Sul blog http://lareginadelsapone.blogspot.com ho letto questo articolo che vi rimando così com'è poichè l'ho trovato utilissimo e semplice e diretto.
Sto uscendo a comprare il sapone alga, nei prossimi giorni vi dirò come mi sono trovata!!Non tutti sanno che esiste un sapone ecologico, biodegradabile al 100% a base di olio di cocco, si chiama ALGA.
Il mio sogno veramente, è quello che tutti prima o poi imparino a far da sé i propri saponi, compreso quello per lavatrice e a tal proposito rimando tutti gli interessati al mio gruppo di discussione Yahoo sapone e autoproduzioni dove si discute e si impara a produrre sapone per la persona, per la casa e per il bucato. Ma tornando al sapone Alga, chi non ha tempo d'imparare, ma vuole comunque fare qualcosa per l'ambiente (e per se stesso) sappia che c'è a disposizione questo sapone. Dal punto di vista ecologico il difetto maggiore per così dire (ma anche il pregio) è rappresentato dall'olio di base, cioè olio cocco. Non perché non sia un olio valido, anzi! Al contrario è un olio pregiato che rende i saponi molto schiumogeni e con un potere detergente elevato (un responsabile dell'azienda che distribuisce il sapone Alga mi ha garantito che l'olio di cocco utilizzato è addirittura di grado alimentare), ma come sappiamo è un olio importato, mentre per l'ambiente sarebbero da preferibile oli nostrani a chilometri zero. Questo è il suo unico difetto, se vogliamo, per il resto i danni che questo sapone può procurare all'ambiente non sono minimamente paragonabili a quelli provocati dai comuni detersivi acquistati.
Oltre ad essere biodegradabile al 100% c'è il grande vantaggio della confezione di cellophane che ci consente di evitare lo smaltimento di ulteriori flaconi di plastica, un carico altamente inquinante di cui siamo pienamente responsabili e di cui dovremmo imparare ad avvertirne di più la gravità, anziché scaricandoci la coscienza buttandoli nei secchioni della differenziata, quindi se si deve comprare un sapone o un detersivo per il bucato, questo rappresenta senz'altro la scelta migliore.
Questo sapone, come tutti i saponi del resto, ha delle limitazioni.
Il potere detergente del sapone in generale (non di questo in particolare) è inferiore a quello dei detersivi. I motivi sono diversi, tra i quali ricordo la totale assenza di sequestranti, sbiancanti e sbiancanti ottici presenti in tutti i detersivi. Per questo motivo molte persone seppur volenterose e disposte nell'usarlo, quando vedono la biancheria ingrigire un po', rinunciano. Sulla base di queste riflessioni, con le ricette sottostanti ho cercato di migliorare le prestazioni del sapone, servendomi solo di materie naturali, anch'esse biodegradabili. Sono sicura che in questo modo il bucato venendo più bianco sarà uno stimolo in più nello spingervi ad utilizzarlo.
Ho avuto il piacere di parlare con uno dei rappresentanti della DE.GA., l'azienda che produce questo sapone. Presto potremo averne la scheda tecnica, così potremmo toccare con mano l'INCI e vedere direttamente la sua naturale e semplice composizione.
A tal proposito faccio presente che in commercio esistono diverse imitazioni del sapone Alga e che anche se si spacciano per ecologiche non lo sono poi tanto. Una addirittura differisce per una sola lettera nel nome...
Ho fatto presente alla DE.GA. che in alcune zone d'Italia c'è difficoltà nel reperire il sapone Alga, molte persone veramente non l'hanno mai visto. L'azienda attualmente sta preparando un sito da cui poter attingere informazioni utili. Il sito è ancora in costruzione, ma presto sarà disponibile ed avrà il seguente indirizzo: DE.GA.bio. Nel frattempo chiunque non trovasse nella propria zona il sapone Alga può contattare telefonicamente l'azienda al numero , dove gli verranno indicati i punti vendita più vicini.
Sulla confezione del sapone viene consigliato di prelevare un terzo del panetto e di metterlo direttamente in lavatrice insieme agli indumenti. Potete fare così, anche se a me veramente sembra un po' scomodo, perché il sapone essendo gelatinoso tende ad attaccarsi sul coltello (un po' come farebbe una marmellata densa) e diventa di difficile gestione anche la quantità da mettere in un lavaggio. Se avete la mia stessa impressione potete preparare le ricette che seguono. Nella prima si utilizza il sapone così com'è, semplimente sciogliendolo per renderlo più pratico, ma per migliorare il lavaggio bisognerà aggiungere degli additivi che spiego in seguito, nella seconda si prepara un detersivo completo.
Voglio ribadire il concetto che il sapone naturale per dare buoni risultati di lavaggio deve essere aiutato con bicarbonato, soda Solvay e percarbonato e questo vale per TUTTI i saponi, compresi quelli autoprodotti.
