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mercoledì 15 giugno 2011

Basta col terrorismo psicologico sulle scuole italiane

Mi sono stancata di questo inutile terrorismo psicologico che i media stanno divulgando ai danni delle scuole italiane. Prima il caso di Rignano Flaminio, poi le torture all'asilo cip e ciop e ora pure il pediatra pedofilo. Questo mi indigna profondamente come donna, mamma e pedagogista che lotta ogni giorno affinchè, nei nidi che coordina, regni la serenità dei piccoli e la qualità dell'educazione.


Scrivo con la certezza che migliaia di altre educatrici, maestre, coordinatrici e presidi, come me, si sentano offese e indignate da questo comportamento che vuole far sembrare la scuola quella che non è.

Per 3 casi che ho citato ce ne sono almeno 30.000 che, invece, funzionano perfettamente, dove i bambini vivono un'infanzia serena, i genitori si sentono capiti e ascoltati (seppur nelle paranoie!) dove il personale lavora con gioia e passione e dove la qualità dell'insegnamento è davvero notevole.

Ora basta gettare fango sulla scuola. Invece di citare solo questi casi tristi e infelici, perchè non dire anche di altri altrettanto felici e gioiosi? Perchè non parlare della dedizione di persone che, dopo aver studiato per una vita, aver lavorato per un'altra, si sentono dare della feccia perchè precari? Perchè non parlare di tutti i supplenti giornalieri che aspettano la chiamata mattutina già pronti alle 7? E le educatrici delle scuole private il cui stipendio non arriva a 900 euro mensili? Perchè non intervistiamo genitori felici dei nidi dei nostri paesi? Io sono davvero stufa di questo trattamento ingiusto riservato ad una scuola a cui si toglie un pezzetto ogni giorno. E non solo le scuole pubbliche navigano in cattive acque. Anche alle scuole private e alle scuole montessoriane sono stati tolti fondi e finanziamenti. Per non parlare del servizio delle sezioni primavera nel Lazio. le scuole che hanno erogato il servizio ancora non vedono il saldo del 2009. Ecco. In una situazione disastrosa come questa, ogni mattina, le maestre di tutta Italia accolgono i nostri figli col sorriso e l'entusiasmo. Anche se ci stanno provando in tutti i modi possibili e immaginabili: nessuno riuscirà a toglierci la gioia di educare. Perchè chi sceglie di insegnare lo fa per passione.

Voglio aggiugere, da mamma, che ià è difficile senza tutto questo terrorismo lasciare il proprio figlio piccolo al nido perchè non abbiamo un welfare in grado di aiutarci in questo delicato compito di educazione e crescita dei bambini, poi se si mettono pure a torturarci con queste notizie senza vedere l'altra faccia della medaglia..beh, io mi sento presa in giro doppiamente: come pedagogista che si impegna per la qualità e come mamma di bambino che frequenta una scuola.

Aiutatemi a diffondere la nota di facebook in cui altre maestre hanno già dato il loro toccante contributo.... https://www.facebook.com/home.php#!/notes/mariaelena-la-banca/ridiamo-dignit%C3%A0-alla-nostra-scuola/192733110773930



6 commenti:

  1. Concordo su tutto e sottoscrivo.
    D'altra parte, una notizia che parla di cose che vanno bene e che funzionano, non farebbe scalpore... siamo sempre a rimestare nel meschino e nel macabro.
    Che schifo.

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  2. brava, sono d'accordo con te. è come quando anni fa davano ogni giorno notizie di bambini morsi dai cani, ma non si sono mai curati di sottolineare nei casi in cui c'è un incidente grave in cui sono coinvolti bambini se il bambino fosse stato correttamente legato oppure no, così sembra che il vero pericolo sono i cani mentre i seggiolini e le cinture sono un optional. ed è solo un esempio. per quanto riguarda argomenti scientifici poi, ogni giorno leggo articoli scritti davvero con i piedi e da persone assolutamente incompetenti e mi chiedo: se su argomenti che conosco mi accorgo degli errori e dell'approssimazione con cui vengono date le notizie, come posso fidarmi di ciò che scrivono su argomenti che non conosco? è per questo infatti che non leggo praticamente più Repubblica, Corriere e compagnia bella online. al 99% fanno giornalismo di pessima qualità. i telegiornali avevo già smesso di seguirli da anni.
    tornando alla scuola infine, che dire di un paese in cui il presidente del consiglio non perde occasione per denigrare la scuola pubblica di un paese che lui stesso presiede e il ministro dell'istruzione invece che indignarsi gli da pure ragione? che pensereste se un primario parlasse male del proprio reparto?

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  3. Bravaaaaa.
    Finalmente, questo post ci voleva.
    Ci sono asili che funzionano alla perfezione, un oasi, dove i bimbi giocano e imparano in tutta serenità.
    Basta con questo inutile terrorismo psicologico.

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  4. Ho divulgato con estremo piacere!
    Grazie!

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  5. Mi son permessa di linkare la tua nota anche su un mio post... http://lemcronache.blogspot.com/2011/06/miriam-e-stata-presa-alla-scuola.html

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  6. Hai ragione... Informazione si ma terrorismo psicologico no! Anche perchè penso che sappiamo tutte che il maggior numero di casi di pedofilia avviene all'interno delle famiglie stesse! Io posso dire che nel nido privato frequentato dal mio bimbo c'erano delle maestre brave e che si preoccupavano dei bimbi. Anche alla scuola materna ci sono brave maestre e sono soddisfatta!

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