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sabato 6 febbraio 2010

ho partecipato al dossier di donna moderna

Nelle pagine centrali di donna moderna in edicola in questi giorni, c'è un dossier sul downshifting, la redattrice mi ha chiamata per partecipare e l'ho fatto con gioia!!
E' stata una grande soddisfazione per me veder scritto il mio nome e quello del blog su una rivista che leggo dai tempi del liceo e sono felice di aver contribuito!!!
Nel dossier si parla di come scalare una marcia nella vita di tutti i giorni non solo al lavoro ma anche in famiglia e con gli amici...In realtà mancano nel dossier delle parti che avevo inviato  all'autrice. Questo era il pezzo completo:

Il downshifting

Se la parola più usata nel 2009 è stata “crisi” spero che quella più in voga nel 2010 sarà downshifting: l’unico modo che ho trovato di riprendere in mano le redini della mia vita e  galoppare verso il futuro.
Fino al 21 ottobre la mia routine quotidiana somigliava a quella di tante altre donne in carriera, mamme, mogli, amiche, sorelle, figlie, amanti e chi più ne ha più ne metta. Perché noi donne non possiamo permetterci di assumere un solo ruolo per volta…
Sveglia alle 6, in macchina alle 7, 2 ore di traffico per arrivare al nido e un altro quarto d’ora per raggiungere il posto di lavoro…ad un certo punto ho pensato che la mia vita non avesse più un senso compiuto, che tutto quello che facevo era inutile…e da un giorno all’altro ho mollato tutto.
Ho lasciato il mio posto di lavoro all’apice della carriera. Perché?
Avevo un figlio che non vedevo mai, un marito infelice, una vita di coppia inesistente (alle 19 rientravo in casa e alle 21 ero a letto) e per me stessa non avanzava nemmeno il tempo di una ceretta casalinga.
Mi sono fatta 2 conti in tasca: tagliando le spese del nido, della benzina, dello shopping sfrenato, avrei potuto farcela anche solo guadagnando un terzo.
Alcuni la chiamano “decrescita felice”, in realtà, per me è diventata una filosofia di vita, e se decrescere vuol dire riappropriarsi del proprio tempo e della propria felicità, allora il termine è giusto!!!
Per la società del consumismo non sono più nessuno,  lavoro part-time e  produco part-time, ma per l’ambiente sono una sorta di supereroina: consumo intelligentemente, riciclo il riciclabile, riuso e riutilizzo tutto ciò che ho a disposizione, per viaggiare utilizzo i siti di “scambio casa” (http://www.scambiocasa.it/), per acquistare mi affido al mercatino settimanale, e il baratto è divenuto ormai un modo per ottenere ciò che mi serve in cambio di ciò che non serve agli altri (http://www.zerorelativo.it/).
Certo è che è stato molto più semplice smettere di fumare che liberarsi del vizio dello shopping. Ero abituata a comprare tutto ciò che mi piaceva…ho impiegato quasi 1 mese per convincermi che non avevo bisogno di ciò che vedevo, che le scarpe con la zeppa che mi chiamavano dalla vetrina erano simili a quelle che avevo acquistato durante una “battuta di shopping” solo qualche settimana prima, che l’abitino color melanzana era pressoché identico a quello indossato una sola volta 10 anni prima a capodanno (perché la moda è ciclica e anche 10 anni fa era di gran moda il color melanzana!!!) riposto con cura nell’armadio, e che il gioco tutto luci-suoni-colori che volevo acquistare assolutamente per Matteo era praticamente inutile!!!
Mi rendo conto, però, che la mia realtà è privilegiata e che molte donne non possono permettersi di smettere di lavorare o lavorare part-time come ho fatto io.
Ci sono però dei modi per una “decrescita felice graduale” che sono facilmente adottabili.
Se sei esausta perché senti che tutto grava sulle tue spalle è ora che ti fermi a riflettere.

Downshifting  e denaro
Se riusciamo a far quadrare i conti potremo chiedere il part time: esistono varie forme, dal 75% al 50% dell’orario di lavoro. Dimezzare lo stipendio vuol dire privarsi del superfluo…ma cosa è davvero importante?
Dicevo poc’anzi che non compro più nulla nei negozi convenzionali ma che utilizzo i vari siti on line di compravendita (tipo www.ebay.it) e quelli degli scambi. Il mondo del baratto è davvero soddisfacente perché si riescono a trovare le cose che ci occorrono in cambio di altre che non ci servono più.
Dimezzando l’orario si può dimezzare la retta del nido o della scuola dell’infanzia che rappresenta spesso, un costo pari a quello del mutuo della casa.
Se riusciamo ad andare al mercato rionale a comprare i generi alimentari riusciremo a risparmiare fino al 20% sulla spesa mensile, la frutta, la verdura, la carne e il pesce costano molto meno che al supermercato e sono più freschi e saporiti.
Se poi trovate un “gas” (gruppo di acquisto solidale http://www.retegas.org/) nella vostra zona, mangerete sano e spenderete poco.
Da quando sono a casa il pomeriggio, Matteo è diventato un bimbo sereno e tranquillo. I suoi “capricci” erano solo una richiesta di attenzione…quell’attenzione che non riuscivo a dargli perché ero troppo presa da “altro”.