SAPONE LIQUIDO PER LAVATRICE ALGA
(per 1 flacone da 2 litri)
Ingredienti:
3 panetti da 500 gr. di sapone Alga
600 ml di acqua di rubinetto
Preparazione:
Con un coltello tagliare il sapone a fette di un paio di centimetri e metterlo insieme all'acqua in una pentola. Accendere il fornello e portare dolcemente ad ebollizione. Spegnere e coprire.
Lasciare così fintanto che il sapone non si è sciolto. Se dopo un'ora, cioè quando il sapone si è raffreddato, il gel non si è ancora sciolto, si può rimettere sul fornello e portare nuovamente fino al punto di ebollizione. Coprire di nuovo ed attendere fino a scioglimento.
Quando il sapone è tiepido o freddo si può versare in un flacone da 2 litri. Se mancasse del liquido al completo riempimento, si può aggiungere dell'acqua.
Uso:
Una pallina riempita con 180/200 ml di detersivo da mettere direttamente nel cestello della lavatrice insieme al bucato. Per migliorare questo sapone si può aggiungere 1 cucchiaio di soda Solvay (che rompe lo sporco) e 1 di bicarbonato (che addolcisce l'acqua e toglie l'odore dagli indumenti) per i capi bianchi. Per capi colorati dimezzare la quantità di soda, per capi delicati mettere solo il bicarbonato.
Il lavaggio dei capi bianchi si può rinforzare aggiungendo un additivo igienizzante/sbiancante/smacchiante: il percarbonato.
Per maggiori informazioni leggere nella ricetta sottostante: SAPONE COMPLETO PER LAVATRICE ALGA.
Nella vaschetta dell'ammorbidente, visto che stiamo cercando di fare un lavaggio ecologico, evitiamo di mettere l'ammorbidente e mettiamo invece dell'aceto come spiegato qui. Per arricchire di oli essenziali il vostro aceto, chi è iscritto al blog come sostenitore, se ancora non lo ha, può chiedere che gli venga inviato il pdf OLI ESSENZIALI PER BUCATO-PIATTI-PAVIMENTI. Per l'invio seguire le istruzioni riportate nella home page.
Se invece vogliamo avere un sapone già completo possiamo preparare la ricetta che segue.
SAPONE COMPLETO PER LAVATRICE ALGA
Questo detersivo si presenta come una pasta densa che si sbriciola. Bisogna trovargli un contenitore in plastica a bocca larga. L'ideale sono i secchielli delle olive che i negozianti buttano in quantità. Fatevene mettere da parte uno dal vostro alimentari di fiducia o chiedete al supermercato. Poi procuratevi qualcosa che possa fungere da coperchio. Io ho un coperchio di plastica che serve per il microonde, ed è proprio della misura giusta. Altrimenti se non trovate niente potete coprirlo con un piatto. E' importante coprirlo per evitare che il sapone a contatto con l'aria secchi troppo.
Ingredienti:
4 panetti da 500 gr. di sapone Alga
300 gr. di bicarbonato
250 gr. di fecola di patate
200 gr. di soda Solvay
2,8 litri di acqua di rubinetto
Preparazione:
In una pentola da 7 litri mettere la soda e l'acqua. Iniziare a scaldare e girare con un cucchiaio di legno (o di plastica). Quando la soda è sciolta o quasi aggiungere il sapone tagliato a fette di un paio di centimetri. Portare ad ebollizione girando ogni tanto. Quando inizia a bollire o quasi, spegnere e coprire. Aspettare un paio d'ore e ogni tanto verificare se il sapone si è sciolto. Se trascorse le 2 ore ci sono ancora dei pezzi interi, riaccendere il fornello e portare nuovamente quasi ad ebollizione. Poi spegnere, coprire ed attendere fino a quando finalmente il sapone non si sarà completamente sciolto.
Quando il sapone sarà sciolto si può inglobare l'amido. Per fare ciò se il sapone si è completamente raffreddato è necessario scaldarlo fino a che sia caldo, ma non bollente, ricordarsi di spegnere il fornello prima di andare avanti.
Versare l'amido nel sapone e aiutandosi con un frullatore ad immersione cercare di scioglierlo bene. Quando non ci sono più grumi versarlo nel secchio preparato in precedenza.
Prendere il bicarbonato già pesato e versarlo poco alla volta nel sapone. Man mano che si versa girare con il cucchiaio di legno (o di plastica). Mentre si versa si vedrà una leggera azione effervescente, è tutto normale. Quando il bicarbonato sarà stato inglobato del tutto, si può mettere il coperchio sul secchio ed attendere che si raffreddi completamente.
Ogni tanto riaprire e girare per evitare che il bicarbonato si depositi sul fondo. Fino a questo punto il sapone sembrerà ancora molto liquido, ma appena si raffredderà completamente diventerà della consistenza che si può vedere nelle immagini.
