Followers

mercoledì 13 gennaio 2010

la pubblica Distruzione: sezioni primavera

mi sono rotta il bip.
ma questa è l'ultima volta.
è da 2 giorni che sono al telefono con il dott. Bonauguri, del ministero, con la dott.ssa D'addiego del XIII municipio (santa donna) e con la dott.ssa Tagliaferri del XVIII municipio.
Il ministero accampa pretese che i comuni non vogliono accontentare, e a ragione direi. Se una scuola dell'infanzia diventa paritaria è sotto la "giurisdizione" del ministero della pubblica istruzione che effettua i controlli...e allora: perchè il comune dovrebbe prendersi la responsabilità sulla sicurezza dei locali e l'idoneità?
Mi sono rotta i bip di trovare escamotage, scorciatoie e quant'altro per riuscire a portare la qualità nella scuola.
E infatti ho gettato la spugna. Credo che chiuderò anche la partita iva, così, se dovesse tornarmi la voglia di ricominciare ci penserei 2 volte.
Non si può sopravvive allo stress di una scadenza assurda (5 giorni) per far fronte allle loro ridicole richieste, allo scaricabarili, all'ignoranzità e al menefreghismo.
Le mie scuole sono tutte e dico tutte in regola con qualsiasi tipo di norma o regolamento, con la più piccola postilla e con la minima modifica.
E allora: perchè devono rompere i maroni a sto modo?
Non capisco e non capirò mai.
E per questo, forse, non sarò mai io a capo della pubblica distruzione. Dilapiderei i fondi dello stato per costruire o restaurare scuole dell'infanzia e farle diventare il fiore all'occhiello dell'istruzione mondiale. Maestre con nuovi contratti meritocratici, inventati appositamente, edifici all'avanguardia che si autosostengono, materiali didattici innovativi, personalizzzazione dei percorsi educativi, classi eterogenee e rispondenti alle reali competenze dei bambini che le frequentano.
Giardini curati dai bambini, MENSA interna con menù differenziato per fasce d'età.
E i bagni adatti, a misura di bambino, funzionanti, con la carta igienica e il sapone per tutti. e per quanto riguarda le bidelle, farei come al nido: ausiliarie: ersone qualificate e competenti che aiutano le maestre al bisogno.
e le maestre? 1 ogni 15 bambini, in compresenza, sempre, tutto il giorno. Un sostegno ad ogni bambino, team di psicologhe, pedagogiste e pediatre in sede per un sostegno alla genitorialità...
Aule nanna anche alla materna, spazi adeguati, senza spigoli senza incrostature, senza muffa.
ecco perchè non diventerò mai ministro.

6 commenti:

  1. Che ti devo dire....io lotto da molto tempo per altri motivi...per la naturalizzazione della maternità...non ti dico cosa ho dovuto fare per un vbac....ma proprio non si vince. Il SISTEMA va cambiato alla radice!

    RispondiElimina
  2. bentornata amica mia!!!
    cos'è un vbac?

    RispondiElimina
  3. Ciao!
    Grazie di essere passata e d'aver partecipato al mio giveaway!
    Francesca

    RispondiElimina
  4. Che tristezza :-( le nostre scuole non sono davvero messe bene. Possibile che si stia a litigare per cose burocratiche invece di fare delle cose concrete che servono.... Io sono fortunata perchè il mi Topastro frequenta il nido aziendale ma quest'anno compie 3 anni e l'ho già iscritto a una scuola materna privata dove è stato accettato. Sinceramente sono indecisa se iscriverlo anche alla materna comunale perchè tanto nella mia zona i posti disponibili sono pochissimi e se li accaparrano tutti gli stranieri che hanno tanti figli e reddito basso :-(
    La tua scuola dell'infanzia mi piace molto, sembra perfetta, peccato davvero che sia solo un sogno! Claudia

    RispondiElimina
  5. amica pollon ma tu sei romagnola!!! e si sa che l'emilia romagna è un passo avanti rispetto al resto d'Italia!!!
    io iscriverò il mio little devil alla scuola dell'infanzia solo all'ultimo anno...quando compirà 5 anni. Matteo è di Settembre 2007, e il topastro?

    RispondiElimina
  6. Si, romagnola di Rimini. Beh anche qua si trova di tutto: scuole buone e scuole disastrate e pochissimi nidi aziendali, ripeto sono stata fortunata! Io "purtroppo" lavoro e quindi il pupo si è dovuto adattare al nido a 12 mesi visto che nessun parente poteva fare da baby sitter. Per fortuna è un tipo tosto e molto estroverso e quindi gli piace frequentare il nido. Il Topastro, (Samuele), è nato il 28 maggio 2007, quindi ha pochi mesi di differenza con il tuo Matteo!

    RispondiElimina