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mercoledì 29 settembre 2010

nostalgia


E' passato quasi un mese da quando ho saputo che la scuola che avevo scelto per mio figlio avrebbe chiuso i battenti senza se e senza ma.
Ringraziando il cielo ho trovato una valida soluzione in tempi brevi ma...
quanto mi manca la casa dei folletti!!!
Mi manca il dolce sorriso della maestra Banessa, mi manca la sua allegria contagiosa che, in quelle tristi, buie e piovose giornate d'inverno, sapeva regalarmi la gioia di un raggio di sole.
Mi manca la cara Katia, la sua pazienza nell'accoglienza mattutina, il suo saper ascoltare in silenzio gli sproloqui mammeschi di yummymummy.
Mi manca la dolcezza disarmante della maestra Balentina che con la sua sensibilità sapeva conquistare ogni bambino e ogni mamma.
E mi manca la maestra Fivvia, la sua professionalità, il suo piangere alle recite...
Mi manca Letizia, le nostre confidenze, le nostre complicità...il cartellone della recita, il carro di carnevale, la sua passione e dedizione totale e completa. mi manca la disponibilità di Paolo che sapeva appianare i problemi come un asfaltatore su un cratere della strada.
Mi manca l'atmosfera serena e rilassata. L'atmosfera di "casa", sapevo di lasciare mio figlio, core de mamma, il mio bene più prezioso, insieme a persone che stimavo e di cui avevo una fiducia completa e totale.
Perchè la scuola è fatta di persone. Che devono essere professionali ,che devono essere titolate...ma loro avevano una marcia in più. Avevano passione, dedizione, sentimento, erano affiatati, un vero staff...e si divertivano insieme ai bambini...e mi mancano tanto.
Tutti.


3 commenti:

  1. Io ti capisco benissimo! Dopo due anni di nido ho pianto come una fontana, mi è dispiaciuto tantissimo salutare le maestre. Perchè diventano delle persone di riferimento, le persone che curano il tuo piccolino, all'inizio si fa qualche domanda, poi si prende confidenza, si scherza, si chiacchera.... Io ho dei ricordi bellissimi delle maestre di Topastro!

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  2. e più passa il tempo e più mi rendo conto di tanti piccoli dettagli che facevano davvero la differenza

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  3. Quando si incontrano persone che fanno il proprio lavoro con il cuore... la differenza si sente eccome!!

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