Downshifting e famiglia
Per le mamme lavoratrici il Sabato e la Domenica sono dedicati ai mestieri in casa e alla famiglia.
Avete mai pensato di farvi aiutare nelle pulizie e nel riordino dai bambini?
E’ più facile di quello che sembra…l’importante è divertirsi!!!
Mio figlio di 2 anni adora lavare i vetri e con uno spruzzino pieno d’acqua passa mezza giornata!!!
Dunque, anche coi bimbi molto piccoli è possibile passare del tempo di qualità e unire l’utile al dilettevole.
Fare le torte e cucinare con i bimbi richiede un po’ più di tempo del solito ma è più divertente e meno faticoso…
Rifare i letti, spolverare, apparecchiare e sparecchiare la tavola diventeranno una routine meno impegnativa se a farla saranno i vostri figli!!! Coinvolgeteli proponendo loro dei premi per chi è più veloce a sparecchiare, per chi apparecchia con più fantasia…molto spesso pensiamo che stare coi bimbi piccoli sia faticoso e noioso perché siamo noi le prime a non divertirci. Anche mettere a posto i giochi può diventare facile se metterete in palio dei piccoli premi per chi lo fa meglio o nel minor tempo possibile!!!
E a fine giornata vi accorgerete di non essere poi così stanche, di esservi divertite e vi sentirete delle super mamme!!
Ma oltre ad essere mamme siamo anche mogli (amiche, amanti, confidenti, compagne).
Spesso, “per fare più in fretta” sbrighiamo noi ogni tipo di commissione. Impariamo a delegare i nostri compiti non solo ai figli ma anche al nostro caro marito. Se pensate che lui abbia i suoi spazi mentre voi non riuscite nemmeno ad andare dal parrucchiere proponetegli uno scambio. Se lui ha la partita di calcetto il martedì, voi avrete la serata libera il mercoledì. Non credete che non sia in grado di badare ai bambini. Vedrete che lo farà con la stessa cura con cui l’avreste fatto voi e apprezzerà molto di più il vostro lavoro di “mamme”.
Se proprio non ve la sentite di uscire con le amiche per un film, un teatro o una pizza, optate per un happy hour così potrete essere a casa in tempo per mettere a letto i bimbi e vedere come se l’è cavata il vostro lui.
E il venerdì sera? Che ne dite di chiamare le nonne, le zie o la tata a raccolta?
Ritagliate una sera a settimana per il vostro rapporto di coppia.
Sarà bello programmare volta per volta cosa fare in quel giorno: quante volte abbiamo detto ”mi piacerebbe andare…” e poi, puntualmente non abbiamo esaudito i nostri desideri?
Ci sentiamo spesso infelici e insoddisfatte. Ci teniamo tutto dentro fino a “sbottare” e i nostri compagni non riescono a capire il perché. Se invece riusciamo a stare sole con lui una volta a settimana, parlando con calma di noi e delle nostre emozioni e sensazioni, presto riscopriremo tutta la nostra femminilità, la coppia ne gioverà!!!
Il mio downshifting ha investito come un ciclone tutti gli aspetti della mia vita perché il cambiamento è partito dentro di me. Ho imparato a prendere tempo, a vedere il bicchiere mezzo pieno.
Ho imparato, come nella favola della lepre e la tartaruga, che le cose riuscite meglio, sono quelle fatte lentamente, con cura e senza fretta. E se invece di compiere 10 azioni, ne ultimeremo solo 6, il mondo non finirà a causa nostra. Rivediamo le nostre priorità e non lasciamo i sogni nel cassetto.
Stiliamo una “classifica” con le nostre priorità, la mia personale era:
1)    passare più tempo con la mia famiglia;
2)    confezionare oggetti fatti da me;
3)    cucinare;
4)    scrivere;
5)    Giocare con Matteo tutto il pomeriggio;
6)    trovare un lavoro part-time QUALSIASI purchè vicino casa per non dover passare 4 ore al giorno in fila sul grande raccordo anulare di Roma;
7)    Svegliarmi tardi al mattino e non andare a letto alle 21 la sera;
8)    Avere un altro figlio.

