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martedì 26 gennaio 2010

pannolino: no grazie!! ecco le istruzioni per toglierlo passo passo



Tra poco arriva la bella stagione e tutte le mamme con bimbi in ètà giusta (tra i due e i tre anni) vorrebbero liberarsi per sempre dalla schiavitù del pannolino ma mille dubbi ci tormentano: sarà il momento giusto? Il mio bambino sarà pronto per il grande passo? Avrà un trauma?
Ecco alcuni consigli su come togliere il pannolino al nostro bimbo in serenità.
Come riconoscere se un bambino è pronto a togliere il pannolino?

     Uno dei primi segnali è la curiosità del bambino che osserva i genitori o i fratelli e le sorelle più grandi che vanno in bagno.
     Se il bambino frequenta il nido o sta con i nonni (tate etc…) chiedete anche il loro parare. Se vogliamo davvero togliere il pannolino al nostro bimbo ci occorre anche l’aiuto delle persone che sono con lui tutto il giorno.
     Il bimbo chiede di farla nel wc;
     Tra un cambio e l’altro il pannolino è asciutto.
     In realtà ci sono innumerevoli segnali che i nostri bimbi ci mandano, sta alla nostra sensibilità di madri capirli ed incoraggiarli.

COSA FARE:

     Preparare il bambino al “grande evento” facendo compere con lui e facendogli scegliere le mutandine che preferisce (n.d.r: nei disney store un pacco da 7 mutandine costa 14 euro e ci sono le stampe di tutti i personaggi più amati dai bambini, da cenerentola a wall-e, sono bellissime e morbidissime, al vostro bimbo piaceranno ed è bene che ne abbiate una scorta).

     Mettere in bagno uno sgabellino e il riduttore del wc. (Personalmente ero  contraria al vasino come pedagogista...ma poi l'ho comprato per praticità come mamma!!!)

     Far trovare al bimbo qualche libro e qualche giochino da utilizzare solo quando è sulla tazza in modo che non si annoi e che non si stanchi. Anzi, all’inizio sarà stimolato ad andare in bagno poiché saprà che lì ci sono “quei giochi”.

     Portare il bimbo in bagno a cadenza regolare (ogni 30 minuti circa) dicendo con enfasi “andiamo a fare pipì?” con il tono entusiasta di chi ha vinto al superenalotto!!! Non chiedetegli mai “devi fare pipì?” la sua risposta, al 99% sarà “no”.

     Complimentiamoci con lui quando lo usa e gratifichiamolo spesso, ricordiamogli quanto è stato bravo e quanto siamo fiere di lui.

     Stabiliamo con il bimbo un regalo speciale da comprare insieme se riesce a fare la pipì nel wc per tutto il giorno senza bagnarsi.

     Ricordiamo che un incidente di percorso può accadere e non scoraggiamoci e non umiliamo il bimbo per questo anzi, rassicuriamolo e raccontiamogli un segreto: a volte è capitato anche a noi che un goccino di pipì sia finito sulle mutandine…non è certo la fine del mondo!!! Il regalino arriverà lo stesso, a patto però  che non accada più.

     Quando il bimbo riesce a fare a meno del pannolino durante il giorno, è l’ora di cominciare anche durante i riposini pomeridiani.

     Prepariamo il bambino con un po’ di anticipo e, incoraggiamo tutti i familiari a complimentarsi con il bimbo per la sua “grande impresa”.

     Festeggiamo le prime notti senza pannolino in modo che il bambino si senta orgoglioso e sicuro di se stesso.

Ecco cosa non fare mai:

     Far sparire il pannolino da un momento all’altro senza dare spiegazioni magari dicendo:”da oggi sei grande e il panolino non devi usarlo più.” il piccolo potrebbe non adattarsi a questo cambiamento repentino e diventare nervoso e insofferente. Ci sono molti bimbi che bloccano la popò perché hanno paura di farla “nel vuoto” e si sentono più sicuri a farla nel pannolino ancora per qualche tempo. Non lasciamo che questo avvenga.

     Prendere in giro il bambino dicendo:”così non diventi mai grande” oppure “tutti i tuoi amichetti non lo usano, solo tu ce l’hai ancora” in questo modo creeremo una grande ansia nel bimbo.

     Non cominciare mai a togliere il pannolino in concomitanza di eventi importanti (nascita di fratellini o sorelline, ingresso alla materna etc…)

     Non cedere mai e stabilire una linea di condotta: un solo ripensamento insegna al bimbo che si può tornare indietro…e la volta successiva sarà ancora più difficile…

Io sto cominciando ora con matteo. A volte va bene, altre un pò meno. ma non demordo
e anche a scuola mi stanno aiutando.
Gli ho comprato i pannolini mutandina per la scuola e per le uscite in modo che se si bagna un pò non rimane ghiacciato.
A casa, invece, siamo senza nulla. Tutto è nato dal fatto che è stato lui a prendere il vasino e chiedere di fare la pipì. e io ne ho approfittato anche se è inverno.
Arriverà il giorno in cui mi dirà:"devo fare la pipì", fino a quel momento non la fa finchè non lo porto in bagno!!




2 commenti:

  1. Fantastico post! Peccato non averlo avuto a disposizione l'estate scorsa quando ho tolto il pannolino al Topastro. Per fortuna ho avuto i consigli delle amiche e delle educatrici del nido che sono state bravissime e mi hanno aiutato tanto. Noi abbiamo tolto il pannolino di giorno, mutandine anche per il riposino. Perà usiamo il pannolino per la notte. Trascorsa tutta la scorsa estate senza pannolino di giorno, il Topo ha iniziato a svegliarsi la mattina con il pannolino ancora asciutto ma sono indecisa se toglierlo completamente o aspettare la prossima estate per far sparire il pannolino notturno :-)
    Hai ragione, le mutandine da bimbo sono davvero carine, il mio Topastro quando è ora di cambiarle va nel cassetto e sceglie in base al suo umore...oggi Topolino, domani elicottero!

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  2. informazioni interessantissime...anche se son mamma per la terza volta, credo proprio che nefarò tesoro ^_^

    grazie!!

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