Confido che la pedagogista infonda un pò della sua iperattività alla mamma.
    Ciao, Claudia

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  2. il 16 il mio nano di 3 anni e mezzo andrà per la prima volta all'asilo... non ci vorrei nemmeno pensare... cercherò di far tesoro dei tuoi consigli. Grazie.
    Senti, ma... "gironi" al posto di "giorni" era voluto o è un lapsus freudiano? Cioè, giusto per capire cosa mi aspetta e che se mi sento un po' all'inferno è normale? :D

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