Già solo mettere nero su bianco le vostre priorità aiuterà a capire cosa volete e aiuterà a mettere in atto le strategie per ottenerlo.
I primi 7 punti sono stati semplici da seguire, ora non sono più la super-padagogista ma una semplice educatrice, confeziono da me tutto ciò che posso (compresi i regali di Natale), ogni giorno Matteo ed io prepariamo una torta, la mattina ci  svegliamo alle 8:30 invece che alle 6:15, passiamo tanto tempo insieme e il mio rapporto di coppia è tornato “frizzante” e sereno…e per il punto n° 8: beh, ci sto lavorando!!!
Se volete seguire le cronache del mio downshifting,  potete farlo sul mio blog http://yummymummyematteo.blogspot.com... anche il blog mi ha aiutato a trovare nuovi modi di scambiare, rivedere, riutilizzare e riciclare: grazie alla rete dei blogger ho ricevuto e spedito almeno 10 pacchettini di Natale con oggetti handmade per decorare e abbellire l’albero di Natale provenienti da tutto lo stivale…e non ho acquistato nemmeno una decorazione per l’albero!!!

11 commenti:

  1. Sei una donna e una mamma molto in gamba, i tuoi figlie tuo marito sono molto fortunati ad averti vicino. Complimenti appoggio in pieno la tua scelta!
    Buonanotte Chiara.

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  2. Ciao
    io MOOOlto tempo fa ho preso la tua stessa decisione...ho "mollato" il lavoro per potermi dedicare meglio alla famiglia e non me ne sono mai pentita.
    Adesso, nonna felice di tre stupendi nipotini, per strada incontro ancora molte persone, ormai adulte e con prole, che mi riconoscono perchè quando erano piccole ho avuto "tempo" di intrattenere con loro dei "veri rapporti"...
    Quindi ti faccio tutti i miei complimenti per la tua decisione...
    Un baciotto al tuo cucciolo e tante serene giornate a tutti
    nonnAnna

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  3. amica ho letto tutto a d un fiato...davvero complimenti hai la penna nel cuore!!e complimenti anche per il coraggio che hai avuto...perché é vero che anche tante altre mamme nn possono,ma tante altre nn vogliono perché rinunciare a certe cose é difficile.
    Io ho fatto la tua stessa scelta...e posso dirti che ogni giorno vado a letto felice e mi sveglio con altrettanto entusiasmo.


    un abbraccio

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  4. Complimenti! Bravissima! Sicuramente la tua scelta ha cambiato la tua vita...ma non mi pare in peggio, anzi! Tra le righe traspare tanta calma e felicità. :-)

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  5. Brava Yummi....che soddisfazione, sono davvero contenta per te.

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  6. Brava Yummimamma sia per la scelta che hai fatto sia per il bell'articolo che hai scritto!!! Complimenti :-)
    Ho tratto e traggo un sacco di spunti, idee e suggerimenti dai tuoi post e dal tuo blog :-)
    Un bacione

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  7. complimenti!
    per tutto! credo che il passaggio più difficile sia stilare l'elenco delle priorità. una volta comprese quelle...

    un abbraccio

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  8. sai il tuo articolo mi ha fatto pensare al libro che ho letto di mammafelice, se non l'hai ordinato devi farlo se ho capito che tipo sei ti piacerà sicuramente :-)

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  9. concordo benissimo!!!io ho due figli ,sara di 13 anni e lorenzo di 4 ,e me li sono cresciuti ,non me l'ha mai badati NESSUNO,anche perchè non ho nessuno qui!!Ho fatto,mamma ,casalinga,moglie e cucitrice!!Adesso quando loro sono a scuola ,faccio assistenza anziani!!e la vita è tranquilla..

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  10. grazie a tutte perchè insieme a voi mi sento veramente tra amiche...perchè, come diceva angela ercolano, quando segui un blog ti senti vicino alle persone che lo scrivono...e io sento la voglia di confronto, di sostegno, di appoggio e so che con voi posso trovare sempre quella parola in più che mi è utile per convincermi che, nonostante tutto posso farcela!!!
    grazie...mi sa che farò un candy...mò lo studio!!!

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  11. sai è bello leggere queste cose, si sente la tua serentià uscire da queste parole e tra l'altro sono anche molto interessanti i tuoi suggerimenti! Ma... forse è scontato quello che dico, ma un blog è fatto per parlare e confrontarsi no?! Credo che per intraprendere questa vita, bisogna prima raggiungere il successo o esserci molto vicino. Se parli di questa tua decisione a persone che lavora va benissimo, ma se ne parli a persone che lavorano tanto e guadagnano poco, o stanno ancora studiando per poter lavorare secondo me ti prendono per pazza! ahah a parte gli scherzi, ti dico che io sto studiando e ho prima bisogno di sentirmi realizzata, poi forse dopo aver goduto del successo (se arriverà) farò la tua stessa scelta, ne sono quasi certa. Per ora conduco una vita al risparmio (come ogni studentessa in una famiglia normale), ma fiera di farlo!

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