il ritratto della creatività!!
La Meravigliosa Paola di home made mamma ha scritto un post utilissimo sulla creatività.
Non appena l'ho letto ho subito cmmentato, di getto...io so, dentro di me, cos'è la creatività, a prescindere dalla teoria socio-psico-pedagogica...e questo è quello che ho scritto:
Vediamo se riesco ad esprimermi in termini comprensibili…la creatività è quella forza che ti spinge ad utilizzare in maniere innovativa oggetti tradizionali, che ti fa vedere il mondo in una prospettiva sconosciuta agli altri, che ti spinge a creare con un piatto di plastica e i rebbi delle forchette un sole meraviglioso.
tu l’avevi già immaginato nella tua testa naturalmente e senza sforzo alcuno, mentre tutti gli altri vedevano solo un piatto e tante forchette di plastica.
La creatività è innata ma va stimolata giorno dopo giorno, va curata e annaffiata come una piantina, le erbacce la attaccano sotto forma di simboli noti e schemi tradizionali ma le sovrastrutture e i pregiudizi vanno estirpati ogni giorno altrimenti la creatività viene repressa.
La creatività ti fa vedere in un calzino bucato un bellissimo burattino, ti fa assemblare per ore oggetti di tante forme e dimensioni fino a formare un trenino, ti permette di non comprare giocattoli ma di inventarli da te.
La creatività è un’arte e come tale va assecondata in qualsiasi forma essa si presenti. La creatività ti permette di riusare e riciclare, ti permette di esprimere te stesso in via del tutto eccezionale.
tu l’avevi già immaginato nella tua testa naturalmente e senza sforzo alcuno, mentre tutti gli altri vedevano solo un piatto e tante forchette di plastica.
La creatività è innata ma va stimolata giorno dopo giorno, va curata e annaffiata come una piantina, le erbacce la attaccano sotto forma di simboli noti e schemi tradizionali ma le sovrastrutture e i pregiudizi vanno estirpati ogni giorno altrimenti la creatività viene repressa.
La creatività ti fa vedere in un calzino bucato un bellissimo burattino, ti fa assemblare per ore oggetti di tante forme e dimensioni fino a formare un trenino, ti permette di non comprare giocattoli ma di inventarli da te.
La creatività è un’arte e come tale va assecondata in qualsiasi forma essa si presenti. La creatività ti permette di riusare e riciclare, ti permette di esprimere te stesso in via del tutto eccezionale.
Ed è a causa di questa “eccezionalità” che sono stata sempre precettata come “strana” perchè costruivo le case delle barbie con le scatole di cartone, invece di comprarle già fatte, perchè facevo da me i vestiti delle mie bambole invece di comprarli, perchè guardavo per ore le forme delle nuvole invece di giocare con il commodore 64, perchè con una coperta facevo una capanna…e così, a forza di essere rimproverata ho smesso di usare fantasia e immaginazione, creatività e mistero, e mi sono uniformata alla massa.
Ma ora che sono madre ho ritrovato quella bambina che è la compagna di giochi del piccolo Matteo e insieme inventano storie usando calzini spaiati, incollano perline al posto di occhi, disegnano facce strane, buffe e dispettose, fanno la tana coi cuscini del divano che poi diventa un’astronave e subito dopo la casa nel west, costruiscono topini coi rotoli della carta igienica e vedono bellissimi grattacieli nelle scatole di cartone.
usano le costruzioni come trenini e nel disegno pitturano a mani nude sui muri (del giardino) scarabocchi he per loro sono aerei, navi e bellissimi paesaggi.
Gli altri li guardano e spesso inorridiscono “non si scrive sui muri, non si gioca per terra, non si scompongono i cuscini, non si mette in disordine, non si rompe la carta igieneca per prenderne l’anima, non si colora con le mani e bla…bla…bla…” ma a noi non importa. I “piccoli”(matteo e la bambina che è in me) hanno una mamma forte che protegge la loro creatività, che cura la loro fantasia e ama l’immaginazione a cui non importa la casa in disordine…i piccoli hanno una mamma che sa dire: “silenzio! qui si crea”…
Ma ora che sono madre ho ritrovato quella bambina che è la compagna di giochi del piccolo Matteo e insieme inventano storie usando calzini spaiati, incollano perline al posto di occhi, disegnano facce strane, buffe e dispettose, fanno la tana coi cuscini del divano che poi diventa un’astronave e subito dopo la casa nel west, costruiscono topini coi rotoli della carta igienica e vedono bellissimi grattacieli nelle scatole di cartone.
usano le costruzioni come trenini e nel disegno pitturano a mani nude sui muri (del giardino) scarabocchi he per loro sono aerei, navi e bellissimi paesaggi.
Gli altri li guardano e spesso inorridiscono “non si scrive sui muri, non si gioca per terra, non si scompongono i cuscini, non si mette in disordine, non si rompe la carta igieneca per prenderne l’anima, non si colora con le mani e bla…bla…bla…” ma a noi non importa. I “piccoli”(matteo e la bambina che è in me) hanno una mamma forte che protegge la loro creatività, che cura la loro fantasia e ama l’immaginazione a cui non importa la casa in disordine…i piccoli hanno una mamma che sa dire: “silenzio! qui si crea”…
Perfettamente d'accordo con te!
RispondiEliminaQuanto siamo simili...adoro il disordine quando questo vuol dire creatività, tirar fuori colori, pennelli, cartoncino, mollette......e lasciar che siano i bimbi ad esprimersi.... lo sai già mi piace renderli sempre partecipi hanno molto più fantasia di noi e costruiscono il mondo....Adesso la mia bimba ha una valigia in mano, più grossa di lei (siamo tornati da un tour a Roma) e le scarpe di suo padre e mi dice: adesso devo andare via, da mangiare lo preparo dopo......Da dire c'è sempre tanto ..... Ciao Buon We Tiziana
RispondiEliminahai perfettamente ragione...mio figlio quando era piccolo usava tutti i cuscini, le coperte e altro per costruirsi il rifugio e come ci divertvamo. Poi faceva le figure che vedeva in art attak con quello che c'era, un volta per ricreare un babbo natale ha utilizzato tutto ciò che di rosso c'era in casa ed è venuto fuori un babbo grande quanto tutto il pavimemnto della sua camera. E non parliamo di tutte le armature,macchine,maschere che ricreava con il cartone ,nn potevo buttare via neanche un pezzo,anzi cercavo di portarne sempre a casa.
RispondiEliminaBè mio figlio ha sempre vissuto con gioia la sua creatività e a me di vedere il disordine non impotava...vuoi mettere con il suo sorriso soddisfatto????Ciao un abbraccio a te e al piccolo Matteo che guarda caso è il nome di mio figlio
tu dici che la creatività è innata ma tuo filgio è creativo perchè tu glielo permetti con una mamma "normale" avrebbe giocato con i giocattoli di plastica, io sono un'arronzona e ho poca fantasia ma mi piace fare con le mani così copio le vostre idee creative per far diveritre i miei figli grazie a tutte :-D
RispondiEliminaCiao yummyyyyy ^___^ ieri sono andata a recuperare in posta il premio vinto del tuo candy. E' ancora più bella dal vivo wow,ha già pèreso posizione a casa mia....e poi carini anche i pensierini allegati...grazie mille Enza.
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