Mentre solidifica è bene girarlo con il cucchiaio per evitare che diventi un blocco uniforme.
Bisogna invece romperlo e "tagliarlo" (con il cucchiaio) come si fa per rompere la cagliata del formaggio per avere l'effetto crema densa che si sbriciola.
Quando il sapone è pronto chiudere il secchiello per evitare che con il passare dei giorni il prodotto si asciughi.
Uso:
Riempire una pallina da bucato con circa 200/250 ml di pasta di sapone (questa dovrebbe essere la capacità massima della pallina) e metterla nel cestello insieme al bucato.
Ho notato che ultimamente c'è difficoltà nel reperire le palline da bucato, se non ne trovate ci si può arrangiare con altre vaschette in plastica resistenti al calore. Pasqua è passata da poco, se non avete ancora buttato le basi poggia-uovo che si trovano all'interno delle confezioni delle uova di Pasqua, potete utilizzarle al posto delle palline riempiendole (secondo la capacità) con il detersivo e mettendole nel cestello della lavatrice insieme al bucato.
Per questo sapone e per il precedente il lavaggio dei capi bianchi si può rinforzare aggiungendo come additivo 1 cucchiaio di percarbonato. Il percarbonato è uno smacchiante/sbiancante che libera ossigeno attivo nel lavaggio già alle medie temperature. E' completamente biodegradabile. Attenzione quando si acquista questo prodotto, perché spesso viene confuso con il perborato, un altro additivo che al contrario è altamente inquinante.
Il percarbonato non è facile da trovare e spesso si trova solo su internet.
Questi a seguire sono sbiancanti composti dal 100% di percarbonato di sodio:
smacchiante bio all'ossigeno attivo di Inner Life (io l'ho trovato anche in erboristeria)
smacchiante bio all'ossigeno attivo di Ananda Assisi
Noe candeggiante per bucato di Witt (attualmente il sito è in allestimento, ma il prodotto si trova in alcuni negozi online)
Se non trovate del percarbonato puro ci sono degli additivi di ottima qualità pur contenendo quantità inferiori di percarbonato. Meritano attenzione:
candeggiante di Sonett (ottimo, si trova anche nei negozi bio)
smacchiatore igienizzante di Tea Natura (anche nei negozi equo e solidali)
percarbonato sbiancante puro di Officina Naturae (non è puro come nel nome, ma contiene >30% di percarbonato)
polvere sbiancante-igienizzante di Ecor (anche in erboristeria e nei negozi bio)
smacchiatore igienizzante di EcoSi ( on line e nei negozi bio)
Anche per questo sapone è consigliabile sostituire l'ammorbidente con l'aceto come descritto qui.
Nei prossimi giorni vedremo come poter utilizzare il sapone Alga per le pulizie domestiche diverse dal bucato.
Veggie
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Based on a work at lareginadelsapone.blogspot.com.
Read more: http://lareginadelsapone.blogspot.com/2010/04/sapone-alga-per-lavatrice.html#ixzz0lcReKmNJ
cavolo figataaaaaaaa!!!!!!!!!!
RispondiEliminalo adoro già..anche se non l'ho mai visto in commercio:-(
appena lo vedrò sarà mia premura preparare i saponi!!!
grazie yummy!!
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminap.s. ho fatto un copia e incolla sul mio blog, così ce l'ho sempre a portata di mano.
RispondiEliminaio lo uso già così puro com'è...poi aggiungo nel cestello una pezza con qualche goccia di olio essenziale alla lavanda x profumare il bucato...e al posto dell'ammorbidente uso l'aceto bianco....
RispondiEliminaè un paio di anni che lo faccio perchè mia figlia ha la dermatite atopica e quindi anche i suoi capi devono essere lavati con diversi accorgimenti...era divenntata una situazione ingestibile e quindi ho deciso di adottare questi metodi per tutto il bucato dell'intera famiglia.. e così' mi sono abituata... fatelo anche VOI!!!!
uhhhhh che bello, proverò di sicuro!!! grazie!!!!
RispondiEliminaciao
RispondiEliminaho letto il tuo post a proposito del sapone ALGA e ti posso assicurare che è una cannonata. in quanto ai saponi "fatti in casa" una mia zia, con l'olio d'oliva, lo prepara a casa.
è anallergico (io lo uso anche per l'igiene intima) e sui panni è davvero insuperabile. ha un odore neutro, non ha coloranti e non ha nemmeno l'involucro...più ecologico di così (^_^)
Pensa che a me l’ha fatto conoscere la suocera...! ;))
RispondiEliminaAnch’io mi trovo davvero bene e in effetti, con tutti gli accorgimenti che indichi, può diventare davvero un bel gesto per l’ambiente... mi segno tutto e ne faccio tesoro!
Grazie ancora, polepole